Guitar Players Pt.2

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Sto arrossendo di brutto e sono più che sicura che Shawn se ne sia accorto.
Lui si gira e io mi rimprovero per aver appena fatto una figuraccia.

"Allora ragazzi, oggi facciamo degli esercizi per ripassare le note in chiave di basso e poi ci esercitiamo con dei solfeggi, che, chi fa anche canto, approfondirà insieme alla prof. Duncan"spiega il Professore.

Apriamo tutti il quaderno e iniziamo a scrivere nello spartito le note in chiave di basso.

"Questa Celeste che nota è?"mi domanda il Prof. Indicando un pallino posizionato su uno spartito.

"La"rispondo subito.

"Brava. Ora questa invece che nota è?"chiede indicando Bianca.

"Mi"risponde lei.

E la lezione passa.

"Ok ragazzi, fate gli esercizi che vi ho assegnato e domani ripasseremo le scale"ci raccomanda l'uomo e noi annuiamo.

Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo ognuno al proprio armadietto.
Io apro il mio ed estraggo il materiale per canto e degli spiccioli per la merenda alle macchinette.
Poi cerco con lo sguardo Bianca, la quale noto che sta parlando con un ragazzo che apparentemente le assomiglia molto in viso.
Mi avvicino a i due e saluto la mia amica.

"Hey Celeste. Lui è Darian, mio fratello"mi saluta per poi presentarmi il ragazzo.

"Sono Celeste, la nuova arrivata"dico a lui.

"Darian, nonché fratello di questa rompipalle"ricambia ridendo.

"Non lo ascoltare"mi sussurra Bianca.

Io rido sotto i baffi. Adoro le relazioni tra fratello e sorella!

"Comunque, vieni con me alle macchinette?"mi domanda poi.

"Si, certo"rispondo sorridendo.

Ci incamminiamo verso i distributori e arrivate davanti ad essi scegliamo cosa prendere. Io opto per una 7 Up e dei Twix, mentre lei sceglie una Coca e gli Oreo.
Dopo aver preso la merenda usciamo in giardino a parlare del più e del meno.

"Quindi sei italiana? Wow! Che bella l'Italia!"esclama addentando un pezzo di Oreo.

"Eh già"ammetto.

Finiamo di mangiare e continuiamo a conversare. È una ragazza molto simpatica e solare.

"Rompipalle ti vuole il prof. di Arte"dice sbucando all'improvviso Darian.

Bianca annuisce sbuffando rumorosamente e mi dice che torna tra un po'. Io annuisco e le dico che vado in aula di canto.
Mi alzo dalla panchina su cui ero seduta ed entro dentro l'aula di canto.
È molto spaziosa ed è dotata di amplificatori, microfoni, e molti altri attrezzi.
Mi siedo su uno sgabello accanto ad un pianoforte Roland ed inizio a suonare un mio inedito. Si intitola "I have questions" ma ancora non è terminato.

"Brava"sento dire da una voce familiare: Shawn.

Sobbalzo dallo spavento.

"Oh, no continua, continua"mi dice Shawn sorridendo. Penso sia uno dei ragazzi con il sorriso più bello che abbia mai visto.

Io imbarazzata non riesco a riprendere a cantare e Shawn, notando ciò rompe il ghiaccio chiedendomi: "L'hai scritta tu?".

Annuisco e lui si complimenta per il testo.

"Non ho mai sentito una ragazza con una voce particolare come la tua".

Abbasso lo sguardo arrossendo e sorrido.

"Beh... Grazie"mi limito a dire.

"Non ti ho mai vista qui in giro, sei americana?"mi domanda.

"Oh, no. Sono italiana. Mi sono trasferita qui perché mia zia abita a Pickering, quindi vivo con lei"rispondo.

"Wow! L'Italia è bellissima! Ma perché hai deciso di venire qui a far musica e te ne sei andata dal tuo paese?"mi chiede.

A quella domanda divento bianca e mi rattristisco.

"Ho detto qualcosa di male?"mi chiede preoccupato.

"No. È che quando qualcuno mi pone questa domanda faccio fatica a rispondere"lo rassicuro sorridendogli.

"Ah ok. Quando vorrai rispondere a me va bene"dice lui.

"Ok - faccio un respiro profondo e comincio - me ne sono andata dall'Italia perché quando qualcuno ti chiede «cosa fai nella vita?», tu rispondi il cantante e lui dice «no, dai sono serio, cosa fai nella vita?» è brutto"sputo tutto d'un fiato.

Sto per piangere.
Improvvisamente una lacrima bagna la pelle del mio viso.

"Scusa. Sembro una bambina"dico ridendo asciugandomi le lacrime con il pollice.

"Non sembri una bambina. E comunque chiunque abbia detto quelle cose è uno stronzo, davvero"mi sorride.

Sorrido anche io.

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