Capitolo 17

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Josh:-Sono davvero una bella coppia, non lo pensi anche tu, Elizabeth?-

Cosa?

Non credo di aver capito.

Jason:-Josh...- dice lasciando la frase in sospeso

Josh:-Oh, non lo sapeva...- dice guardando Jason negli occhi

Io:-Credo di essermi persa qualcosa-

Non so che faccia ho in questo momento, ma di sicuro somiglia parecchio a quella del quadro di Munk, visto che sono sconvolta e confusa.

Jason:-Vedi Elisa, lui è il mio ragazzo e io sono... beh sì a questo punto mi sembra ovvio-

Eh? Ma è uno scherzo?

Io:-Io... io non capisco- dico disorientata, alzandomi e andando via.

Mi rifugio in camera mia lasciandomi cadere sul pavimento, non che io sia omofoba anzi, i gay mi stanno simpatici, però pensavo di piacergli, insomma, si è dichiarato e sembrava sincero.

Poi questo Josh si gira e scopro che lui è gay ed è pure fidanzato. Non so nemmeno cosa pensare, mi fidavo di lui.

Mi alzo di scatto e raggiungo Mark nella sua camera, evitando Luke, che incrocio a metà strada.

Inizio a bussare nervosamente, in stile Sheldon di Big Bang Theory.

Mark:-Cosa... Elizabeth ma che succede?- chiede preoccupato facendomi entrare

Io:-Succede che Jason, è gay- dico tentando di sembrare calma

Mark:-Che c'è di male?- mi chiede non capendo

Io:-Io e Jason ci siamo baciati, più di una volta. Si è dichiarato prima di entrare qui al College. Tutto questo non ha senso!- dico alzando la voce

Mark:-Abbassa la voce cretina, qui si sente tutto- dice avvicinandosi

Mark:-Non ha senso è vero, però boh- continua poi

Io:-Ma boh cosa sono sconvolta!-

Mark:-Ma cosa vuoi che ci sia di male- dice gesticolando, con il tono di uno che sta urlando, ma con la voce ridotta ad un sussurro

Io:-Non puoi dichiararti e poi dirmi che hai un ragazzo.-

Mark:-Okay forse è stata una stronzata, ma a questo punto devi farti spiegare- dice facendomi ragionare.

Chiudiamo l'argomento e decidiamo di vedere un film, così da scaricare la rabbia.

Mark ha sempre avuto il potere di tranquillizzarmi solo standomi vicino.

È anche vero che a volte usa metodi un po' strani per tranquillizzarmi, a volte mi bacia la pancia, altre volte mi fa i grattini sulle cosce, altre volte, come già capitato, si arriva a farlo. Come oggi, come ora.

Quando ritorno in camera mia Liz mi sgrida, dicendomi che ha dovuto firmare per me di nascosto, così da non farmi passare guai.

Mi butto sul letto a pancia in giù, stanca dopo i trascorsi della giornata. In questo momento Luke che mi fissa è il mio ultimo problema.

Anche se questa cosa che sbuca dal nulla deve finire.

Luke:-Hai la faccia strana, hai fatto sesso?-

Io:-Fatti i cazzi tuoi-

Luke:-Guance arrossate, labbra gonfie, collo livido, camminata stanca...- inizia a elencare

Io:-Luke. Sparisci- dico scandendo bene le parole, tentando di non far tornare l'aggressività.

Luke:-Domani notte viene una ragazza- dice normalmente, buttandosi accanto al letto

Black. (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora