Capitolo 38

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Stiles si avvicina a me con una faccia da cane bastonato in volto, e tutt'un tratto capisco che vuole chiedermi qualcosa, quindi appena arriva davanti a me, sedendosi sulle mie gambe, sollevo le sopracciglia con aria interrogativa.
-Stavo pensando...-dice Stiles, disegnando i contorni del mio viso con le dita, come per farmi dimenticare quello che sta per chiedermi.
-Stavi pensando?-
-Oggi a lavoro Nick ha detto che vuole farmi conoscere una persona molto importante per lui, quindi stavo pensando di fare una cena qui domani sera, che ne dici?-
-E io dovrei far venire l'odioso Nick in casa mia? Scordatelo.-  dico, facendo per alzarmi dal divano, ma lui mi riporta seduto, continuando ad accarezzarmi le guance.
-Sai che dopo la morte di mia madre, l'unico amico vero che abbia mai avuto è stato Scott? Che è anche lontano da me? Ti prego Derek, ho bisogno che lui sia mio amico, mi sento così solo.-
Lo guardo, spalancando la bocca. Romanticamente parlando, credevo di bastargli, ma so cosa intende. Anche io a volte rimpiango di non essere troppo socievole per potermi permettere di avere più di due amici.
Sospiro, guardandolo un'ultima volta prima di distogliere lo sguardo da quel viso che alla fine mi lascerà fregato.
-So che me ne pentirò, ma d'accordo. Poi non prendertela con me se dovrai mettere fine ad una rissa.-
Lui sorride, come non l'ho quasi mai visto, prima di saltarmi letteralmente addosso, come se già stare schiacciato sulle mie gambe non fosse abbastanza, per poi baciarmi facendomi mancare il fiato.
-Ho sempre detto che sei speciale.-

Sono stato tutto il giorno nervoso a lavoro.
L'idea della cena è stata davvero una brutta idea.
Sapevo che non avrei dovuto accettare, eppure l'ho fatto, perché? Perché hai un ragazzo di nome Stiles che riesce a convincerti con una semplice faccina da cucciolo che non fa effetto a nessuno, a parte che a te.
Non vorrei che durante la cena, magari venissi a scoprire che hanno quella scioltezza di due vecchi amici, nonostante si conoscano da poco tempo, o che magari siano già diventati amici intimi, anche se non so nemmeno cosa io possa intendere con amici intimi.
Non so perché sto facendo tutti questi pensieri strani, non è da me.
Quindi ora smetterò di pensare a Nick e Stiles come amici intimi e mi concentrerò invece su questa trattativa con un cliente.
Prima ancora di pensarlo, eccomi ancora l'immagine di loro due in testa, che mi porta a sbattere la testa sulla scrivania, frustrato.

D'accordo, adesso basta Derek, non è niente di speciale. Solo una cena. Magari stasera ci presenterà la sua ragazza no? Per farti capire che in realtà non ha intenzione di rubarti il ragazzo, che non ha intenzione di...
Tutto il resto dei pensieri viene spazzata via da una valanga di fuoco.
Il fuoco è tutto quello che vedo in questo momento appena parcheggio davanti al mio appartamento.
L'intera palazzina è circondata da fuoco.
La parte destra completamente distrutta, mentre quella sinistra ancora in procinto di bruciare, con i vigili del fuoco che cercano di domare in qualche modo le fiamme.
Corro, facendomi spazio tra la folla, già con le lacrime agli occhi, al pensiero del fuoco che si porta via tutte le persone a cui tengo, prima i miei genitori, e poi Stiles.
Vado verso il gruppetto di persone che vengono portate in braccio dai vigili per essere visitate, mentre nella mia testa vedo solo fuoco.
Il fuoco mi circonda, impedendomi di respirare. E anche se sono lontano dall'incendio, sento il fumo entrarmi nei polmoni e le fiamme bruciarmi la pelle quando noto Nick fra i sopravvissuti, che mi guarda dispiaciuto quando noto che Stiles non è accanto a lui.
Fa per avvicinarsi a me, ma il fuoco divampa nella mia testa ancora di più, facendomi cadere in ginocchio sull'asfalto freddo.
E mentre la testa sembra scoppiare a causa delle fiamme, l'unica cosa a cui riesco a pensare è: non ancora ti prego.

Spazio MOIII
Lo so, il mio ritardo è assurdo e imperdonabile. Non ho mai fatto così ritardo da quando ho cominciato a scrivere questa storia, ma in realtà quando cercavo di aggiornare, Wattpad diceva che c'era un problema e non mi faceva scrivere un nuovo capitolo, bho.
In ogni caso, non so cosa stia succedendo alla mia testa, e non ho idea del perché io stia scrivendo solo capitoli tristi ormai, quindi non odiatemi.
Nonostante la depressione che vi ho causato, e scusatemi, siamo arrivati a 13,8K visualizzazioni, e davvero, wow.
Aumentate a vista d'occhio nonostante manchino pochi capitoli alla fine, e non so davvero come ringraziarvi per questo.
Come sempre votate e commentate.
Joyeux Noël mes puces!
-pll2016

Quello che le telecamere non vedono [STEREK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora