CAPITOLO 17

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                    UN ANNO DOPO                   

 Era il primo giorno di università ed ero veramente emozionata.

-Alexandra, sei pronta?- gridò mio fratello dal piano di sotto

-Si- gridai anch'io.

Scesi sotto e andammo all'università.

Era trascorso già un anno da quella discussione con Zayn e non era cambiato niente, ma non solo con lui, anche con Harry e Liam, entrambi sembravano avercela con me anche se non gli avevo fatto niente.

Mio fratello mi distrasse da questi pensieri chiamandomi.

-Dimmi- risposi

-Ti sto chiamando da tempo, solo che sembri assente-

-Hmm scusa è solo che sono ansiosa per l'università- mentii

-Anch'io lo ero il primo giorno. Sono felice che avrò la mia sorellina in camera e non più Zayn- disse ridendo e io lo seguì.

-Siamo arrivati- disse dopo un bel po'

-Wow non la ricordavo così- dissi meravigliata.

Ero stata in quel posto, ma tanto tempo fa e non lo ricordavo bene.

-Bella eh?- chiese ironico -E pensa che questa sarà la tua seconda casa per altri 5 anni se va bene- aggiunse

-Vanno bene e come- dissi

-Beh tu hai scelto lingue e devi studiare altri 2 anni circa, per un totale di 7 anni-

 -Zitto per favore, sennò me ne vado- dissi lamentandomi

-Ok ok, usciamo dall'auto e andiamo dentro- disse e io annuì.

Anche dentro era uno spettacolo, quell'università era stupenda, ma mi preoccupavano i professori.

Il primo giorno non facemmo niente, cioè andammo in un'aula e i professori si presentarono in un certo modo e poi tutti gli studenti nelle proprie stanze.

-Nel pomeriggio dovrebbe venire Zayn per prendersi le ultime cose- disse Niall mentre stava uscendo.

 Dopo mezz'ora decisi di fare una doccia, presi l'accappatoio dalla valigia e mi diressi in bagno.

Aprii l'acqua e feci arrivare la calda, quando arrivò mi infilai nella doccia.

"Finalmente" pensai.

L'acqua scorreva veloce sulla mia pelle e portava via tutto lo stress che avevo dopo quella mattinata.

Uscì da quella doccia dopo una buona mezz'ora, misi l'accappatoio e ritornai in camera, lo tolsi per asciugarmi e indossai un completino rosso di pizzo, anche se non avrei avuto nessun appuntamento intimo quella sera.

Sentii aprire la porta e mi voltai credendo fosse Niall e invece non era lui.

- Wow questo completino ti sta- non finì la frase perché lo stavo guardando accigliata -Ehm scusa-

-Scusa un corno Zayn! Non ti hanno insegnato a bussare?!- gridai

- Fino all'altro giorno questa camera era mia e non bussavo mai prima di entrarvi- disse

-Sei venuto per prendere le tue cose, no? Allora prendile e sparisci perché io devo cambiarmi!- gli ordinai.

Non so perché verso i suoi confronti non provavo sensi di vergogna.

-Potresti anche coprirti con qualcosa, prima che qualcuno si svegli- disse con fare malizioso. A quelle parole feci una smorfia di disgusto.

- Ti ho già detto di prendere le tue cose e andartene- gli ordinai di nuovo mentre me ne andavo in bagno per non farmi vedere.

Quando sentii la porta della camera chiudere uscì dal bagno per vestirmi.

" Forse ho fatto la parte della puttanella oggi non coprendomi con qualcosa quando è venuto Zayn" pensai tra me e me.

Misi il pigiama di cotone e mi coricai sul letto per guardare la Tv. Anche i letti non erano niente male, in quell'università sembrava tutto perfetto e chissà i ragazzi com'erano.

Niall rientrò verso le 20. Era andato in biblioteca per ripassare qualcosa e si vedeva dal viso che aveva studiato tutto il pomeriggio.

- mi chiedo se anch'io sarò capace di studiare come fai tu- dissi

- ma certo sorellina- mi rassicurò

- in questo periodo voglio pensare solo agli studi- affermai convinta

-sei presa proprio da tuo fratello- disse per poi avvicinandosi per accarezzarmi la guancia.

- Vado a farmi la doccia e poi vado a nanna- mi informò mentre prendeva i suoi vestiti dall'armadio.

Anch'io avrei dovuto mettere tutti i vestiti nell'armadio di fianco al suo, ma non sapevo quando l'avrei fatto.

Erano le 22 e Niall dormiva già da circa un'ora e mezza, lo guardavo mentre dormiva, aveva un'aria da cucciolo.

Con mio fratello non passavo molto tempo per via dell'università, ma credo che adesso sempre per l'università avremo passato più tempo insieme e ovviamente non avrei mai abbandonato il mio unico migliore amico.

Dopo questi pensieri decisi di mettermi a dormire anch'io, così chiusi la luce e mi addormentai.

Due fratelli, Due emozioni diverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora