Die or let it go? PT. 1

481 29 1
                                    

"Cazzo, c'è già Shawn che mi aspetta!"esclamo correndo spaesata per la mia casa.

Sto cercando le mie scarpe con il tacco; ho controllato in tutta la casa ma niente da fare. Vuol dire che metterò le Puma Creepers. Forse sarò anche più comoda.

Finisco di prepararmi e mi affretto a cercare anche le chiavi di casa. Quando finalmente le trovo, apro la porta a Shawn, il mio migliore amico.

È vestito in maniera semplice ma che lo rende dannatamente bello: Jeans nero attillato, camicia nera e giacca di jeans con sopra inciso il suo nome. Ne voglio una così anch'io!

"Ciao Shawn"lo saluto normalmente.

"Pronta?"mi chiede senza neanche ricambiare il saluto.

"Sì"annuisco.

"Sei bellissima!"esclama il ragazzo moro guardandomi negli occhi.

Le mie guance hanno assunto un colorito rosso fuoco e questo non mi piace. Abbasso lo sguardo e dico, con tono più basso: "Anche tu".

"Beh, io sono sempre e comunque bello"si gloria toccandosi i capelli.

Rido e lo abbraccio.

Esco di casa gridando dapprima un saluto alla mia famiglia. Siamo in molti in casa: io, i miei, mia sorella, i miei fratelli più piccoli, mio fratello maggiore e i miei nonni.
Entro dentro la macchina di Shawn e mi allaccio la cintura.

"Comunque quello che hai detto prima lo pensi davvero?"gli chiedo appena mette in moto il veicolo.

"Vuoi che non pensi che tu sia bella?"mi domanda.

"Quindi..."inizio a parlare.

"Si, Sage, sei bellissima stasera"sbuffa.

Non mi ha mai detto una cosa del genere... Wow!

Arriviamo davanti casa di una persona a me sconosciuta e ci addentriamo all'interno dell'abitazione.
Odore di fumo e alcool riecheggiano per le stanze e la musica è così forte da non riuscir a comunicare nemmeno con le persone accanto a me.
Shawn mi da la mano e mi fa cenno di seguirlo.
Entriamo dentro una camera, che penso sia la cucina, piena di ragazzi che bevono e si ubriacano.

"Vuoi da bere?"mi domanda il mio amico.

"Boh... Ok"dico poco sicura della mia affermazione.

Shawn chiede una bibita strana al barista e poi mi porge un bicchierino. Lo odoro e mostro un'espressione disgustata.

"Ma cos'è?"chiedo tappandomi il naso.

"Vodka e fragola"risponde.

"Assaggio solo questo bicchierino e poi BASTA anche per te"lo avverto.

In un sorso bevo la vodka e mostro un'espressione ancora più disgustata di prima.

"Mai più!"esclamo.

"Io vado dai ragazzi, vieni con me?"mi chiede.

"No, non mi va"rispondo.

"Attenta allora ai puttanieri"mi raccomanda.

Annuisco rassicurandolo e lui si avvia verso il gruppo di ragazzi che sta giocando al gioco della bottiglia.
Cerco disperatamente il bagno, visto che devo vomitare.
Appena lo trovo, mi ci chiudo dentro a chiave e vomito il drink bevuto qualche minuto fa. Poi mi sciacquo la faccia ed esco dal bagno. Torno nel bancone delle bevande e cerco con lo sguardo il mio migliore amico, il quale non trovo.
Allora decido di chiamarlo. Telefono irraggiungibile. Bene!
E ora come faccio a tornare a casa?
Esco dall'abitazione pensando a dove possa essere finito Shawn e nel preciso istante in cui solco la porta d'uscita sento le grida di tante persone disperate.
Noto un mucchio di gente disposta in cerchio che osserva una persona stesa a terra.
Mi avvicino sempre di più e quando la figura si rende riconoscibile casco a terra: Shawn è lì, steso accanto al marciapiede, con il sangue che cola da tutte le parti del corpo, probabilmente svenuto.
Non posso crederci!
Mi alzo tremante e mi faccio vicinissima al corpo del mio migliore amico.

"Hey, lasciatemi passare!"urlo disperata cercando di scavalcare quella miriade di gente ammucchiata.

"Hey ragazzina, che vuoi?"mi grida con tono duro un uomo sulla cinquantina.

"È il mio migliore amico, quindi lasciatemi passare"ribatto crollando in un pianto isterico.

"Shawn. Shawn! Mi senti?"gli chiedo. Nessuna risposta.

"Ecco l'ambulanza"dice una donna indicando la croce Rossa.

I medici posizionano Shawn su una barella e mi lasciano salire sul veicolo, accanto a lui.
L'ambulanza parte e io stringo la mano del mio amico.

"Shawn, andrà tutto bene!"lo rassicuro certa del fatto che non riceverò una sua risposta.

Imagines 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora