"Tesoro, Muffin non c'è più"disse mia madre con un'espressione triste e malinconica.
"Dov'è andato?"chiesi non capendo.
"È andato in cielo"rispose lei abbassando lo sguardo.
"Allora prendi un aereo e vallo a riprendere"ribattei io.
"Tesoro non hai capito. Muffin è morto"sputò tutto d'un fiato.
Rimasi pietrificata. Il cane che era diventato parte integrante della mia vita non c'era più, ci aveva lasciati.
Le mie guance iniziarono a bagnarsi di piccole lacrime salate.
Mamma mi prese in braccio e mi fece sedere sopra di lei coccolandomi dolcemente."Piccola mia mi dispiace"si scusò accarezzandomi lentamente i capelli.
La abbracciai più forte continuando a piangere.
Avevo 7 anni e non era mai morto un mio familiare da quando ero nata. La morte di Muffin, infatti, è stata come un colpo al cuore. Sentivo un vuoto dentro di me ogni volta che il mio cane era assente. Un vuoto che riuscii a colmare grazie all'incontro con Shawn, un bambino della mia stessa età dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore."Se vuoi possiamo prendere un'altro cane"mi suggerì la mamma.
"No!"esclamai diventando seria.
"Muffin era speciale"continuai iniziando a pensare a tutti i momenti vissuti insieme al mio amico a quattro zampe: quando lo portavo a passeggio nel parco e giocavamo a frisbee, quando faceva i suoi bisogni nel mio letto, quando cercavo irripetutamente di lavarlo ma con scarsi risultati.
Amavo tutto di lui, anche quando mi faceva imbestialire.Mi asciugai le lacrime e abbozzai un sorriso.
Scesi dalle gambe di mia mamma solo quando qualcuno suonò il campanello di casa. Mi avvicinai allo spioncino della porta d'entrata per controllare chi fosse e, quando mi accorsi che era Shawn aprii subito."Hey Maggye"mi salutò il bambino arricciando il naso.
"Hey"ricambiai il saluto singhiozzando ancora per il pianto.
"Ti va di andare al parco a giocare? La mia mamma ha detto che va bene"mi domandò abbassando lo sguardo per poi ticchettare i piedi.
"Si. Lo chiedo alla mamma"risposi sorridendo vedendolo leggermente imbarazzato.
Corsi in cucina e chiesi a mia mamma se potevo andare al parco con Shawn.
Lei annuì e io sorrisi ringraziandola.
Tornai in salotto e io e Shawn uscimmo di casa per poi camminare verso il parco.
Questo "parco" era un piccolo parchetto accanto a casa mia in cui andavo sempre con Muffin."Stavi piangendo?"domandò distogliendomi da i miei pensieri.
Alzai lo sguardo e annuii poi lui non disse più nulla. Neanche io, se è per questo.
Arrivammo subito al parco e, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno, ci sedemmo sull'altalena.
Iniziammo a dondolarci senza aprire bocca poi lui mi chiese: "perché piangevi?".Io, dopo aver finalmente dimenticato della morte di Muffin ritornai triste e malinconica.
Le lacrime cessavano di scendere e di bagnare ogni centimetro della mia pelle.
Abbassai nuovamente lo sguardo e una lacrima inumidì i miei leggins color fucsia.
Iniziai a piangere per l'ennesima volta in quella giornata e quando Shawn se ne accorse mi porse la mano, la quale afferrai delicatamente e che strinsi forte alla mia."Muffin non c'è più!"esclamai con un filo di voce mentre detergevo le mie lacrime con la maglietta che indossavo.
Shawn non disse nulla, rimase scioccato. Dopo allargò le braccia che mi accolsero in un caloroso abbraccio.
In quel momento avevo bisogno di un amico, una persona che riuscisse a tirarmi su di morale e Shawn faceva proprio al caso mio.
I suoi abbracci erano e sono tutt'ora il paradiso!
Mi sentivo al sicuro e sapevo che un amico come lui sarebbe stato difficile trovarlo.Hey, questo immagina è corto ma è troppo cute!
Oggi è il mio compleanno!
In quanti a farmi gli auguri?
STAI LEGGENDO
Imagines 1
RandomRINGRAZIO TUTTI INFINITAMENTE PER IL SUPPORTO DIMOSTRATO VERSO QUESTO LIBRO !! "Imagines 2" potete trovarlo nel mio profilo.