NdA: Hermione sta attraversando un brutto momento, c'è crisi ovunque, e anche lei ha problemi finanziari e fatica ad arrivare a fine mese. Finché qualcuno non si offrirà di aiutarla...
Avevo scritto questa storia per il compleanno di un'altra fanwriter e mi sono divertita a scriverla, però vi avviso, a volte non sono molto IC. Chiedo perdono in anticipo!
Minilong di sette capitoli in cui ne vedrete delle belle ;)
I
Sabato mattina e, come gli ultimi sabati, mi trovavo seduta alla mia scrivania presso il Dipartimento Auror. Cosa voleva dire restare nel letto fino a tardi? Godere di quei giorni liberi per sistemare la casa? Ormai erano due mesi e mezzo che facevo così. Casa-Lavoro-Casa e, a volte, mi concedevo il lusso di un bagno caldo per rilassarmi un po'.Pazza direte voi.Responsabile è la mia risposta.
L'idea di andare a vivere sotto un ponte o di chiedere un prestito ai mieigenitori mi ripugnava, quindi avevo chiesto al mio superiore di farestraordinari, avevo bisogno di entrate più soddisfacenti, altrimenti la miapadrona di casa non avrebbe esitato un attimo a cacciarmi via.
Da quando Luna mi aveva lasciato per andare a convivere con Ron, avevo visto ilmio conto ridursi sempre di più, fino a quando non avevo deciso di prendere unpaio di provvedimenti.
Niente vita sociale e soprattutto shopping, mentre mi ero proposta volontariaper ogni missione.
"Ne è sicura, Granger?" mi aveva domandato il capo. Alcento per cento.
Avevo lavorato sodo senza sperperare i miei guadagni, ma nonostante tutto, miritrovavo a fissare il mio conto quasi al secco. Dovevo inventarmi qualcosa...sì, ma cosa?
Un bussare alla porta mi riscosse dai miei pensieri. Chi poteva essere aquest'ora?
"Avanti," dissi con un pizzico di curiosità.
Il viso sorridente di Harry fece capolino dalla porta. Anche lui come me nonpoteva esimersi dal lavorare il sabato. Solo che lui lo faceva perché odiavarestare in casa, mentre io... be', ero costretta a farlo.
"Ciao, che ci fai qui?" Mi alzai per abbracciarlo. Era passato troppo tempodall'ultima volta che avevamo passato una giornata insieme e c'erano momenti incui sentivo la necessità di averlo accanto, di portarlo con me in missione,magari in una versione tascabile. Ero normale o la stanchezza stava mostrandotutti i sintomi?
"Non avevo voglia di rimanere in quella dannata casa. Che ne dici di passareuna giornata con me?"
"Oh, Harry! Non posso, mi dispiace, ma devo finire di controllare questifascicoli." Vidi il suo sguardo rabbuiarsi all'istante. "Se potessi, lascereiogni cosa, lo sai."
I suoi occhi si fecero attenti, mentre mi scrutava alla ricerca di unarisposta. "Cosa succede, Hermione?"
"Ho qualche problema..." Cominciai a dire, rimanendo sul vago. Avevo paura cheuna volta accennato ai miei problemi di denaro, il mio amico avrebbe fatto comeal suo solito. Lui era ricco, grazie alla fortuna che gli avevano lasciato igenitori e negli ultimi anni aveva messo altro denaro da parte. Se gli avessiparlato sinceramente, mi avrebbe dato libero accesso alla sua camera blindataalla Gringott, mentre io volevo risolvere ogni cosa da sola.
"Di che tipo, Hermione?"
"Non ti preoccupare, sono capace di gestirlo da sola." Bugiarda.
"Da quando hai paura di dirmi come stanno le cose?" Chiese, un po' deluso dalmio comportamento.
"È che... ti conosco."
Avevo dimenticato quanto fosse abile nel carpire le informazioni anche senzauna ammissione da parte mia, gli bastò guardare il foglio con gli appunti ditutte le mie spese per fare due più due. "Hai problemi finanziari?"
Beccata. Anzichérispondergli, gli feci un cenno affermativo, troppo vergognosa della miasituazione.
"La mia migliore amica mi tiene nascosto una cosa così importante... posso sapereil perché?"
Potevo rispondere alla sua domanda ed essere gentile? "Perché mi avresti fattoun assegno e io non voglio i tuoi soldi!"
"E allora, cosa intendi fare?" Mi domandò calmo, nonostante sapessi quanto cifosse rimasto male.
"Be', visto che è l'affitto ad affossare il mio conto, sto cercando un'altra sistemazione,magari più piccola e più economica, o un coinquilino. Quando c'era Luna con me,non avevo di questi problemi." Ed era vero, quella ragazza, oltre a essere unaventata di allegria e buon umore, mi aveva aiutato parecchio nei lunghi mesi diconvivenza.
Ci eravamo conosciute meglio e divertite tanto insieme e, ora che se ne eraandata, mi mancava. Sentivo quella casa troppo enorme per me, così vuota.
Improvvisamente gli occhi di Harry si illuminarono pericolosamente. "Hotrovato!"
"Mi hai trovato casa?" domandai curiosa.
"Ti ho trovato un coinquilino," commentò invece con un piccolo sorriso disoddisfazione.
"Chi?"
"Io!"
Oh, santa Luce!
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An endless love
FanficRaccolta di storie incentrate su Harry e Hermione, per descrivere la bellezza del loro rapporto. Amicizia, amore, a loro non importa finché ci saranno l'uno per l'altro. |Harry/Hermione|Post Seconda Guerra Magica|Fluff| Angst|