Black. (Completata)

Capitolo 6

Taylor:-Viviamo insieme Elisa! Non puoi non darmi il tuo numero- dice restando davanti alla tv

Io:-Ancora per poco- alludo al fatto che viviamo insieme, intanto cerco di spostarmi per continuare a vedere la tv

Taylor:-Mi dai il tuo numero?-

Io:-Se te lo passo ti levi dai piedi?-

Taylor:-Sì- dice e sembra sincero

Io:-Passami il tuo telefono- dico e lo vedo avvicinarsi a me

Prendo il suo telefono e scrivo il mio numero sulla tastiera, poi faccio uno squillo così che anche io possa avere il suo. Poi finalmente si siede sul divano e non dice una parola, lasciandomi la possibilità di vedere il programma che stavo guardando.

Il pomeriggio passa lentamente, non sento nessuno del mio gruppo e mi dispiace un po', vorrei sapere com'è andata la gara di Claire, come sta John ma soprattutto che fa Mark, mi manca così tanto il mio migliore amico, eppure sono solo 3 giorni che non lo vedo, ma sapere che è così lontano mi distrugge.

Poco prima di cena, ovvero ora, sento il telefono squillare, mi tuffo sul cellulare e rispondo al primo squillo.

Mark:-Ciao piccola scema, scusa se mi sono fatto sentire solo ora, avevo da fare prima, le solite questioni, mi perdoni?-

Io:-Sì che ti perdono piccolo scemo, gli altri dove sono?-

Mark:-John e Claire? Oh saranno a letto insieme probabilmente- dice scoppiando a ridere e mi viene da sbattere una mano sulla fronte

Io:-Sei sempre il solito-

Mark:-Allora bella ragazza, dove sei?-

Io:-A letto, a pancia in giù, nella mia camera, in uno stato di noia mortale-

Mark:-Solo 9 giorni e inizierà la scuola, contenta?-

Io:-Moltissimo guarda- dico con la voce carica di sarcasmo

Mark:-Ti prometto che vengo a trovarti prima- dice, lo immagino tutto sorridente, seduto su una panchina del parco

Io:-Lo spero davvero- dico e sento il campanello suonare

Io:-Scusa vado un attimo ad aprire, hanno suonato... ti chiamo tra 5 minuti- dico e gli chiudo la chiamata curiosa di vedere chi è alla porta

Scendo le scale con la mia solita grazia ed apro la porta, davanti ai miei occhi c'è Mark, sorride non appena gli apro e istintivamente gli salto in braccio. Mi è mancato così tanto in questi giorni, senza di lui non è lo stesso ed io sono troppo poco abituata a stargli lontano.

Mark:-Te l'ho detto che sarei venuto, era una promessa- dice abbracciandomi

Io:-Mi sei mancato un casino-

Mark:-Anche tu piccola- dice

Lo faccio entrare in casa e lo trascino da mia zia in sala. Dopo le presentazioni saliamo di sopra in camera mia e ci lanciamo sul letto come nostro solito.

Inizia a farmi il solletico e rido a crepa pelle, dopo un po' che mi dimeno smette e mi abbraccia, mettendo il naso nell'incavo del mio collo.

Io:-Mi fai i grattini sulla pancia?- gli chiedo e lo sento sorridere

Mi metto a pancia in su, lui è alla mia destra sdraiato su un fianco. Infila una mano sotto il top e lo sento iniziare a farmi i grattini.

Adoro.

Mark:-Sembri un gattino- trattiene una risata alla fine della frase, contagiandomi

La camera si riempie di luce, la porta si è aperta. Mi giro e vedo Taylor. Mi guarda sconvolto, credo.