I need you {l.s}

I can still save him.

Era stato convocato nell'ufficio del proprio capo e tutto ciò gli incuteva paura e ansia, poiché non gli era mai capitato. Si diresse lì, avvicinandosi all'ufficio del proprio capo e dopo essere entrato, fece cenno di saluto.
"C'è qualcosa che non va?"
Disse a Des, seduto comodamente sulla poltrona in pelle nera del suo ufficio; lasciò che il liscio si accomodasse sulla sedia davanti a lui e, dopo averlo guardato negli occhi per qualche minuto con un'espressione pacifica, si tirò su in piedi, sbattendo la mano sul tavolo con forza.
"C'è qualcosa che non va? Me lo chiedi davvero, Louis? Te la fai con mio figlio, frocio!"

"Des, non é successo niente fra me e suo figlio. Abbiamo solo dormito insieme ma le assicuro che non c'è stato nulla."
Disse, scrollando lentamente le spalle, guardandolo in quegli occhi ormai colorati di nero e cercò in qualche modo di rassicurarlo con il suo tono rilassato.
"Poi se vuole licenziarmi per questo motivo, lo faccia pure."
Aggiunse ancora, sussurrando.

"Bene. Stagli alla larga. Non voglio che tu lo influenzi maggiormente. Non è ancora pienamente frocio, magari posso ancora salvarlo."
Disse, camminando lentamente per la stanza, cercando di calmarsi, sentendo lo sguardo di Louis addosso.
"Non voglio licenziarti, Louis, per quanto mi faccia schifo ammetterlo sei uno dei miei migliori dipendenti. Però, se ti dovessi vedere vicino a mio figlio, ritieniti disoccupato. Ora vattene."
Disse con rabbia, ammettendo di aver sentito un sospiro di sollievo uscire dalle labbra del liscio.

"Sarà fatto, Des. Mi assumo tutto le mie colpe. Se ha bisogno di qualcosa, sono nella mia stanza."
Disse, abbassando leggermente lo sguardo e fece cenno di saluto che non venne ricambiato per poi uscire velocemente dalla stanza. Giunse verso il proprio ufficio, con il sangue che gli ribolliva nelle vene e si appoggiò contro la scrivania,

ripensando a quanto quel riccio gli avesse fottuto la testa.