Aveva pensato a lui in tutti questi anni. Sempre. Aveva paragonato gli altri uomini con cui era stato a Lorenzo. Era stato il suo primo amore. Quello che ti fa battere il cuore all'impazzata solo restando accanto alla persona che ti piace. Quello che ti mette in subbuglio lo stomaco appena ti rivolge la parola. Aveva avuto altre storie, ma mai nessuna era durata tanto da fargli sperare di potersi innamorare di nuovo. Aveva nella sua testa, l'immagine di Lorenzo. Lo ricordava diciottenne, su quella spiaggia d'inverno. Ricordava il suo viso sconvolto, mentre gli diceva che non si sarebbero più visti e che si era innamorato di lui. Lorenzo non aveva detto nulla. Non gli aveva rivelato i suoi sentimenti. Sapeva di non aver mai avuto speranze con lui, eppure il suo cuore non voleva smettere di amarlo.
Si rifugiò in dispensa quella sera, quando Lorenzo gli si era presentato a cena nel suo locale. Non sapeva come comportarsi. Non voleva parlargli. Non voleva sentire cosa aveva da dire. Aveva paura. Strinse forte i pugni ed appoggio la schiena al muro. Sospirò rumorosamente, riuscendo a calmarsi. Non poteva restare chiuso lì dentro per tutta la serata. Doveva lavorare e pensare ai clienti. Quindi, facendosi coraggio, uscì dalla dispensa. Il vociare che echeggiava nella sala lo fecero quasi svegliare del tutto. Sospirò ancora una volta e, precipitandosi all'entrata del locale, accolse i clienti che man mano entravano nel locale. Si tenne occupato, gestendo anche il bar e intrattenendo i clienti che aspettavano che si liberasse un tavolo, per poter cenare. La cameriera che serviva il tavolo di Lorenzo, si avvicinò a Mattia.
«Vuole parlare con te» disse la cameriera all'orecchio di Mattia.
«Non posso. Sono occupato al bar» rispose Mattia senza dare troppa importanza, mentre serviva un cocktail ad un ragazzo seduto al bar, in attesa di un tavolo.
«Mi ha detto di dirti che ti aspetterà fino a fine serata. Sarà nella sua auto» solo in quel momento Mattia guardò la ragazza, che non disse null'altro e si allontanò.
Lorenzo pagò il conto e lasciò libero il tavolo. Si avvicinò al bancone del bar e, sporgendosi verso Mattia, gli afferrò il braccio. Mattia si bloccò all'istante e incrociò lo sguardo di Lorenzo.
«Ti aspetto in macchina. Quando hai finito, raggiungimi» disse Lorenzo. Lasciò andare il braccio di Mattia, che lo guardò andar via dal locale. Deglutì con forza e scosse la testa. Cercò di non pensarci. Forse se avesse fatto tardi si sarebbe arreso e se ne sarebbe andato a casa.
* * *
La serata si concluse finalmente. Tutto lo staff si riunì nella sala per rassettare e rimettere tutto apposto. Mattia e Paolo ringraziarono lo staff come ogni sera. Quando ebbero finito, si salutarono.
«Il signor Amico ti sta aspettando!» disse Paolo facendo segno a Mattia, mentre chiudeva la porta del ristorante. Mattia guardò in direzione di un auto ferma nel parcheggio riservato ai clienti del locale. Era l'unica rimasta. Mattia sospirò, creando con il suo caldo respiro un piccola nuvoletta bianca, che piano si dissolse nel freddo della notte.
«Vuoi che ci pensi io?» si offrì Paolo, ma Mattia scosse la testa.
«Non preoccuparti. Credo che voglia solo parlare. Dovrò farlo prima o poi. Se scappo, continuerà a cercarmi» disse Mattia, rassegnato alla testardaggine di Lorenzo.
«Non fare cazzate, Mattia» disse Paolo, dando una pacca sulla schiena del ragazzo, il quale gli rivolse un sorriso carico di amarezza.
Mattia, dopo aver salutato Paolo, si diresse verso l'auto di Lorenzo. Una mercedes grigio metallizzata. Guardò attraverso il finestrino l'interno dell'auto e scorse Lorenzo, addormentato, sul sedile. Restò a guardarlo per qualche attimo. Sembrava così indifeso. Sollevò poi la mano destra e, con insistenza, bussò sul vetro del finestrino. Lorenzo aprì piano gli occhi e subito scorse la figura di Mattia. Si tolse gli occhiali e si stropicciò gli occhi. Poi aprì lo sportello ed invitò Mattia all'interno dell'auto.
STAI LEGGENDO
One
Roman d'amourLa gente a volte sa essere davvero crudele. Lo sa bene Lorenzo, ragazzo di 18 anni, concentrato sui suoi studi, che sogna di poter fuggire dalla realtà in cui si trova, per una vita migliore. Conoscerà Mattia, il ragazzo trasferitosi all'ultimo anno...