CAPITOLO 16

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Era già il 20 agosto e tra 2 settimane sarebbe iniziata la rottura ovvero la scuola. Non ero pronta a ritornare e poi quest'anno ero al quinto anno.

-Tesoro, vuoi venire a fare la spesa?- mi chiese mia madre

-Va bene- dissi semplicemente

-Preparati che tra un po' andiamo- 

Annuì e iniziai a prepararmi, dato che quel giorno era un po' freddo decisi di mettere un maglioncino grigio chiaro che da un lato era corto e dall'altro lungo, con dei leggins neri, le vans rosse e per finire misi anche una sciarpa nera intorno al collo, i capelli li lasciai sciolti.

-Sei pronta?- domandò mia madre dal piano di sotto

-Si arrivo- dissi.

Scesi e uscimmo. Arrivammo a piedi al supermercato, anche perchè non era molto distante da casa.

-Che vuoi oggi per pranzo?- chiese mia madre

-Lasagne all'italiana- dissi sorridendo

-Lasagne siano- disse per poi andarle a prendere.

Andammo alla cassa, pagammo e tornammo a casa.

-Mi aiuti?- mi chiese mia madre

-Si- risposi.

Ci mettemmo a lavoro e quando finimmo le mettemmo in forno.

-Hmm sono proprio buone- disse mio padre gustandole

-Le abbiamo fatte io e Alexandra- disse mia madre

-Sono buonissime- disse anche Niall

- Vabbè a te piace di tutto- dissi ironicamente e tutti ridemmo insieme.

Finimmo di mangiare e aiutai mia madre a sparecchiare e a lavare i piatti.

-Come mai oggi mi aiuti?- mi chiese mia madre

-Ma non so, oggi sono di buon umore e mi va- dissi

-Stasera Niall esce, vorresti andare anche tu?- chiese 

-Hmm va bene. Sai dove andrà?-

-In qualche discoteca, cose di questo tipo-

-Allora vado-

-Avvisalo, so che non avrà niente da discutere se vorrai andare con lui, ma informati a che ora dovete andare- mi consigliò

-Allora vado in camera sua e glielo chiedo- e lei annuì.

Mi lavai le mani e salì in camera sua, bussai

-Avanti- disse

Entrai e la bellezza di mio fratello era sdraiato sul letto a guardate la TV, appena i vidi sorrise

-Niall stasera posso venire con te? Mamma mi ha detto se volevo venire-

-Certo!- disse e mi sorrise ancora più di prima

-Grazie, ma con chi andrai?- gli domandai

-Zayn. Mi ha invitato lui, sinceramente non voglio andarci volentieri anche se è un mio compagno di università, ma vedi, è un tipo strano- disse.

Solo a sentire quel nome le farfalline nello stomaco ripresero a volare e per fortuna che l'avevo dimenticato.

-Beh ti accompagno io- dissi facendo finta di niente

-Ne sarei onorato. Vestiti diciamo da discoteca- mi consigliò e io annuì.

Mio fratello non era geloso di me, era una persona fiduciosa e lui si fidava molto di me.

Due fratelli, Due emozioni diverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora