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"Bene ragazzi,spero vi siate divertiti ,ci vediamo domani" conclude la lezione il professor Smith,credo abbia circa 40 anni, ma sembra ancora più giovane con i suoi capelli curati e il bel fisico.

Suona la campanella e finalmente mi alzo dal banco ,io e Ken dopo la 'mini litigata' non ci siamo neanche più rivolti uno sguardo,ma me ne infischio altamente,meglio se teniamo le distanze.
Prendo le mie cose ed esco in corridoio,sto andando verso il mio armadietto,quando una presa salda mi afferra per il polso, mi giro e con stupore noto che è Ken.
"Senti ragazzina,non ti permettere mai più di rivolgerti a me in quel modo,non so chi ti credi di essere,ma mi devi portare rispetto"
Mi sta minacciando?
Siamo seri?
"Senti Ken,quelli come te devono starmi lontano,siete stupidi e vi credete dio,quando in realtà siete solamente dei pivelli capricciosi. Quindi se non ti dispiace vai a rompere le palle a qualcun'altro."
Strattono il polso per liberarmi,ma non credo sia sua intenzione mollarmi;

"Stupida Jhonson,non sai contro chi ti stai mettendo" mormora a poca distanza dal mio viso,noto solo ora che ha gli occhi di uno smeraldo chiaro stupendo,non adatti a lui. Mi avvicino ancora di più e a mio volta gli mormoro un "quando trovi il cazzo che me ne frega ,fammi un fischio" e con tutta la forza che ho, strattono il polso. Ken,preso alla sprovvista è obbligato a lasciarmi,e con un ghigno di vittoria giro i tacchi e mi avvio verso il mio armadietto;

Mentre sto prendendo gli ultimi quaderni ,sento qualcuno chiamarmi,cosi mi giro e vedo Ethan venire verso di me, "ehi,com'è andata?" è tutto sudato,sicuramente a causa del fatto che ha avuto due ore di ginnastica,non voglio immaginare quando toccherà a me dover fare tutta quella fatica.

"Pf,stupendamente di merda" rispondo chiudendo l'armadietto;
"E,posso chiedere come mai?" mi domanda inarcando le sopracciglia, cosi gli spiego per filo e per segno del nostro battibecco e della sua schifosa minaccia.
Appena ho finito di raccontare, lui scoppia in una fragorosa risata;
Ma cosa c'è da ridere?!
"Ma che ti ridi?!" gli domando non capendo cosa ci sia di divertente in tutta questa storia.
"Gli hai seriamente risposto 'e tu simpatico come una supposta su per il culo?" mi domanda incredulo smettendo di ridere;
"Uhm,si" ,e scoppia di nuovo a ridere.
E che cazzo! Io non ci trovo nulla di divertente se due persone si insultano a vicenda!
"E dopo gli hai seriamente detto 'quando trovi il caz" lo interrompo dandogli un pugno sulla spalla seguito da un "si,cavolo,ma sei sordo?!"
"Scusa ,è che nessuno gli ha mai risposto così, tutte perdono tempo a sbavargli dietro" ammette.

"Uh si,soprattutto quella Barbie di Samantha,sai non mi stupirsi se un giorno venissi a conoscenza del fatto che lei è rimasta incinta a causa del fatto che da quanto sono stupidi hanno usato un preservativo bucato" , il bambino si chiamerà 'ken junior' ,me lo sento.
Lui ridacchiando si avvia verso l'uscita seguito a ruota da me.

Quando arriviamo nel parcheggio, mi giro cercando mio padre, ma non lo vedo.
"Allora Riley, oggi pomeriggio ti vengo a prendere alle 16 per fare un giro in paese, non scordarti" e detto questo mi da un buffetto sulla guancia e mi lascia da sola;
Continuo a cercare mio padre e quando vedo una Giulietta fare retromarcia sorrido,e mi avvio verso di essa.
Ma vengo fermata da una scena abbastanza strana.
Le 3 Barbie stanno parlando di qualcosa mentre mi indicano, Samantha intercetta il mio sguardo e mi lancia un'occhiata furente; ma cosa le ho fatto?!
Qui sono tutti strani.

Mi rigiro verso la Giulietta,e noto che qualcuno sta parlando con mio padre;
Ken?
Perché parla con mio padre?
Cosa gli starà dicendo?
Mi devo preoccupare?
Vado verso la macchina il più velocemente possibile per interrompere la conversazione.
Mio padre entra in macchina ma abbassa il finestrino per poter continuare a parlargli;
Apro lo sportello ed entro nella macchina, mormorando a mio padre un "ciao papà", mio padre si gira verso di me e mi sorride.
"Ciao tesoro! Allora com'è andato il primo giorno di scuola?" mi domanda ignorando il fatto che c'è Ken che ci sta fissando.

Mi arriva un'altra scarica di scosse facendomi capire che lo sguardo del ragazzo è puntato su di me,lo ignoro e rispondo a mio padre.
"Bene,ho fatto amicizia con varie persone e mi sono anche trovata a mio agio" questo è quello che vuole sentire lui : che io sia stata a mio agio e che abbia fatto amicizia.

"Immagino allora che tu conosca James"

"Si ,abbiamo avuto modo di conoscerci"

Alzo finalmente lo sguardo verso Ken,ma me ne pento immediatamente quando i suoi occhi incontrano i miei e mi lanciano un occhiataccia;

i suoi occhi sono stupendi,ma il ragazzo è sbagliato.

"Ok,allora ..ehm.... Riley devi sapere che la mamma di James e io ,da piccoli eravamo molto amici, la nostra amicizia è durata per un bel po,e abbiamo continuato a frequentarci anche dopo. Tutt'ora siamo grandi amici e lei mi ha chiesto un favore che io ho accettato" si interrompe un attimo attendendo una risposta,ma la risposta non c'è, quindi con un cenno del capo lo incito a continuare.

"la loro famiglia si trasferisce in un altra casa, ma ancora non l'hanno finita di costruire; il proprietario del loro appartamento lo ha già affidato ad un altra famiglia,e purtroppo loro non hanno un posto dove stare" sta divagando troppo. Ha una notizia che non mi piacerà.

"Vai avanti" lo incito,dal momento che non sembra voler andare oltre;

"sua mamma mi ha chiesto se loro potevano stare per qualche settimana da noi,e io le ho risposto che andava bene" butta tutto d'un fiato.

COSA?!

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