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"Jimin, puoi passarmi il sale?"
Mamma!
È da quando siamo a tavola che non fa altro che fare gli occhi dolci a Jimin.
So che ha intenzione di sistemarci, per questo vedrò di tenere nascosto il più possibile il fatto che lui sia il mio ragazzo.
Diventerebbe molto più irritante del solito, specialmente se sapesse che viviamo persino nella stessa casa!
Dio, ce la vedo già.
'Jiwoo, mi raccomando i nipotini!'
'Dovreste prendere una casa solo per voi due!'
'Magari questa cosa porterà beneficio anche a Minwoo, a lavoro!'
'E persino tu potresti lavorare nell'ufficio del papà di Jimin, è una casa editrice!'
E bla bla bla bla.
A me interessa solo vivere la storia con Jimin adesso, senza film, senza niente.
Noi stiamo insieme adesso, e stiamo bene, senza la famiglia in mezzo soprattutto.
L'intera tavolata è immersa in discorsi super noiosi riguardo la casa editrice, mentre Jimin mi guarda spesso di sottecchi con un sorrisetto malizioso.
(Aww!)
"Jiwoo, ci sei?"
Cazzo, mi ero persa a fantasticare!
Stupido Jimin, è colpa tua.
"Ehm, si.. che c'è mamma?"
"Minhyuk ti ha appena fatto una domanda."
Disse guardandomi severa, senza però farsi accorgere dagli altri.
"Oh, si.. mi scusi!"
Dissi imbarazzata, rivolgendomi al padre di Jimin.
"Tranquilla! Dicevo.. Minwoo mi ha parlato molto di te, mi ha detto che ti piacerebbe diventare una scrittrice, e che hai già lavorato a qualche progetto.."
"Beh, si.. ma è più un hobby!"
(Maledetto Jimin, smettila di fissarmi!)
"Secondo Minwoo potrebbe essere più di questo. Mi farebbe piacere leggere qualcosa di tuo."
Concluse con un lieve sorriso.
Cosa? Dio mio, è fantastico!
Devo trattenermi dall'urlargli in faccia, o mi prenderebbe per matta.
"Ne sarei davvero onorata, signore!"
Non ve l'ho mai detto, ma adoro scrivere da quando ho imparato a farlo.
Scrivere storie, o delle semplici pagine di diario è sempre stato un rifugio per me, sia per le cose negative, che per le cose positive.
Sarebbe grandioso far diventare la mia passione un lavoro, ma non credo di avere poi chissà che talento.
"No, chiamami Minhyuk."
Sorrisi di rimando, mentre Minhyuk riprese le discussioni con i suoi colleghi.
Minwoo mi guardò sorridente, mimando un 'ok' con la mano.
Che famiglia di matti!

- - -

Finalmente il dolce!
Ho sentito così tanto parlare di libri, autori, e rilegature, che non vedo l'ora di potermi alzare di qui.
Mia madre arriva con il suo famoso Tiramisù, lo adoro.
Mentre gusto l'amore della mia vita, noto, con la coda dell'occhio, che Jimin non mi toglie, letteralmente, gli occhi di dosso.
Anche mia madre sembra accorgersene, e ovviamente prende la palla al balzo.
"Jiwoo, hai fatto vedere il giardino a Jimin?"
Con la bocca piena, mi limitai a scuotere la testa, in segno di dissenso, ottenendo uno sguardo disgustato da lei.
"Allora appena finite con il dolce puoi farglielo vedere!
Sai, Jimin, ho sistemato ogni cosa con le mie mani, in quel giardino, ne vado molto fiera, specialmente perché Jiwoo mi ha dato una mano."
Jimin rivolse uno dei suoi sorrisi migliori a mia madre, per poi dirle che gli farebbe molto piacere vederlo.
(Chissene del giardino! La cosa importante è poter stare da sola con lui.)
Una volta finito il dolce, mi alzai, seguita da Jimin, ed uscimmo finalmente in giardino.
"Qui è dove mia madre coltiva fiori e verdure, qui invece c'è il barbecue! So che è una cosa che solitamente fanno gli uomini, ma l'abbiamo costruito io e mia madre, mi ha praticamente costretta. E li c'è-"
Non riuscì a finire la frase, che Jimin mi prese per mano e mi trascinò sul lato della casa, lontano da occhi indiscreti.
"Non mi importa niente di questa roba, mi importa solo di te."
Un sorriso spontaneo si allargò sul mio volto.
Lentamente mi avvicinai al suo viso, sfiorandone i contorni con le dita.
È l'essere più bello che abbia mai visto, e pensare che prima mi stava sulle palle.. ma le cose cambiano, così è la vita.
Prese la mia mano e la portò vicino le sue labbra, per poi lasciare dolci piccoli baci su di essa.
"Non sapevo che il tuo patrigno lavorasse per mio padre.
Potremo stare insieme per tutte le vacanze! Impazzivo al solo pensiero di non poterti vedere per tre settimane.."
Finì la frase quasi in un sussurro, prima di poggiare le sue labbra sulle mie.
Il bacio è decisamente più dolce di quelli che ci siamo scambiati qualche ora fa in camera mia.
(Sei proprio cotta, Jiwoo!)
Si, sono incondizionatamente innamorata di Park Jimin.


Ricordatevi di lasciare una ⭐️
xx

𝚈𝚘𝚞 | Park Jimin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora