JASON P.O.V.
"Finalmente cazzo" ridacchiò Derek, eravamo in camera sua e gli avevo appena raccontato della mia giornata in compagnia di Madison.
"Lo Stewens ti vuole sospendere" mi informò tranquillo lui, mi strinsi nelle spalle e mormorai un "Fanculo" abbastanza annoiato.
"Almeno hai una giustificazione per saltare scuola, voglio dire vai dove ti pare e hai pure il permesso dalla scuola, cazzo ti lamenti?!" continuò lui, accendendo il computer e connettendosi a Facebook. Sorrisi, non avevo pensato alla sospensione sotto quel punto di vista e mi piaceva, Der aveva ragione, sarei potuto andarmene dovunque tranne che a scuola, il tutto senza giustifiche false o cazziatoni dai prof...
"Vuoi vedere la tipa che mi sono fatto ieri?" esclamò all'improvviso lui con un sorrisetto pervertito, cercandola sul social network, ridacchiai e scossi la testa.
"Non fare il gay" mi stuzzicò, tirandomi un pugno sul braccio, sospirai e guardai la sua foto profilo.
"Carina" mormorai, pensando a tutt'altro.
"Si può sapere cos'hai?!" lui sbuffò e chiese
"Non riesco a smettere di pensare a Madison" ammisi dopo averci pensato, sorprendendolo.
"What the fuck?!" esclamò, squadrandomi completamente, alzai gli occhi al cielo e specificai
"Non è che penso a lei, ma a una cosa che non mi vuole dire riguardo lei..." ricordandomi quello che mi aveva detto:
<<Io non ci riesco, non riesco a parlartene>>, che cosa intendeva? Cosa c'era di così brutto che non poteva dirmelo?
Qualunque cosa fosse, non ne avrei parlato più visto che la faceva stare male.
"Per un secondo mi avevi spaventato sai" ridacchiò Derek, riportandomi alla realtà, sorrisi e mi buttai sul suo letto, stanco morto dopo aver camminato tutto il giorno.
MADISON P.O.V.
"Signorina White è in ritardo" ruggì il professore Stewens arrabbiato mentre entravo di corsa in classe.
"Mi scusi davvero" sussurrai, sedendomi al banco e rimanendo delusa dal l'assenza del mio compagno di banco, dov'era Jason?
Quasi come se mi leggesse nel pensiero, il prof sorrise e mi informò
"Il signorino Thompson è in presidenza, visto che ieri, per la seconda volta di fila, è uscito dalla scuola senza permesso" annuii distrattamente e tirai fuori dalla cartella il necessario per la lezione, pensando alle parole che mi aveva detto il giorno precedente:
<<Ho saltato scuola per te... >> non le avevo prese seriamente in considerazione fino a quel momento.
Poco dopo si aprì la porta ed apparve lui con tutta la sua spavalderia, fece un leggero cenno al professore e, dandogli le spalle, si diresse verso il suo banco con un sorriso rivolto a me.
"Buon giorno baby " sussurrò sedendosi delicatamente, mi rubò una penna ed estrasse un quaderno dallo zaino, facendo finta di scrivere gli appunti sulla lavagna.
Lo Stewens gli lanciò un'occhiataccia, ma riprese lezione da dove l'aveva lasciata, rassegnato dal suo pessimo comportamento.
Feci un sospiro e presi un'altra penna dall'astuccio."Giorno" bisbigliai distratta dalla mia migliore amica che era impegnata a scrivere su un bigliettino. Lo appallottolò con cura e me lo lanciò, feci per prenderlo, ma le mani svelte di Jason mi anticiparono.
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Tu mi porti fuori dai miei incubi. Wattys2020
RomanceDue ragazzi diversi, ma che non potrebbero essere più giusti insieme e lo capiranno presto. Per lui nasce tutto come un gioco, una scommessa, ma poi cambierà tutto. Lei è romantica e crede nella loro storia da subito. Avrà fatto bene? #wattys2020