An endless love

Vivere la luna - Cap. 3 di 10

{Vivere e continuare a vivere}

#Passo terzo

Arrivata a Hogwarts, Hermione ebbe conferma delle sue paure: tutti evitavano la sua compagnia se non per parlare delle avventure vissute con Harry; provavano soggezione, e quindi preferivano guardarla da lontano piuttosto che provare a stringere amicizia.
Se non fosse stato per Ginny e Luna, le sue giornate sarebbero state terribilmente noiose e tetre: proprio non riusciva a rilassarsi o a divertirsi come quando era in compagnia di Ron e Harry. Non sapeva di preferire la compagnia maschile a una femminile, ma ogni volta che Ginny cominciava a parlare di alcuni argomenti delicati o di amore, si chiudeva a riccio.
Era un continuo elogio di Harry e di quanto fosse perfetto e romantico, e lei storceva il naso perché non riusciva ad abituarsi all'idea che non fosse più solo il suo migliore amico, ma anche il fidanzato della sua amica. Ricordava che ai tempi di Cho lui era imbranato e timido, mentre ora era cambiato radicalmente, la Guerra l'aveva maturato e fatto crescere più in fretta.
Ogni volta che pensava ai suoi amici, si riteneva una bambina viziata. Loro erano lì fuori, si preparavano per il lavoro e per iniziare una nuova vita, mentre lei rincorreva qualcosa che apparteneva al passato. Non riusciva a trovare soddisfazioni neanche con lo studio. Eppure quanto aveva desiderato tornare a scuola? A quest'ora se ci fossero stati Ron o Harry l'avrebbero presa in giro perché quei pensieri erano stupidi. Facile a dirsi, ma anche se cercava di non pensarci o di distrarsi, facevano sempre capolino nella sua mente, torturandola e prendendosi gioco di lei e delle sue insicurezze.

Anche l'amore era diventato qualcosa a cui non riusciva a pensare senza darsi pene. Per quanto tempo aveva desiderato quel bacio con Ron? E ora che era successo, non sapeva come comportarsi. Diamine, non poteva mica passare il tempo a sbaciucchiarsi con lui!
L'ultima volta che Harry era venuto a trovare Ginny, approfittando di un invito della professoressa McGranitt, era rimasta con gli occhi incollati al libro mentre i due si scambiavano effusioni. Avrebbe pagato oro per essere rilassata come loro.
Era convinta che da sola non sarebbe riuscita a risolvere nulla e per questo aveva inviato una lettera a Harry, chiedendogli di raggiungere lei e Ginny durante l'uscita a Hogsmeade.
Non vedeva l'ora di vederlo e di chiacchierare un po' con lui come ai vecchi tempi.
Quel giorno rimase impresso per l'eternità nella sua mente per ovvie ragioni.
Harry arrivò, puntuale come sempre, ma trovò qualcosa di diverso ad aspettarlo: una realtà che credeva di aver cancellato, estirpata per sempre, ignorando che il male arrivava ovunque e infettava anche le cose più belle.
Di quella giornata, Hermione non riuscì a dimenticare il rosso.  

NdA: C'è nesssuuuuuno? Vi stanno prendendo questi capitoli oppure no? Non sono una persona che chiede spesso un riscontro, ma ogni tanto rompo le palle anche io!
Ad ogni modo ci vediamo sempre lunedì ;)