Il mese in Italia era volato e adesso mi ritrovavo in aereo per ritornare alla mia vita normale, ovvero da schifo, a Londra. Lì avevo lasciato la mia famiglia e poi quello che mi preoccupava di più era Harry, non era venuto neanche alla festa del mio compleanno, vabbè credo che per me non avrebbe fatto ore e ore di viaggio, Zayn era venuto, non alla mia festa ma era venuto in Italia, credo che ci fosse qualcosa dietro anche se non mi considerava.
-Alexandra, a che pensi?- Mi chiese Louis
-Hmm alla mia famiglia- mentii
-Andiamo, sai che ti conosco fin troppo bene per non credere a una tua bugia, stai guardando dal finestrino e non hai detto una parola da quando siamo partiti. Che hai?-
-Penso ai momenti passati in Italia-
-Anch'io ci stavo pensando, è molto bella-
-Lo penso anch'io-
-Posso poggiarmi sulla tua spalla per riposarmi?- gli domandai
-Certo, non me lo devi neanche chiedere- sorrise e io mi appoggiai, mi addomentai.
Poche ore dopo Louis mi chiamò
-Alexandra? Siamo arrivati, sveglia-
-Hmm- mormorai -Già siamo arrivati?- domandai
-Si-
-Va bene-
Mi alzai e uscimmo dall'aeroporto. Fuori c'era mio padre che ci aspettava, appena ci vide sorride felice di rivederci.
-Che bello rivedermi- disse mio padre abbracciandoci entrambi
-Mi sei mancato papà-
-Anche tu piccola- disse.
Tornammo a casa e mia madre ci accolse, anche lei, con un abbraccio forte.
-Immagino che siete stanchi- disse mamma
-Si, un po'- rispondemmo io e Louis
-Bene, il pranzo è pronto, Louis se vuoi puoi restare- lo invitò mia madre
-Con molto piacere- rispose.
Ci sedemmo a tavola e pranzammo, i miei vollero sapere del viaggio e di come Louis si fosse trovato in Italia e di come era andata la festa del mio compleanno.
Finimmo di mangiare e Louis tornò a casa per disfare le valigie e riposarsi, io invece andai nella mia camera per chiamare Stephanie e avvisarla che ero ritornata.
-Va bene, allora alle 18 sono da te- disse
-Va bene, a dopo- e riattaccai
-Mamma, dopo viene Stephanie- gridai in modo che sentisse da sotto
-Va bene- gridò anche lei.
Le 18 erano arrivate e Stephanie si presentò puntuale.
-Da quanto tempo- disse abbrandomi
-Quanti abbracci oggi- dissi
-Abbiamo ragione ad abbracciarti. E' mancata a tutti la tua pazzia- disse ridendo
-Poco ma sicuro-
-Dai, raccontami tutto-
Le raccontai tutto, di quello che era successo con Liam e Zayn, lei rimase scioccata dal comportamente di Liam ma era ubriaco, invece, del comportamento di Zayn non disse niente, sapevamo entrambe che era montato per considerarmi.
Anche lei rimase a cena e verso le 21 ritornò a casa e io andai a dormire.
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Due fratelli, Due emozioni diverse
FanficAlexandra: una ragazza come tante altre,alta,magra,pelle chiara,capelli castani e lunghi,due occhi grandissimi di un castano chiaro. Convinta di essere affezionata a due fratelli,completamente diversi. Con il tempo capisce che ama veramente solo uno...