CAPITOLO 19

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                                                 IL GIORNO DOPO

Sentii suonare il campanello,Niall era uscito e quindi aprii io. Era Zayn.

-Che vuoi?!- dissi fredda.

-Volevo chiederti scusa per quello che è successo stanotte,ero brillo,sono stato uno stupido!-

-E quindi?- dissi acida

-Quindi volevo invitarti a cena stasera. E devo dirti anche delle cose.- disse

-Vedremo!- dissi

-Fammi sapere. Ciao brown!- Gli chiusi la porta in faccia e non lo salutai neanche, ero arrabbiata con lui.

La mattinata passò in fretta e il pomeriggio mi arrivò un messaggio,era Zayn.

"Allora? Vieni o no?"

Una parte di me voleva andare perché ero curiosa di sapere cosa volesse dirmi,ma una perte di me non voleva andare,si era comportato male con me.

Alla fine decisi di andare e lo avvisai.

 "A che ora?"

"Alle 20:00 a casa mia,ti aspetto! Vestiti elegante,mi raccomando."

 Niall era da amici che non vedeva da tempo e mi avvisò  che avrebbe dormito da loro, i miei erano, anche loro, da amici e sarebbero rimasti lì tutta la giornata.

Passai il pomeriggio in pigiama,sul letto a guardare la tv.

Erano le 19:30 e quindi decisi di prepararmi.

Dopo una bella doccia presi dall'armadio un vestitino nero senza bretelle,stretto alla vita e largo sotto,mi arrivava fin sopra le cosce, come tutti gli altri vestiti che avevo, incalzai i miei tacchi neri alti.

Uscita da casa cominciai a camminare,la casa di Zayn distava poco dalla mia.

Appena arrivata suonai il campanello,Zayn venne ad aprirmi.

-Wow,che eleganza!.-dissi

-Grazie,anche tu sei molto bella!-disse.

Indossava un pantalone elegante nero,una camicia bianca,il papillon e la giacca ovviamente nera.

-Vieni,entra!-esclamò felice.

Entrai e vidi un tavolo apparecchiato per bene,una candela e tanti petali di rose. Era tutto meraviglioso.

-Siediti!- propose accompagnandomi alla sedia e facendomi sedere.

-Grazie.-gli dissi.

Cominciammo a mangiare.Era tutto buono.

Si comportò dolcemente verso di me.

 -Senti Alexandra,volevo scusarmi,ho sbagliato,ti prego perdonami. Io non sono così.- disse quasi implorandomi

-Io ti perdono ma spero tanto non capiti una seconda volta!- esclamai con espressione da dura

-Io....io....sono innamorato di te,mi sembra strano dirlo,non lo sono mai stato ma si,io ti amo!- Rimasi sbalordita.

Le uniche parole che riuscii a dire furuno... -Cosa? Davvero?- -

Davvero davvero- disse fingendo un sorriso

-Beh,anche io sono innamorata di te,e da tanto pure!-.

Lui si alzò,venne accanto a me e mi baciò appassionatamente. Mi alzai anche io.

Cominciò a slacciarmi la cerniera del vestito,io gli tolsi il papillon,pian piano anche la camicia.

Mi tolse il vestito,rimasi in intimo.

Andammo di sopra e mi buttò sul letto.

Gli tolsi i pantaloni e mi disse -È la tua prima volta?-

-Ehm,si- dissi imbarazzata

-Tranquilla,dimmi se ti farò male,non vorrei!- disse

-Va bene- sussurrai.

Cominciò a baciarmi togliendomi l'intimo.

-Sei pronta?- domandò sussurrando

-Mh si-.

Cominciò a penetrarmi chiedendomi sempre se mi stesse facendo male,io dicevo di no per non farlo "preoccupare".

Faceva male,avevo bruciore ma era normale,era la mia prima volta! Man mano il dolore sparì.

 Lui ansimava,si capiva che gli piaceva,come piaceva anche a me.

 Dopo qualche mezz'ora venimmo insieme e così uscì dentro di me, notai che le lenzuola erano piene di sangue, ma non mi importò molto.

Dopo pochi minuti ci ritrovammo  abbracciati,dopo esserci confidati delle cose  ci addormentammo.   Quella fu la notte più bella della mia vita, passata con il ragazzo che amavo veramente.

Due fratelli, Due emozioni diverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora