Due fratelli, Due emozioni diverse

CAPITOLO 37

Arrivò il 31 luglio, giorno del mio compleanno.Zayn ci tenne così tanto a farmi una festa di compleanno e così optai per una serata tra me e lui. 

Ero in camera a scegliere un vestito quando Stephanie fece irruzione nella mia stanza. Il suo viso ebbe un'espressione tra il triste e felice.

-Alexandra devo parlarti- iniziò

-Prima riprenditi. Sembra che stai ritornando dalla guerra- mi sedetti sul letto e lei fece lo stesso accomodandosi affianco a me -Dimmi tutto- la incintai a parlare

-Ieri ho scoperto di essere incinta- la sua fu smorzata dalle lacrime che iniziarono a scendere lungo le sue guancie

-Oddio ma è una notizia bellissima!- esultai più io che lei

-Lo so, ma adesso che ho già iniziato le pratiche per il divorzio da Harry...- si fermò -Cioè lui non deve saperlo. Terrò il bambino, ma lui non dovrà saperlo, nessuno lo dovrà sapere. Quando otterrò il divorzio partirò per l'America, lì ho buona parte dei parenti. Li ho già avvisati e mi aiuteranno-

-Questa è una tua scelta. Ma ti prego, devi esserci per il matrimonio- quasi la pregai -Non può mancare la mia testimone. Voglio te e Louis come testimoni-

-Non mancherò di certo- Ci abbracciammo. Passammo il resto del pomeriggio a parlare del matrimonio e di come, anche lei, era emozionata per il grande giorno. Rimanemmo davanti l'armadio, proprio come delle ragazze, per scegliere cosa mettere per l'uscita con il mio ragazzo. Alla fine optarono per un vestito lungo: con il corpetto bianco senza bretelle e con la gonna rosa che andava sul rosso, con uno spacco al lato destro della coscia. Vi aggiunsi la collana che mi regalò mio padre e incalzai un paio di ballerine bianche, così il gioco fu fatto! 

La mia amica, essendo molto brava nell'estetica, mi mise il trucco, un ombretto rosa ed un filo di matita. I capelli me li sistemò anche lei e vi fece i soliti boccoli, questa volta più grandi, alle punte. Scendemmo sotto dove non trovammo nessuno se non Imma tanto presa nel fare un dolce. Appena ci vide, sorrise pienamente e lasciò quello che stava facendo per sedersi con noi sul divano e chiacchierare un po'.

-Io gliel'ho detto di non uscire troppo spesso, ma questi ragazzi sono cocciuti e non lo vogliono capire- dopo un'ora di discorso aggiunse questo, dicendolo a Stephanie.

-Beh signora, anch'io quando sono stata incinta non ho cambiato  niente dalla vita che avevo quando non ero in attesa, almeno per i primi mesi- affermò la mia amica

-Ma perchè tutti che vi preoccupate per me? Non sono malata, solo incinta- affermai con un tono scherzoso per non far sentire in colpa mia suocera e dopo un po' tutte e tre scoppiammo a ridere.

-State facendo salotto?- Zayn fece irruzione nella cucina. Fino a quel momento era stato in palestra, l'aveva ripresa dopo circa un anno di pausa.

-Ragazzo imbiccione, vatti a cambiare che stasera abbiamo un apputamento- gli ordinai scherzando, lui rivolgendomi un sorriso sincero corse di sopra per andare a farsi una doccia e cambiarsi. Passarono cinque minuti e salii anch'io di sopra per andare a prendere la pochette. Trovai Malik che si stava mettendo un pantalone nero elegante ed una camicia bianca e tutto questo mi fece capire che si sarebbe trattata di una serata importante.

-Ti sei fatta trovare elegante e così anch'io mi sono vestito elegante- disse facendomi la linguaggia

-Adesso ti manca solo la giacca e la gravatta- lo presi in giro

-Infatti ho intenzione di mettere anche quelle- rise di gusto.

Quando finalmente fu pronto scendemmo insieme e non appena Stephanie ed Imma ci videro scendere entrambi vestiti eleganti per un po' che non si commossero, le salutammo e uscimmo per la nostra serata insieme.