-24-

932 92 1
                                    


"É una regione al di fuori del mondo, situata più o meno all'interno del territorio della Grecia Antica. Gli dei ci proteggono,ma non riescono sempre a difenderci dai demoni; viviamo qui,lontano dai mortali privi di sangue divino,per imparare a combattere e a difenderci da qualsiasi tipo di minaccia. Fauni, satiri, ninfe,lupi mannari, chimere, arpie, sirene ,vampiri ,fate ,maghi e streghe vivono in questo luogo, assieme a Uomini discendenti da questo o quel dio, con le loro città e imperi." mi spiega Wesley continuando a camminare per i corridoi.
"Fate? Lupi mannari? Fauni? Mi sembra di essere finita in un libro" mormoro passandomi una mano sul viso.
"So che per te sono difficili da assimilare queste informazioni,ma tutti ci siamo passati,e tutti siamo arrivati fino alla fine,quindi tieni duro" mi dà una pacca amichevole sulla spalla e mi conduce verso una sala più grande delle altre.

"Questa è la Sala Grande,dove solitamente si tengono le riunioni che conduce Adam,il capo dell'Accademia" la sala è occupata principalmente da sedie,ma sparsi qua e là ci sono anche delle poltrone e dei divanetti.

"Adam è l'uomo che era ieri sera in camera?" mi sembrava un'uomo abbastanza serio ed autoritario, ma non avevo idea che esistesse un 'preside' come nel mondo dei mondani ,o almeno è così che ieri sera James ha chiamato le persone umane che non riescono a vedere le creature mitologiche.

"Si,era lui" si gira verso di me e mi fa segno di proseguire verso destra.

"Questa mattina purtroppo sei rimasta in camera a fare colazione,ma solitamente i pranzi,le cene e alcune pause si svolgono in mensa,più o meno come nella tua vecchia scuola" apre una porta che conduce alla mensa ,ma appena entro,non riesco a fare a meno di spalancare la bocca.

"Ma è immenso! Qua ci stanno milioni e miliardi di persone!" il lato sinistro è occupato per metà dalla cucina,mentre tutto il resto della sala è costituito da tavoli,sedie e piccoli mobiletti contenenti piatti,posate e pentole.

"Adesso è vuota,sono tutti in stanza o in istituto, ma questa sera avrai modo di vederla completamente piena" mi sorride e chiude la porta della mensa.

"Ma se ci sono dei maghi e delle fate,che senso ha tenere una cucina ? Loro in uno schiocco di dita possono far apparire un'intera cena di Natale!" ancora non mi sembra vero tutto ciò.
Ieri sera mi sono presa il mio tempo per pensare, mentre questa mattina James è entrato in camera annunciandomi la famosa notizia.

Passerò un intero mese in questa accademia, e se non sarò soddisfatta o pronta per continuare,tornerò a casa da mio padre e mio fratello.
Ancora però non ho capito cosa c'entra quel patacca di mio babbo in tutto ciò...

"Per nostra sfortuna i maghi e le fate non sono come quelli dei libri. Non sono la fata Turchina che esaudisce i desideri o Magnus Bane che fa apparire tutto ciò che gli pare, qui le regole sono diverse"

"E allora non sono maghi! Se non fanno apparire oggetti allora cosa fanno? E se le fate non esaudiscono i desideri cosa fanno? Prendono i denti da sotto i cuscini dei bambini?"

"No Riley, fanno molto di più, ma raccontarti questa cosa non è compito mio" stiamo tornando indietro,più o meno riesco a riconoscere dove siamo, e stiamo andando dritti verso l'entrata.

Attenta che ti vuole rapire e portare via

E a te chi ti ha interpellato?

Io

Ti sei interpellata da sola?

Si ,vedo che capisci in fretta

Ma sta zitta che tu non capisci mai niente!

Io capisco quello che voglio capire,e adesso presta attenzione,che quel bel fustacchione ha cominciato a ridere a caso

In effetti Wesley sta per soffocare dalle risate,ma non ne capisco il motivo.

"Ehm,ho detto qualcosa di buffo?" domando incerta.

"N-no hai pensato qualcosa di buffo" continua a ridere e si deve appoggiare alla ringhiera delle scale per non cadere per terra.

Pensato?

Cioè lui può... O mio dio!

"Tu puoi leggere nel pensiero?!" spalanco la bocca e sento le guancie riscaldarsi leggermente.

"Si,mia cara,so leggere nel pensiero e sono discendente di un argonauta, Periclimeno, nipote di Poseidone e ho il potere di trasformarmi in ogni animale che voglio" dice soddisfatto di sé.

"E io invece? Sono una fata? Una ninfa? Cosa sono?" comincio a saltellare come una bambina a cui hanno appena regalato una caramella,e Wesley scoppia di nuovo a ridere.

"Smettila Wesley! Mi devi raccontare ancora un sacco di cose! Per esempio,come mai hai risposto tu al telefono di Jenny? Cosa c'entrano Ethan e lei in questa storia? Mio padre ne sa qualcosa? James che creatura sarebbe? Quante altre persone che conosco mi hanno tenuto nascosto questo mondo? Da quanto tempo siete in questa accademia? Quando comincio ad allenarmi come voi?" comincio a sparare domande a raffica e non riesco a fermarmi,quindi Wesley mi blocca la bocca con la mano e con l'altra apre la porta dell'entrata.

Io te l'avevo detto che ti voleva rapire

Shh! Wesley potrebbe ascoltare.
Wesley stai ascoltando? Se stai ascoltando,levami la mano dalla bocca,che mi viene voglia di mordertela.

Lui spalanca gli occhi di scatto e leva con un gesto affrettato la mano dalla mia bocca.

"Perfetto,assumerò questo metodo di comunicazione più spesso con te. Ora,rispondi alla mia domanda" mi guardo attorno per capire dove mi trovo,ma vedo solo una massa di alberi e una stradina che conduce all'Accademia.

Wesley mi preme leggermente la mano sulla schiena per spronarmi a camminare, cosí lascio che mi guidi lui verso la nostra meta.

"Quale delle cento domande?" mi domanda facendo un sorrisetto furbo.

"La prima. Poi la seconda,la terza, la quarta, la quinta,tutte!"

"Allora..ho risposto al telefono di Jenny perché lei in quel momento si stava allenando ,e ha dimenticato il telefono in mensa, così ho pensato di parlare io con te" cominciamo a scendere una lunga scalinata ed arriviamo di fronte ad un portone blu pieno di strani disegni neri.

"Perfetto,ma voglio sapere anche che creature sono lei ed Ethan. Ma queste cose nere cosa sono?" passo lentamente la mano su tutti i disegni fino ad arrivare ad un gigantesco occhio leggermente stilizzato.

"Ehi,vacci piano tigre!" bussa leggermente alla porta e immediatamente l'occhio stilizzato si illumina.
Un urletto di sorpresa fuoriesce dalle mie labbra non appena noto che il portone si sta aprendo lentamente.

"Risponderanno alle tue domande Ethan e Jennifer,ora concentrati su quello che ti sto per mostrare" afferra la mia mano e mi trascina dentro il buio.

Young WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora