Capitolo 15

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MADISON P.O.V.


"Emh Megan hai una minima idea di come si monti una tenda? "    borbottai mezz'ora dopo osservandola mentre provava invano a farla stare in piedi, scosse la testa e mi chiese

"Tu? "    Sospirai e feci anche io no con la testa, eravamo proprio in una brutta situazione.
Guardai invidiosa la tenda già perfettamente montata di Jason, affianco alla nostra, ma come avevano fatto loro?

"È inutile che osservi la loro, piuttosto vai a chiedergli aiuto "    mormorò la mia migliore amica, arrendendosi e prendendo a calci l'ammasso di stoffa che doveva essere la nostra tenda. Oh, ma perchè proprio io dovevo andare da loro?!

"Perché tu ci hai confidenza "   ridacchiò lei, leggendomi nel pensiero, alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai.

"Emh ragazzi? "   dissi imbarazzata, la zip della porta della tenda si aprì ed uscì Darlinston sorridente.

"Per caso c'è Jason? "    domandai timida, sbirciando dietro di lui, la tenda era vuota, ma dov'erano quei due?!

"No dolcezza, lui e quel nullafacente di Leitham se ne sono andati da qualche parte, non ho capito a far cosa nè dove. Posso aiutarti io se vuoi "    mormorò, sempre sorridendomi, mi morsi il labbro pensierosa, non mi piaceva molto accettare il suo aiuto, ma ne avevamo bisogno accidenti.

"Va bene grazie, potresti aiutarci con il montaggio? Noi non ci riusciamo proprio. "    ritornando da Meggie, seguita da lui.


JASON P.O.V.

"Che cazzo sta facendo Darlinston? " sbottai innervosito, indicando a Derek quel coglione che montava la tenda, ormai quasi del tutto completa, a Megan e Madison.

"Ci prova con loro, è ovvio. Magari a lui, Madison la dà "    scherzò lui divertito, gli lanciai un'occhiata di fuoco e mi avvicinai alle ragazze, buttando prima la sigaretta che avevo in mano, una delle tante fumate in quegli ultimi venti o trenta minuti, ormai finita.

"... sono abbastanza abile in queste cose, da piccolo andavo sempre in campeggio con i miei genitori e nonni, però quando è morto mio nonno non era più la stessa cosa, così non ci sono più venuto "    stava dicendo quella feccia, lo ignorai e abbracciai Madd da dietro, sorprendendola.

"Mi hai spaventata "   ridacchiò, scoccandomi un bacio affettuoso sulla guancia, sorrisi tra me soddisfatto e chiesi con un tono innocente.

"Come va qui? Vi serviva una mano con la tenda? ".
Darlinston scoppiò a ridere e borbottò

"A quello ci ho già pensato io a dire il vero, ho finito ragazze ",   prendendo le loro valige e mettendole dentro.

"Grazie mille Luke, sei stato davvero gentile "    lo ringraziò Megan, entrando e iniziando a sistemare le sue cose,

"Grazie Luke "    fece Madd, sorridendogli. Ignorai la gelosia crescente e lo fissai pieno di odio allontanarsi, come poteva essere così odiosa una creatura?! Bah.

" Vi lascio la serata libera, non fatemene pentire e per favore non fate nulla di stupido o ne pagherete le conseguenze. Il coprifuoco è a mezzanotte, nessuno è autorizzato a dormire in altre tende se non quella assegnata dalla sottoscritta. La sveglia di domani è alle otto in punto. Potete andare "    disse la professoressa Rowley a fine cena, quasi tutti si alzarono da tavola contemporaneamente e si formò un piccola massa verso l'uscita che pian piano defluì fuori.

"Senti non so cosa vuoi fare tu sta sera, ma io ho intenzione di farmi la Winston "    mi informò invertito Derek, indicando la bionda di fronte a noi e il suo culo fatto proprio bene. Sbuffai, cercando di ignorare l'astinenza dal sesso, ma era difficile, non era da me restare così tanto tempo senza farlo. L'ultima volta era stata con Victoria due o tre settimana prima, un lasso di tempo troppo lungo per le mie abitudini.

Tu mi porti fuori dai miei incubi.  Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora