Mi affretto a raccogliere i quaderni di musica e corro verso la mia aula, l'aula di chitarra e canto.
Ho deciso di iscrivermi ad un' accademia d'arte che comprendesse la musica perché io amo l'arte in tutte le sue forme.Mi sono trasferita qui a Toronto qualche mese fa e anche qualche mese fa ho terminato gli studi liceali in Italia, precisamente a Bologna.
Mia zia abita a Toronto e i miei hanno acconsentito di andare a vivere da lei per studiare musica."Salve"dico entrando dentro l'aula con gli occhi di tutti i miei compagni puntati addosso.
"Ah, lei deve essere la nuova arrivata. Benvenuta"mi accoglie calorosamente il professore.
"Ciao"mi limito a dire alzando lo sguardo per un secondo per poi tornare a fissare i miei piedi nervosamente.
"Ok, siediti dove vuoi"dice.
Annuisco e mi avvio verso il banco accanto ad una ragazza mora con gli occhi di ghiaccio e un viso particolare.
"Ciao. Piacere, Celeste"mi presento.
"Bianca"ricambia sorridendomi, e che sorriso!
Il professore inizia a parlare quando qualcuno bussa alla porta e la apre.
Un ragazzo molto alto, occhi castani, viso chiaro e capelli mori occupa l'uscio della porta."Shawn, sei in ritardo".
"Mi scusi prof, ma ho perso il plettro della chitarra e ho cercato molto"spiega il ragazzo.
"Ok"si limita a dire il professore.
Il ragazzo entra dentro la classe e viene a sedersi nel banco davanti al mio, dopo avermi squadrata da capo a piedi.
Mi sento parecchio a disagio."Allora ragazzi, oggi voglio ascoltare altri pezzi. Jackson tocca a te"dice l'uomo ad un ragazzo riccio con le cuffie al collo, vestito da rapper.
"Ok"risponde lui andando a sedersi davanti ad una postazione da dj.
Jackson inizia a suonare, o meglio a mixare la canzone e devo ammettere che se la cava molto bene.
Finisce l'esibizione, se così si può chiamare e noi tutti, compreso il prof applaudiamo."Bravo Jackson. Ora, Shawn vieni tu"dice il prof rivolto prima a Jackson, poi a Shawn.
L'altro ragazzo annuisce e, dopo aver preso in mano la sua chitarra e uno spartito, si posiziona sopra una sedia e aggiusta i fogli sopra un leggio nero.
"Canti la canzone a cui stavi lavorando?"gli chiede il prof.
"Si, l'ho finita"risponde Shawn.
Il prof gli dà il via e lui inizia a intonare le parole del suo inedito, che da quel che presumo, si chiama Life of the party.
Appena inizia a cantare rimango ipnotizzata dal modo in cui controlla la voce, dalla leggerezza con cui suona la chitarra. Resto incantata dalla sua voce, graffiante e particolare.
È semplicemente bravissimo!"I love it when you just don't care
I love it when you dance like there's nobody there
So when it gets hard, don't be afraid
We don't care what them people say
I love it when you don't take no
I love it when you do what you want cause you just said so
Let them all go home, we out late
We don't care what them people say
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Imagines 1
RandomRINGRAZIO TUTTI INFINITAMENTE PER IL SUPPORTO DIMOSTRATO VERSO QUESTO LIBRO !! "Imagines 2" potete trovarlo nel mio profilo.