Mark:-Wow ti sta già molto a cuore- dice ironico
Andiamo a mangiarci una pasta al bar, accompagnata da una tazza di caffè americano, poi andiamo al negozio che vende cose della scuola, che è proprio a fianco al bar.
Visto che tutti i giorni dovremo indossare qualcosa con il logo della scuola decido di comprare una bandana, una felpa rigorosamente nera e anche dei pantaloncini per fare ginnastica. Mark invece prende solo una matita e una maglietta, entrambe blu.
Per pranzo Jason ci propone di andare a mangiare cinese, così io, Jason, Mark, John e Claire ci ritroviamo ad un tavolo di un ristorante, con delle ridicole bacchette di legno fra le mani.
Dopo pranzo Mark va a iscriversi alla squadra di Rugby, così come Jason e John, Claire si iscrive a pallavolo e io decido di fare la Cheerleader, visto che mi sembra lo sport che somiglia di meno ad uno sport, ma poi penso che odio la divisa da Cheerleader e anche se il rosso mi sta bene, non sta bene con i miei capelli e preferirei non andare in giro nuda per il campus, per non parlare del fatto che quella delle Cheerleaders è una divisa "fissa" e non potrei più mettermi vestiti neri, quindi mi aggrego alla scelta di Claire: Pallavolo.
Jason mi invita a fare una passeggiata intorno alle 6 del pomeriggio.
Jason:-Come ti è sembrato fino ad ora il college?- dice mentre camminiamo senza meta
Io:-Non è male dai, alla fine è una mini città e ho tutti i comodi, anche se Claire non è d'accordo- dico sorridendo
Jason:-Ah no?- dice facendosi scappare una risata
Io:-Dopo le 8 i maschi non possono stare nel dormitorio delle femmine e viceversa, così lei è preoccupata davanti ai 9 mesi di astinenza che la aspettano- dico ridendo
Jason:-Beh dai, tu sei fortunata, ci siamo io e Luke con te- dice scherzando
Io:-Conosci Luke?- rispondo seria, cambio argomento
Jason:-L'anno scorso eravamo in classe insieme, non so se anche quest'anno lo sarà ma penso di sì, perché? Ti piace?-
Io:-Assolutamente no, anzi... non ho mai conosciuto qualcuno più idiota di lui a parte Cameron.- dico seria fermandomi
Jason:-Dai non può essere così antipatico- gesticola trattenendo una risata
Io:-Lo è e fammi un favore, non dirgli come mi chiamo-
Jason:-Non glielo hai detto?- sorride divertito
Io:-No, non ne è degno, Luke sono più bello io gne gne gne non deve sapere il mio nome, intesi?- lo guardo seria puntandogli un dito sul viso
Jason:-Intesi- dice ridendo
Dopo la passeggiata scegliamo di mangiare un panino al parco, che si trova esattamente di fronte ai dormitori. Ci sono anche molti altri ragazzi e ragazze che cenano come noi, a quanto pare anche se c'è la mensa, preferiamo tutti un panino di un fast food o del cibo cinese.
Jason:-Non mi hai mai raccontato di te, del tuo passato- dice già a metà del panino
Io:-Oh, non c'è niente da dire- dico sperando che la cosa smetta di interessarlo
Jason:-Non può essere dai, ci sarà pur qualcosa che ti ha resa così- dice guardandomi, prima di prendere parola mordo il panino
Io:-Puoi chiedere a Cameron, anche se lui direbbe la sua versione e non la verità. La verità è che non vado fiera del mio passato, i miei genitori sono stati uccisi, tutti credono che sia stato mio fratello mentre il vero colpevole gira ancora libero per le strade, mi sono innamorata una sola volta di un coglione patentato che mi chiese una pausa il giorno prima di baciare una troia davanti a tutta la scuola, non ho molti amici anzi, la cerchia è ristretta e a volte fingo di fidarmi delle persone per controllarle, lo faccio solo per vendicarmi dei miei genitori e scoprire l'identità del loro assassinio. Il mio migliore amico è Mark, la mia migliore amica è Claire che è fidanzata con John, noi quattro siamo una squadra pronta ad aiutarsi in ogni momento, fine- concludo finendo io panino
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Black. (Completata)
Teen FictionElizabeth, una ragazza dal passato turbolento, si ritrova a dover cambiare città in occasione della morte dei suoi genitori. Suo fratello è in carcere e la diciassettenne New Yorkese decide di vendicarsi, approfittando del suo trasferimento a Los An...