Capitolo 8

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Dopo aver bevuto due tazze di cioccolata calda ciascuno e aver svaligiato la credenza di ogni biscotto che ci capitava a tiro, alla fine saliamo al piano di sopra nella nostra stanza.
Appena apro la porta, noto che Scott è già addormentato, quindi faccio segno a Stiles di fare piano, per poi entrare.
Metto subito il pigiama, intenzionato ad andare a letto subito. Questa giornata sembra non finire mai.
Mi cambio sotto gli occhi leggermente spalancati di Stiles, che fa finta di non guardarmi, mentre anche lui indossa il suo pigiama. Sbaglio o era stato lui a dire che non si sarebbe scandalizzato?
Mi infilo subito sotto le coperte, per poi prendere a osservare il soffitto in silenzio. Sento Stiles mettersi nel suo letto, e so che sta per dire qualcosa, quando mai non lo fa.
-Comunque Derek, per quanto riguarda la festa...- comincia a dire, ma lo interrompo, girando la testa verso di lui.
-Non ricordo nulla.- sussurro, cercando di non svegliare Scott.
-Come no? Allora perché mi hai evitato tutta la settimana?-
-A quanto pare sei davvero bravo nel preparare i cocktail, perché io non mi ubriaco quasi mai. Comunque ti ho evitato perché mi sono svegliato su una sdraio in spiaggia, con te addosso, e credevo fosse successo qualcosa di terribile. È così?-
-Assolutamente no. Dopo un po' di tempo che la festa si era spostata in spiaggia, tutti sono tipo spariti, chi a dormire, chi ad appartarsi con le single, e siamo rimasti solo noi a ballare semplicemente.-
-Solo questo?- dico sollevando un sopracciglio.
-Si, solo questo. E se proprio ti vergogni nel dire che hai ballato con un ragazzo, non preoccuparti credo che le telecamere fossero tutte spente.-
-Credi Stiles?- giuro che se questo tipo mi convince un'altra volta ad ubriacarmi, altro che balli, gli arriva un pugno dritto in faccia.
-Si Derek, è così sicuramente. Non preoccuparti, nessuno saprà che hai passato il tuo tempo con me.- sbuffa lui esasperato.
-Se lo dici tu.- dico poco convinto ritornando a fissare il soffitto.
Seguono attimi di silenzio un tantino imbarazzanti.
-Grazie Stiles. Per prima intendo.- dico, senza rigirarmi verso di lui.
-Non c'è di che, Olivia non si è comportata bene, non meriti di soffrire.- sbuffo, non mi va di parlare di nuovo di lei, bastano le immagini che si ripetono in slowmotion nella mia testa da oggi pomeriggio.
-Okay, non mi va di parlarne. Anzi, e Nina allora?-
Stavolta è il suo turno di sbuffare. -In realtà non so se ci stia provando con quei tali. Lei è aperta e disponibile con tutti, e magari il suo comportamento può essere frainteso. Anzi molte volte abbiamo litigato perché io credevo ci stesse provando con qualcuno mentre in realtà cercava solo di essere educata.-
-Quindi cosa hai intenzione di fare?-
-Aspetterò la prossima settimana per vedere se la situazione si è evoluta.- dice sbadigliando.
Annuisco, anche se credo lui non l'abbia visto, dato che siamo al buio, e resto zitto, non c'è nient'altro da dire.
Poco dopo faccio per dire qualcosa, quando girandomi verso Stiles noto che si è addormentato.
Sorrido divertito, e poi mi giro completamente dalla sua parte per addormentarmi.
-Spero per te che tu mi abbia detto tutta la verità, perché se no sarò costretto a fartela pagare. Buonanotte Stiles.- gli dico anche se so che non può più sentirmi.
Chiudo gli occhi e poco dopo mi addormento, sognando una spiaggia, Ed Sheeran, e dei marinai che ci chiedono di ballare.

Spazio MOIII
Finalmente le mie vacanze in Italia sono finite, e sono tornata a casa. So che questo capitolo è il più schifoso finora, però era quasi una settimana che non aggiornavo, e non mi andava di lasciarvi senza nulla. Mi rifarò nel prossimo, promesso.
Come sempre votate e commentate, che mi fate solo un regalo!
Bisous
-pll2016

Quello che le telecamere non vedono [STEREK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora