Capitolo 39

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Vengo riportata alla realtà dal suono di uno sparo, seguito da un urlo. Che diavolo è successo?

Scendo le scale di corsa, aprendo con poca delicatezza la porta d'ingresso. Non penso a prendere un'arma, non c'è tempo.

Davanti a me c'è Sarah, con una pistola in mano, puntata verso Nash.

Appena Sarah mi vede, mi guarda scettica, tenendo ben salda la pistola fra le mani.

Sarah:-Elizabeth non ti mettere in mezzo- mi avvisa guardandomi per pochi frammenti di secondo, per poi tornare con lo sguardo fisso su Nash

Io:-Che diavolo stai facendo, Sarah, perché hai sparato?- gli chiedo, solo dopo noto che Nash si tiene un braccio sanguinante

Sarah:-Non avvicinarti a lui, non sai che ha fatto- mi dice ma non la ascolto, avvicinandomi per controllare le condizioni del suo braccio

Nash:-Elizabeth vattene, non voglio che tu finisca nei guai- dice stando fermo, con voce dura

Io:-Da quando faccio quello che mi dici?- gli rispondo, avvicinandomi

Sarah:-Ti ho detto di stare ferma, Nash è pericoloso e deve pagare per ciò che ha fatto- mi dice

Io:-Permettimi di guardare le condizioni del suo braccio- guardo Sarah dritta negli occhi

Sarah:-NO! Lui deve morire!- esclama alzando la voce

Mi fermo intimorita, se è così decisa a vederlo morto, un motivo dovrà pur esserci, o no?

Io:-Cosa ha fatto- chiedo, ma sembra un'affermazione più che una domanda

Sarah:-Lo saprai non appena tutto questo sarà finito- dice soltanto, poi toglie la sicura alla pistola

Nash:-Sarah ti prego- dice soltanto, per poi chiudere gli occhi

Io:-Nooo- urlo spaventata, da quel momento vedo tutto a rallentatore

In un attimo, Cameron appare dal nulla, Sarah spara proprio quando Cameron le salta addosso facendola cadere. La traiettoria del proiettile si è spostata. Nash è salvo.

Cado a terra, senza che nessuno mi sfiori. Guardo la mia gamba destra, piena di sangue, il proiettile ha colpito me.

Cameron immobilizza Sarah, allontanando la pistola.

Il dolore mi annebbia prima la vista, poi tutti i sensi. Perdo i sensi, da quel momento in poi soltanto il buio.

Cameron's pov.

Taylor prende il mio posto, tenendo bloccata Sarah, mentre io corro per dare soccorso ad Elizabeth.

Se non mi fossi messo in mezzo, Elizabeth ora sarebbe rimasta illesa.

Ma Nash sarebbe morto.

Chi se ne frega di Nash, io amo Elizabeth.

Cerco di farla svegliare, non ci riesco.

Io:-Apri gli occhi Elizabeth, tu sei forte- sussurro con gli occhi lucidi

Nash chiama un'ambulanza, che arriva pochi minuti dopo.

Io, Nash ed Elizabeth entriamo nell'ambulanza, mentre Taylor aspetta l'arrivo della polizia.

X:-Non capisco perché non si svegli- dice l'uomo vestito di arancione al suo collega

X²:-La ragazza ha qualche patologia particolare?- ci chiede l'altro, rivolto a noi

Nego con la testa, non ne ho idea, neanche Nash sa nulla.

X:-Non deve entrare in coma, va operata- dice poco prima che l'ambulanza si fermi, siamo arrivati.

Le porte dell'ambulanza vengono aperte, mi precipito per seguire la barella, Elizabeth non è ancora cosciente.

X:-Ragazza minorenne con ferita d'arma da fuoco, gamba destra, possibile emorragia interna, nessuna patologia, stato momentaneo di incoscienza, va operata- dice velocemente l'uomo  agli altri dottori

Da quel momento un'infermiera mi allontana, dicendomi di stare calmo, mentre Nash viene portato via da una dottoressa.

Mi siedo su una stupida sedia di plastica, scomoda solo a guardarla. L'ansia invade il mio corpo, ho paura, tanta paura.

L'ho fatta soffrire e ho perso il suo amore, ma perdere lei... No, non lo sopporterei. Preferisco vederla odiarmi, vederla felice con un altro, piuttosto che saperla morta.

Per colpa mia poi.

Se solo non mi fossi messo in mezzo, ora lei mi starebbe urlando contro, o forse starebbe piangendo per Nash, ma almeno sarebbe qui. Qui con me.

Strizzo gli occhi nel tentativo di scacciare le lacrime, ma peggioro solo le cose.

Dopo poco arrivano tutti i ragazzi, compresi Luke e Lyla.

Taylor:-Sarah è con la polizia- dice battendo una mano sulla mia spalla, in segno di conforto.

Non rispondo, fisso il vuoto, mentre loro prendono posto nelle sedie della sala d'aspetto vicino a me.

Lyla è disperata, Jason pure, Finn cerca di calmare Jason in un modo così dolce che immagino Elizabeth fare una smorfia di disgusto. Sorrido leggermente al pensiero. Non la voglio perdere.

Luke:-Se scopro cosa ha fatto Nash gli metto le mani addosso!- esclama minaccioso

Hayes:-Sarah è una psicopatica!- esclama come a discolpare il fratello

Taylor:-Elizabeth non si fidava di lei, non si fidava di Sarah- dice fissando il vuoto

Lexi:-Mi dispiace così tanto- dice portando una mano alla bocca, abbracciando Taylor

Mark:-Lei è ancora viva va bene? Lei ce la farà, smettetela di parlare come se fosse morta- esclama alzandosi

Vedo Nash avvicinarsi a noi con lentezza disarmante, il suo braccio è fasciato ed è costretto a tenerlo piegato per via del laccio che porta addosso.

Nash:-Grazie- mi dice solo

Gli tiro un pugno, sento un dolore fastidioso sulle nocche, il suo labbro sanguina.

Io:-Se il proiettile ha colpito lei, è solo per colpa tua- sputo acido, mentre Mark e Luke mi tengono lontano da lui.

Vedo Nash passare la lingua sulla ferita insanguinata, sta zitto, gli conviene, sa perfettamente che se apre bocca rischia grosso.

Taylor:-Nash perché Sarah ti ha sparato?- gli chiede serio

Nash:-Non sono fatti vostri- risponde secco, a quel punto mi dimeno per cercare di pestarlo a sangue

Io:-Elizabeth è in una sala operatoria per colpa tua!- dico cercando di liberarmi dalla presa di Luke e Mark

Nash:-Non volevo finisse così, io amo Elizabeth- dice e a quel punto sbotto

Io:-L'hai tradita cazzo! L'hai tradita! Lei si è fidata e tu l'hai trattata male, come osi dire ancora che la ami?!- urlo in preda alla rabbia

Nash:-Ma senti chi parla, chissà quante volte le hai messo le corna- risponde strafottente

Forse ha ragione, ma almeno io non ho messo in pericolo la sua vita. Non come ha fatto lui.

Jason:-Nash, perché Sarah ti ha sparato- dice con voce calma

Nash:-La ragazza che ho baciato quando ho tradito Elizabeth, è la sorella di Sarah-

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E quindi? No okay, non uccidetemi. Non morirà nessuno, forse.

Fra poco il punto di vista di Elizabeth, non proprio... cosciente ecco.

QUESTO È IL PENULTIMO CAPITOLO, molto probabilmente, se siete contrari ditelo pure, ma aggiungete qualche idea😂

-Nenne23

Black. (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora