7 giorni dopo...
Primo giorno di scuola. La sveglia è suonata mezz'ora fa ed io sto cercando di truccarmi per andare a scuola. Vi starete chiedendo chi sono i miei due compagni di stanza, beh, uno e Jason e l'altro ancora non l'ho visto, in camera ci sono un letto a castello da una parte e un letto matrimoniale dall'altra, i bagni invece sono in comune, anche se io devo scendere al piano di sotto per usare quello delle ragazze.
Esco dal bagno e prendo lo zaino, lo tengo per una sola spallina e non parlo con nessuno, Claire stamattina non l'ho vista ma non credo che sia in ritardo anzi, penso di non averla vista perché salta la prima ora, lo fa per creare suspence.
Incontro Jason in corridoio e andiamo insieme verso la classe, mi lascio guidare da lui.
Altri ragazzi nel corridoio mi guardano e bisbigliano cose, nel dubbio mi guardo. Converse nere pulite, skinni neri impeccabili, maglia nera mono spalla stirata perfettamente,in faccia non ho nulla... forse si chiedono soltanto che ci fa una ragazza con capelli lilla nel dormitorio maschile.
Eh già, ora li ho lilla, stanno schiarendo piano piano ed io ho già nascosto i tubetti di tinta in valigia, così da rifarmi il colore con l'aiuto di Claire o Lox.
Jason:-Abbiamo chimica a prima ora- dice invitandomi ad entrare nell'aula
Ci sono poche persone in classe, ma la cosa strana è che sono tutti maschi.
Io:-Jason, non c'è nemmeno una ragazza- gli faccio notare
Jason:-Mi dispiace informarti che i corsi sono separati e non ci sono corsi misti.-
Aspetta cosa? Sarò circondata da maschi tutta la vita adesso? Anche in classe?! Non posso farcela. No, io non sono una che si arrende facilmente, ma se il corso è maschile io ho in classe maschi non identificati e: Mark, Jason, Taylor, Jack, Jack, Nash e Cameron. Tutti in classe, TUTTI.
Quest'anno scolastico si prospetta un inferno.
Per il primo giorno abbiamo solo 3 ore di "Lezione", per lo più presentazioni e giochi tutti insieme.
Prof:-Scusa Elizabeth, visto che sei l'unica ragazza, presentati tu per prima- dice e torno al mondo reale
Io:-Ehm... Mi chiamo Elizabeth, vengo da New York e ho 17 anni- dico soltanto, giusto per non raccontare troppo i cazzi miei per la classe
Prof:-Bei capelli signorina- si complimenta la professoressa di chimica credo
Mark:-Io sono Mark, vengo anche io da New York, ho 18 anni e mi piacciono le macchine da corsa-
Prof:-Fai qualche sport?-
Mark:-Solo box- sorride
Taylor:-Io invece sono Taylor, ho 19 anni, sono stato bocciato una volta, vengo da Los Angeles e vivo con quella screanzata di Elizabeth,la mia sorellastra alcolista- dice e lo guardo fulminandolo
Ha detto più cose di me che di lui.
Jason:-Sono Jason, ho 18 anni, sono di Los Angeles e mi piacciono le moto-
Cameron:-Cameron, 19 anni, bocciato una volta, mi piacciono le corse, il basket, il football e le ragazze-
Che idiota. Se non si distingue con qualche cretinata non è contento.
Nash:-Io sono Nash, abito a Los Angeles, mi piace fare video su youtube con i miei amici e giocare ai videogiochi-
Uh lui è normale.
John:-Io sono John, vengo da New York, ho 19 anni, mi piace andare sullo skate e la musica rock-
Mi era mancato John.
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Black. (Completata)
Novela JuvenilElizabeth, una ragazza dal passato turbolento, si ritrova a dover cambiare città in occasione della morte dei suoi genitori. Suo fratello è in carcere e la diciassettenne New Yorkese decide di vendicarsi, approfittando del suo trasferimento a Los An...