An endless love

Vivere la luna- Cap. 5 di 10

{Vivere e dimenticare}

#Passo quinto

Frenesia e angoscia.
Fu quello che provò Hermione nei mesi successivi, mentre cercava di stare vicina ai suoi migliori amici per capire che cosa era successo. Perché avevano scelto Ginny?
Ron si era limitato a piangere e a urlare, senza porsi domande che, forse gli avrebbero inflitto solo altro dolore.
Harry era rimasto in silenzio. Non parlò per tre mesi, limitandosi ad annuire e a consumare i pasti. Nessuno aveva mai visto il Prescelto in quelle condizioni e tutti avevano paura di come stesse reagendo, o meglio della sua mancanza di reazione.
Avrebbero voluto che fracassasse un piatto o prendesse a pugni un muro, piuttosto che vederlo seduto sul letto della sua fidanzata, completamente immobile.
Si alzava solo alle cinque del pomeriggio per aprire la finestra e guardare fuori.
L'unica cosa che Harry Potter riusciva a fare, era ammirare il rosso del tramonto e assistere alla morte del giorno.
Il 16 Maggio, Molly Weasley si era recata nella stanza di Ginny per portare la cena a Harry e non vi aveva trovato nessuno. Niente, nemmeno un misero pezzo di carta per spiegare ai suoi cari dove era andato.
Non era né a Grimmauld Place né a Privet Drive. Sola e disperata, Hermione aveva cercato in tutti i posti significativi per il suo migliore amico, recandosi dal più banale Paiolo Magico alla più tragica Godric's Hallow, ma non vide mai segni di un qualche passaggio di Harry. Era scomparso, scappato da lei e da tutti gli altri per poter piangere da solo.
A poco a poco, gli altri avevano ripreso le redini della propria vita, anche se questa era stata segnata da troppe perdite. Quanti Weasley dovevano morire ancora? Il sorriso di George non era più stato lo stesso dopo la morte di Fred e così era stato per Ginny. Tutto il mondo era diventato tutt'a un tratto un enorme precipizio, si percepiva una presenza ostile che alimentava le loro paure, cibandosi di ogni loro ricordo felice. Ogni giorno sembrava condurli sempre più vicini al baratro.
Era meglio dimenticare, voltare pagina, per far sì che le ferite si risanassero.
Era meglio dimenticare e ricordare Ginny euforica e piena di vita. 

NdA: Ci vediamo a fine agosto... tra qualche ora si parte :) Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! Tanti baci e granite (però me le mangio io, eh) dalla Sicilia (arrivoooo)!