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Passano diversi minuti, in cui nessuno dei due osa parlare. Probabilmente lui, proprio come me, non vuole rovinare la tranquilla atmosfera che si è creata. Continuo a guardarmi attorno, sperando di scorgere almeno l'ombra di qualcosa, ma è cosí buio che a malapena riesco ad intravedere Drew.
Improvvisamente la sua voce rompe il silenzio "Sono arrivate". Alzo lo sguardo verso il cielo e lo spettacolo che mi si presenta davanti mi lascia col fiato sospeso.
Sembrano mille stelle cadenti, con l'unica differenza che queste non precipitano, bensí proseguono in modo retto. "Sono fate" spiega lui "ogni notte passano qua sopra per portare la polvere fatata al centro di Arcadia, cosicchè la barriera che ci difende dai demoni non crolli". Mi volto nella sua direzione e lo osservo in modo confuso. "Ma i demoni oggi ci hanno raggiunto" rispondo. Solo al ricordo mi salgono i conati di vomito, quelle creature erano terrificanti, completamente neri, con dei tentacoli al posto delle braccia e una bocca piena di denti neri e aguzzi, ma soprattutto come dimenticare il fatto che quello entrato nella camera di James stesse fluttuando.
"Questo ancora non lo sappiamo spiegare. Ma presto si risolverà tutto, tranquilla."
Riporto lo sguardo sul cielo, su quelle piccole creaturine luccicanti che se la spassano con i loro poteri magici. In questo momento un incantesimo mi farebbe comodo. Tornare alla vita di prima, senza James, senza maghi, senza niente.

Che noia

Beh, meglio la noia a tutto questo.
Drew dice che è ora di tornare all' Istituto, così mi aggrappo di nuovo alla sua schiena e in poco tempo siamo di nuovo nella camera.
"Grazie Drew" dico mentre mi rimetto stesa nel letto, "Era il minimo cne potessi fare per il tuo compleanno" risponde lui, cavandosi la felpa e rimanendo a torso nudo.
Improvvisamente sento le mie guance andare a fuoco, cosí mi giro di scatto puntando lo sguardo verso il muro. "Era necessario spogliarti ancora?" mi lamento. "Non dire che ti da fastidio perchè non ti crederei" ,si stende affianco a me e finalmente sento il sonno prendere il sopravvento. Ma poi Drew parla di nuovo "Attenta a non sognarmi stanotte, potresti eccitarti troppo".

"Drew"

"Dimmi fiorellino"

"Sei un piccolo pezzo di merda"

"Buonanotte anche a te Riley"

***

La mattina seguente il posto accanto a me è vuoto. Magari è andato a fare colazione, oppure sarà uscito per andare a fare una passeggiata. Tutto è possibile.
Mi alzo e mi dirigo verso il bagno, ma la maniglia si abbassa e Drew esce con addosso solo un semplice asciugamano attorno alla vita. Ho capito che ha un bel fisico e tutto il resto, ma ormai mi sembra un abitudine andare in iperventilazione a causa sua. "Cazzo" esclamo, correndo verso la porta della sua camera. "Penso prorpio che io ora me ne debba andare". Esco e mi chiudo la porta alle spalle, con il viso ancora rosso a causa dell'imbarazzo. Nel momento in cui mi giro, incontro due occhi verdi a me familiari.

James

"Cosa ci facevi in camera di Drew? E perchè hai addosso i suoi vestiti?!" la sua voce diventa più acuta verso la fine, ma non ho neanche il tempo di rispondergli perchè qualcuno mi appoggia una mano sul fianco e risponde al posto mio.
"Cosa te ne frega Walker? Lei è libera di fare quello che vuole". Ha ancora i capelli bagnati, ma per fortuna si è finalmente vestito. Mi libero dalla sua presa e lo fulmino con lo sguardo. "Drew, non ti intromettere. E James, non sono affari tuoi" me li lascio alle spalle e scendo le scale, diretta verso la camera di Jenny.
Stupidi uomini. James crede veramente che io abbia fatto qualcosa con il biondino?! Non mi chiamo mica Samantha! Quella non appena vede un ragazzo ha bisogno di provarci spudaratamente, senno non è contenta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20, 2024 ⏰

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