I need you {l.s}

I don't remember anything.

La mattina seguente, Louis, si alzò di soprassalto, allontanando lentamente il corpo del ragazzo ancora completamente addormentato dal proprio, e si sporse verso il comodino, per guardare l'orario.
"Harry."
Mormorò, facendo così svegliare di colpo il ricciolino; il quale sgranò gli occhi e si alzò subito in piedi, guardandosi così in torno.

"Che cazzo è successo? Perché sono qui?"
Urlò con gli occhi sgranati ad un Louis ancora mezzo addormentato, cercando di ricordare qualcosa successa la sera prima.

"Cristo, non urlare."
Sbuffò l'altro, passandosi nervosamente le mani sul viso.

Odiava quando le persone urlavano di prima mattina.

"Ieri sera ti ha incontrato Jason ed eri ubriaco marcio. Ti ha portato qui perché volevi che ti facessi le "coccole". Ed hai insultato anche lui."
Disse, voltandosi dalla direzione opposta per non guardare il suo viso e poco dopo, uscì dalla stanza per versare nel bicchiere un po' di succo. Ritornò quasi subito all'interno della stanza e senza guardarlo, abbassò lo sguardo.
"Ringrazia che non lui non lo abbia detto a tuo padre."

"Che figura di merda, cazzo!
Dimentica tutto quello che ti ho detto."
Urlò ascoltando il suo discorso, passandosi più volte le mani tra i capelli ricci, uscendo poi dalla camera, ignorando le ultime parole del liscio e il suo bicchiere pieno di succo di frutta.
Scese velocemente le scale e uscì dalla casa, senza degnare Louis di uno sguardo, lasciandolo così solo e ancora assonnato.
"Cazzo, cazzo, cazzo...non ricordo niente."
Disse, camminando velocemente verso l'ufficio del padre, dato che era l'unico posto in cui poteva andare.
"Ringrazia che non l'abbia detto a tuo padre? Fanculo, Louis. Sapessi quante cose avrei dovuto dirgli io."
Disse con rabbia, camminando più veloce di Flash.

Salì velocemente le scale dell'edificio, sperando con tutto il cuore di non vedere di nuovo il liscio. Aprí la porta dell'ufficio del padre e sospirò felice quando lo vide vuoto. Si accomodò senza problemi sulla sedia in pelle girevole e, con lo sguardo perso nel vuoto, cercò di ricordarsi qualcosa della sera prima.

Aveva come un vuoto.

"Non me ne frega un cazzo di quel che mi hai detto."

Pensò Louis, andando a sedersi sul letto, poiché il suo turno sarebbe stato fra qualche ora e, prendendo il cellulare dal comodino, pensò subito a scrivere un messaggio a Jason.

To Jason:
Hai detto qualcosa a Des su Harry?

*IL MIO SPAZIO*
NON SONO MORTA, GIURO.
Sono solamente in vacanza ma, dato che vi voglio bene, ho deciso di scrivere qualcosina per non lasciarvi con la gola secca. :)

Ora, se non vi dispiace, me ne vado finalmente a dormire.

All the love.Xx

E.X