-Non so come dirglielo- confessai a mia madre
-Allora fai una cosa, noi tra mezz'ora usciamo per andare a fare un po' di spesa e restate voi due soli- si fermò
-Si, poi?- la incitai a continuare
-Hai il test qui con te?- domandò
-Si, perchè?-
-Beh potresti lasciarglielo da qualche parte in modo che lo veda- consigliò
-Sembra un'ottima idea, grazie mamma- l'abbracciai
-Questo e altro per la mia piccola- ricambiò l'abbraccio
-Ancora non posso pensarci che avrò un bambino-
-Anch'io quando aspettavo Niall mi sentivo strana-
-Mi è capitata la stessa cosa che è successa a te-
-Già, strano eh?-
-Strano e come-
-Strano cosa?- Zayn fece irruzione in salotto
-Strano che siate venuti qui invece di tornare a Londra- intervenne mamma
-Vabbè siamo passati per salutarvi e passare un po' di tempo con voi, dato che non ci vedevamo da tempo- sembrava che Zayn era abboccato alla bugia di mia madre
-Eh già, siete anche lontani- Disse mamma
-Signora, secondo voi Alexandra sta bene? E' un po' di giorni che è pallida e non si sente bene, cosa che avete visto tutti-
-Non chiamarmi signora mi fai sentire più vecchia di quanto sono e comunque Alexandra sta benissimo, soprattutto in questo periodo- si girò per guardarmi e sorrise. Amavo mia madre, mi ha sempre aiutato in tutto.
-Credo che domani la porterò da un dottore- disse Zayn
-No no, che dottore? Sto benissimo- intervenni
-A me non sembra- continuò Zayn
-E' solo lo stress del viaggio e poi il cambiamento d'aria, tutto qui- mentii
-Per sta volta niente medico, ma se quando torneremo a Londra e starai ancora male andrai per forza da un dottore-
-Ok papà- lo presi in giro
-Quanto sei stupida- disse ridendo e uscì dalla stanza.
-Grazie- mi rivolsi a mamma
-Sono dovuta intervenire sennò gli avresti detto tutto in questo momento-
- Già, non sono mai stata brava a dire bugie- ammettei
-E come se lo so-
-Dobbiamo andare a fare la spesa?- domandò mio padre affacciando dalla porta
-Si caro, andiamo- rispose mia madre
-Noi andiamo, mi raccomando-
-Stai tranquilla- la rassicurai.
Zayn stava riposando e non volli disturbarlo, così gli posai il test sul letto con una lettera con scritto: Spero capirai. Fatto questo andai sulla terrazza e mi sedetti sulla sedia a dondolo.
ZAYN'S POV
Mi svegliai e toccai un oggetto a me sconosciuto, lo presi in mano e lessi: INCINTA, poi notai un pezzo di carta dove c'era scritta una frase e da lì capì tutto. Alexandra era incinta. Ero felice di questa notizia.
Già da tanto tempo lo desideravo ma avrei aspettato dopo il matrimonio per parlarne con lei.
Si trattava di mesi e avremo avuto un figlio tutto nostro da coccolare e crescere. Gli avrei insegnato che significasse vivere in questo mondo e come si devono affrontare i problemi della vita, a me tutte queste cose l'hanno insegnate Imma e Jean, loro per me sono i miei veri genitori. Loro mi hanno cresciuto, loro mi hanno accompagnato ogni mattina a scuola, loro erano davanti scuola per aspettarmi quando uscivo, loro e solo loro ci sono sempre stati per me.
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Due fratelli, Due emozioni diverse
FanfictionAlexandra: una ragazza come tante altre,alta,magra,pelle chiara,capelli castani e lunghi,due occhi grandissimi di un castano chiaro. Convinta di essere affezionata a due fratelli,completamente diversi. Con il tempo capisce che ama veramente solo uno...