Nash:-Devo dirti una cosa- mi dice in un sussurro
Io:-Cosa?- dico con una punta di timore nascosta, visto che sembra abbastanza nervoso
Nash:-Non era mai successo che dormissi con una ragazza, che provassi i brividi baciandola, che avessi il battito accellerato avendola vicino... io credo di essere innamorato di te- mi dice guardando il soffitto, spostando il suo sguardo ai miei occhi solo per l'ultima frase
Aww ti amo anche io Nashy
Io:-Anche io provo qualcosa per te, ho le tue stesse sensazioni quando siamo vicini e- dico ma mi interrompo sentendo la porta di casa
Ci sediamo velocemente uno accanto all'altro sul divano e fissiamo la porta, lui scocciato, io sull'orlo di una crisi.
Nash:-Ciao mamma- dice vedendo entrare una donna con i capelli chiari e gli occhi celesti.
X:-Ciao Nash, ciao anche a te sconosciuta, scusa se non mi presento ora ma devo mettere a posto la spesa- dice con il fiatone, mentre trascina le buste fino in cucina
Dopo un'occhiata d'intesa con Nash ci alziamo e la aiutiamo. Dopo aver messo a posto la spesa sua madre si avvicina a me con un sorriso, mentre Nash sta ancora sistemando le ultime cose nella dispensa.
X:-Piacere io sono Elizabeth- mi dice tendendomi una mano
Ma che bel nome ahahah
Io:-Piacere, io sono Elizabeth- dico mentre sento Nash trattenere una piccola risata
Elizabeth:-Che bel nome che ti hanno dato i tuoi genitori, mi piacerebbe conoscerli una volta-
I miei genitori.
Nash si accorge della mia difficoltà e prende parola.
Nash:-Mamma ricordi quando al telegiornale dissero dell'assassinio di due persone? Un uomo e una donna, a New York?- le spiega, mentre io guardo in alto, tentando di non piangere
Io:-Sì... si trattava di alcuni amici di tuo padre, ma... oddio, Elizabeth- dice girandosi verso di me -Quelli erano i tuoi genitori?- dice e io annuisco sull'orlo del pianto
Si avvicina e mi abbraccia forte.
Elizabeth:-Erano due bravissime persone- dice ed io non riesco a trattenermi
Io:-Li conosceva?- chiedo riuscendo a non singhiozzare
Elizabeth:-Erano miei cari amici, ho pianto la loro morte per molto tempo- dice sciogliendo l'abbraccio
Io:-Non ne avevo idea- dico asciugandomi le lacrime con le mani
Elizabeth:-Ma ora basta con le cose tristi, ti va di pranzare qui?- mi chiede
Nash:-Devo riportarla a casa prima di pranzo o Taylor mi uccide- dice interrompendomi
Elizabeth:-Invita pure lui così non rompe le palle- dice gesticolando tranquilla, provocandomi una risata
Nash:-Okay... intanto noi saliamo di sopra- dice prendendomi per mano, trascinandomi per le scale
Entriamo in camera e chiude la porta, facendomi poggiare su di essa.
Poi mi bacia. Un bacio caldo, bisognoso, passionale. Uno di quelli di cui non puoi fare a meno.
Nash:-Mi mancavano le tue labbra- dice con il fiatone, dopo essersi allontanato di qualche centimetro
È così romantico...
Lo so
Io:-Devo rimettere le mie cose- dico cambiando argomento, cercando di allontanarmi
STAI LEGGENDO
Black. (Completata)
Teen FictionElizabeth, una ragazza dal passato turbolento, si ritrova a dover cambiare città in occasione della morte dei suoi genitori. Suo fratello è in carcere e la diciassettenne New Yorkese decide di vendicarsi, approfittando del suo trasferimento a Los An...