Capitolo 37

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Cameron:-Io... l'ho chiamata Elizabeth mentre la baciavo-

Cosa?

Io:-Cosa?- dico, forse l'alcol ha fatto uno scherzo alla mia testa

O almeno speri.

Cameron:-L'ho chiamata Elizabeth mentre la baciavo- ripete stropicciandosi gli occhi stressato, interrompendo il contatto visivo

Ma brutto coglione di merda, ma come ti permetti di ferire in questo modo i sentimenti di una ragazza! Ma fai schifo.

Io:-Hai fatto una cazzata. Non mi interessa se pensi a me mentre baci le altre, cosa che mi fa abbastanza schifo, ma non ferire i loro sentimenti- incrocio le braccia fulminandolo, per poi dirigermi verso il bagno

Non so se essere schifata o adulata da questa faccenda. E se pensasse a me anche per... Oh mio Dio, spero di no.

Io:-Lyla sono io, posso entrare?- le chiedo bussando, appoggiando la guancia alla porta

Lyla:-E-Entra- dice con voce spezzata dal pianto, prima che la maniglia si pieghi e la porta venga aperta.

La abbraccio di scatto, sapendo che niente potrebbe consolarla, poi cerco almeno una frase da dirle, una frase sensata, in mezzo a tutta la confusione che ho in testa.

Tu ami ancora Cameron.

No, io non lo amo più.

L'amore non finisce, se finisce non è mai esistito.

Questa dove l'hai trovata? Su tumblr?

Era nella tua testa già da un po'.

Uh, e perché le usi solo tu?

Parliamo di questo o consoli Lyla?

Io:-È un coglione- dico soltanto, in fondo è un dato di fatto, non una frase per consolarla, ma mi è venuto solo questo in mente.

È vero

Lyla:-Non importa- dice sciogliendo l'abbraccio, per poi asciugare le lacrime

Cerco di non barcollare durante un capogiro, mi tengo al lavandino per non cadere. Lyla se ne accorge e mi tiene per il fianco, anche se lei è messa peggio di me.

Provo a convincerla a tornare in camera, ma in risposta, a qualunque cosa le dica, scuote la testa.

Se parli con un bicchiere d'acqua è più interattivo di lei.

Alla fine Lyla decide di andare via, sotto gli occhi di un Cameron neanche troppo dispiaciuto.

Io:-Fai schifo- gli dico guardandolo da una distanza ravvicinata

Cameron:-Che problema c'è, se mentre bacio lei, io penso ancora a te?- sussurra avvicinandosi

Aww

Cosa?

Mi allontano di scatto da lui, che diavolo significa?

Io:-Mi devi delle spiegazioni, non credi?- gli chiedo indietreggiando, non voglio rischiare ogni tipo di contatto fisico con lui

Cameron:-Sai, la ragazza di cui parlo tanto, sei tu, ma pensavo fossi abbastanza intelligente da capirlo prima- dice appoggiandosi allo stipite della porta

Veniamo interrotti da una serie di urla sconnesse, seguite da un rumore di vetro.

Mi precipito nella mia camera, notando ben presto che Mark, ha il collo di una bottiglia rotta in mano e a terra numerosi pezzi di vetro.

Black. (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora