Not today.

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"Dai, vieni qui, piccolo."
Sussurrò, lambendo il proprio labbro superiore con la lingua e acchiappò esso con i propri denti.

Harry arrossì di colpo, vedendo il gesto del ragazzo; boccheggiò leggermente e si passò una mano fra i capelli per riordinarli.
"Ehm, no, grazie. Puoi tenerla; anche se è la mia bandana preferita e...vaffanculo!"
Urlò una serie di parole disconnesse per poi slegarsi la cintura di sicurezza e mettersi a cavalcioni su di lui. Infilò incerto una mano dentro ai pantaloni del liscio, cercando la sua povera bandana, muovendo velocemente la mano. Una volta trovata sorrise e, prima di togliere la mano, lasciò un pizzico sul membro del ragazzo, tornando poi al suo posto.

"Ahi, stronzo."
Ansimò Louis, quando il riccio si allontanò definitivamente dal proprio corpo. Si sporse poi al suo orecchio, sussurrando appena.
"Non dovevi scendere? Ricordati di utilizzare il profilattico, piccoletto."

"Non avvicinarti e non chiamarmi così."
Disse, scandendo bene ogni singola parola mentre appoggiò una mano sul suo petto per allontanare la sua bocca dal proprio orecchio.
"Tranquillo, ora scendo, coglione."
Mormorò uscendo dall'auto, chiudendo poi il piede con la portiera.

"Ciao, femminuccia."
Disse facendo cenno di saluto con la mano e aspetto soltanto che chiudesse la portiera per allontanarsi da quel posto e giungere, in poco più di cinque minuti, in ufficio.

Mentre camminò lungo il vialetto di casa gli venne la fantastica idea di chiamare Alex per dirgli che aveva casa libera; la risposta, però, non fu delle migliori:

To Harry:
Non posso, Harry, tra un po' arriverà mia mamma. Hai perso troppo tempo.

Il ricciolino piagnucolò, leggendo più volte il messaggio per accertarsi che fosse vero. Chiuse la porta con un calcio e si buttò sul divano in pelle rossa, afferrandosi a scrivergli una risposta.

To Alex:
Ma io ho bisogno di te; il mio cazzo ha bisogno di te.

Lasciò il telefono sul tavolino, maledicendo il liscio per avergli fatto perdere tempo con i suoi insulsi giochetti.

Alex lesse velocemente il messaggio del suo "amico" e sbuffo perché in quel momento non avrebbe potuto vederlo. Prese il proprio membro )già scoperto) in mano e allegò un'altra foto, più spinta rispetto alle precedenti.

To Harry:
Anche io. Mi sto segnando, Harry.
Ci vediamo domani?

Il più piccolo si morse le labbra per trattenere un gemito quando, dopo aver visto la foto mandata dal ragazzo, iniziò a muovere lentamente la mano sulla sua lunghezza.

To Louis.
Vorrei che ci fosse la tua mano al posto della mia.

Scrisse, inviando, per sbaglio, il messaggio e a foto allegata al cellulare del liscio

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Scrisse, inviando, per sbaglio, il messaggio e a foto allegata al cellulare del liscio...

*IL MIO SPAZIO*
AMATEMI PER LA FOTO.

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