CAPITOLO 2

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-Ehi ciao- mi disse con quel sorriso da far impazzire anche un cieco

-C-ciao- gli risposi balbettando

-Sai, Liam non mi aveva mai detto che avesse un’amica così carina- mi disse con una voce maliziosa, spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Mi svegliai di colpo e con un gran mal di testa. Un altro di quegli stupidi sogni, ero consapevole del fatto che non sarebbero MAI diventati realtà e stavo male per questo.

Mi alzai e mi preparai per andare a scuola, non feci neanche colazione, mi sentivo troppo male.

Arrivata vidi Harry il puttaniere della scuola, era un anno più grande di me ma a causa del suo caratteraccio era stato bocciato e quindi era con me in classe. Non andavamo tanto d’accordo, ovvero io non andavo d’accordo con lui, era meglio stare alla larga da lui o sarei finita sotto il suo corpo.

-Buongiorno Brown- mi disse facendomi l’occhiolino

-Al diavolo Styles!- gli risposi più acida possibile

-Siamo di mal umore stamattina?- chiese con una voce provocante

-Solo con te lo sono!—Dissi per poi rimettermi in cammino

-Bocconcino non agitarti troppo- Mi disse con un sorriso divertito

-Fottiti- e l’ammutai

La campanella suonò ed entrai in classe, vidi Stephanie già in classe, aveva un’aria triste e così mi avvicinai  a lei per domandarle che avesse

-Ho litigato con Niall, non capisce, è uno stronzo! Più do l’anima per le persone e più queste se ne vanno- mi rispose con le lacrime agli occhi. L’abbracciai quest’azione mi venne d’istinto, anche perché non sapevo che dirle, non era un periodo molto facile per me e quindi non ero neanche brava a consolare le persone che stavano male.

Dopo 5 minuti mi disse che sarebbe andata in bagno per prendere un po’ d’aria, io acconsentii.

Dopo che Stephanie era uscita dalla classe mi sentii prendere per i fianchi, non avevo la minima idea di chi fosse, però dopo un po’ sentii i suoi riccioli sul mio collo, segno che me lo stava baciando.

-Lasciami stare o ti castro!- sbottai

- Ehi ehi calma- disse al mio orecchio e continuando a tenermi per i fianchi con una presa che diventava sempre più forte

-Lasciala stare!- Sentii alle mie spalle e subito mi girai. Non credevo ai miei occhi. L’ultima persona che avevo pensato di vedere era lì, dietro di noi.

-Cazzo vuoi Payne?- Gridò lui irritato

-Voglio che la devi lasciar stare!- Gridò anche lui

-Liam, grazie, ma so difendermi anche da sola!- intervenni io con voce secca

-Si vede come ti sai difendere! Lasciandoti toccare!- sbottò lui e andandosene

- E’ geloso?- mi domandò Harry con una voce tranquilla e lasciando la presa. Strano ma si era messo a fianco a me

-Non lo so, credo che l’ha fatto solo per amicizia, cioè non mi sembra un tipo geloso, neanche mi calcola quando stiamo a scuola- gli risposi con un’aria pensierosa

-Quindi, adesso  sono tranquillo che tra di voi non c’è niente- disse, io lo guardavo con un’aria stranita e gli feci segno di continuare

-Potresti accettare il mio invito ad una festa- disse con un sorrisone. A quell’espressione sorrisi anch’io  e per quel momento mi dimenticai di quanto lo odiassi.

Due fratelli, Due emozioni diverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora