Capitolo 2

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X:-Senti principessa, eri tu quella in mezzo alle palle- mi risponde, è una ragazza, con i capelli lisci colorati di un verde molto scuro.

Io:-Principessa lo dici a tua sorella, la prossima volta sta più attenta- le dico, infastidita. Non sono riuscita a stare in pace nemmeno durante una passeggiata.

X:-Mi hai graffiato lo skate brutta stronza- lo guarda accarezzando il graffito sopra.

Io:-Sei fortunata che non mi hai fatto male, altrimenti sarebbe finita male sul serio- la minaccio a denti stretti

X:-Cosa è? Una minaccia? Sai chi sono? Chi rappresento in città?- dice come se davvero contasse qualcosa.

Mi viene da ridere, chi si crede di essere questa?

Io:-Ehm... fammi ci pensare, uh sì: Sto cazzo- accompagno le ultime parole con un gesto teatrale, senza mai interrompere il contatto visivo.

X:-Sono green angel- mi guarda con aria strafottente.

Io:-E io a New York sono Black princess, quindi fai meglio a sparire prima che io firmi la tua condanna a morte- le rispondo, per spaventarla. So che la mia fama arriva fino qui, so che tutti sanno chi sono e quanto posso essere pericolosa.

X:-Black princess è morta durante una corsa- dice sicura di sé e di quel che dice, accompagnando il tutto da una risata nervosa.

Io:-Beh si dà il caso che io sia qui e che durante quella corsa io non sia morta- la informo, regalandole un'occhiataccia.

X:-Scusa Elizabeth- dice a testa bassa, cambiando completamente atteggiamento.

Rimane a testa bassa finché non apro bocca.

Io:-Come sai il mio vero nome?- le chiedo.

X:-Beh ero la ragazza di tuo fratello tempo fa- ride nervosamente, come se io dovessi esserne al corrente.

Io:-Conosci mio fratello?- chiedo sorpresa, inizio ad essere confusa.

X:-Siamo stati due anni insieme- dice seria, guardandomi ancora come se questo fosse assolutamente scontato.

Io:-Sara?- chiedo ricordandomi, me ne parlava a volte, ma non sapevo che fosse Green Angel, né che fosse qui.

X:-Sì, sono Sara- annuisce

Io:-Mi tieni testa, vieni con me, ti faccio conoscere il gruppo- dico facendo finta di fidarmi, ovvio che non mi fido principessina, devo solo farti vedere ai miei amici e decidere se tenerti sotto controllo oppure no.

Sarò pure una stronza, ma se mi dici che conosci mio fratello allora beh, devo sapere tutto di te, compresi quanti passi fai al giorno.

Forse sto esagerando, ma non mi importa. Data la situazione, non mi darò pace finché mio fratello non sarà fuori dal carcere.

La porto a casa e la faccio salire fino in camera, estraggo la chiave dalla tasca, la infilo nella toppa e dopo un paio di giri, la porta si apre e io ci richiudo dentro. Lei sembra calma.

Io:-Accomodati- dico e lei imbarazzata, si siede sul letto.

Prendo il portatile e lo poggio sul letto, lo accendo e faccio partire una videochiamata al mio migliore amico Mark.

Risponde dopo un paio di squilli e con lui ci sono anche tutti gli altri, proprio come immaginavo.

Mark:-Hey hai già fatto amicizia?- sorride, ovviamente ignoro la domanda.

Io:-Lei è Green Angel- dico saltando subito i convenevoli, sicuramente, questa ragazza non è mia amica.

John:-Io pensavo fosse morta!- dice sorpreso e Sara sembra imbarazzata.

Black. (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora