UNA SETTIMANA DOPO.
-Alexandra, svegliati!- mi disse Niall scuotendomi per farmi svegliare
-Hmm- mugugnai
-Dai muoviti o faremo tardi alle lezioni di oggi- disse ancora
- Altri 5minuti- mormorai
- Neanche 1minuto- quasi mi rimproverò
- Uff... Dammi un paio di minuti per prepararmi- mi lamentai
- Ok. Ti aspetto in macchina- mi disse mentre si alzava dal mio letto per uscire.
Mi alzai e corsi in bagno per lavarmi la faccia e il viso, finito di fare tutto ciò, andai di nuovo in camere per vestirmi, tolsi dalla valigia una maglia nera con maniche a tre quarti di cotone e un paio di jeans stretti, mi truccai con un filo di matita, pettinai i capelli e incalzai le mie vans nere. Presi tutto e uscì dalla stanza, la porta la chiusi a chiave.
-Sei stata veloce, strano- disse mio fratello prendendomi in giro e mettendo la macchina in moto
-Sai che non sei divertente per niente- gli dissi seccata
-Non iniziare la giornata così di malumore, sai benissimo che durante la lezione ti arrabbierai molte volte- disse come per ricordarmi qualcosa
-Perchè?- domandai, dato che non capivo dove volesse arrivare
-Ehm ehm.. Zayn stasera fa una festa in un locale, roba da universitari- disse e io accigliai
-Io non vengo- dissi fredda
-Ecco dove volevo arrivare. Per favore quando ti inviterà non trattarlo male che quello poi si incazza, non so ma è strano- disse mentre guidava
-Perchè scusa? Se è viziato tanto da voler essere trattato sempre con i guanti bianchi vuol dire che ha sbagliato persona, io non faccio eccezioni e tanto meno con lui.-
-Amo il tuo carattere sorellina- disse pizzicandomi la guancia come faceva quando ero piccola.
-Grazie anche lo amo- dissi ironica
-Simpatica- disse e ridemmo insieme.
Avevamo comprato un appartamento che apparteneva sempre all'università, questo distava circa mezz'oretta , di solito facevamo il tragitto a piedi ma oggi eravamo in ritardo.
-Beh ti auro buona giornata- mi disse Niall mentre stavamo uscendo dalla macchina
-Anche a te- dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Mi diressi verso l'aula di lingue. Il professore Russell entrò un po' dopo di me.
-Buongiorno ragazzi- disse cordialmente
-Buongiorno signor Russell- rispondemmo tutti.
Il professore iniziò la sua lezione e noi prendemmo appunti.
Amavo molto le lingue e per questo mi ero iscritta a questa facoltà.
Dopo un'ora la lezione finì e dovetti andare nell'aula. Mentre stavo entrando mi fermò il professore Russell
-Scusi signorina Brown-
-Mi dica-
-Lei mi sembra molto portata per questa facoltà che ha scelto, lingue e letterature straniere sembrano fatte per lei, mi congratulo- disse sorridendo
-Grazie.- dissi educatamente
-Beh adesso la lascio alla prossima lezione- mi disse per poi andarsene.
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Due fratelli, Due emozioni diverse
FanfictionAlexandra: una ragazza come tante altre,alta,magra,pelle chiara,capelli castani e lunghi,due occhi grandissimi di un castano chiaro. Convinta di essere affezionata a due fratelli,completamente diversi. Con il tempo capisce che ama veramente solo uno...