Rivelazioni.

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"E se metto i tacchi blu?Oppure quelli neri?Sono belli anche questi però",April era da cinque minuti che si tormentava la vita per un paio di scarpe,io ormai ero pronto.
"Tesoro faremo tardi",la chiamai dal salotto,anche Roxy si stava annoiando,"Lo so ma non riesco a scegliere le scarpe",sbuffai,i dilemmi delle donne.
Mi alzai e andai a darle una mano,"Allora...Dato che indossi un tubino nero,io metterei le scarpe neri.Che dici?".
Le dissi sedendomi sul bordo del letto accanto a lei,"Mhh...Forse hai ragione",mi diede un bacio sulla guancia e finalmente potemmo uscire.
Roxy venne con noi.
"Sicura che Roxy possa venire?".
Le chiesi non appena entrammo in auto,"Certo.I miei adorano i cani".

Una volta arrivati a casa dei suoi,sbuffò,"Che succede?".
"Purtroppo c'è anche la ragazza di mio fratello",tirò fuori dalla macchina Roxy,"Quindi oggi conoscerò tuo fratello,interessante la cosa",le dissi scherzando.
Suonammo il campanello,April mi diede un'ultima sistemata alla cravatta,lo faceva perché era agitata.
La porta si aprì,"Buona sera ragazzi",era la signora Mary accompagnata dal signor Alex,"Buonasera signori Tomson",sorrisi ad entrambi.

Ci salutammo,sistemammo le nostre giacche e conobbero Roxy.
"Finalmente conosco il famoso dottore",sentii una voce a me nuova,"Fratellone!".
April corse fra le braccia di questo ragazzo.
Era alto come me,aveva i capelli biondi e gli occhi verde scuro,"Chris lui è Mike.Mike lui è mio fratello Chris",ci stringemmo le mani,"Molto piacere,tua sorella mi ha parlato di te",mi sorrise,erano simili,"Anche a me di te","Che succede?".
April roteò gli occhi,le diedi una leggera gomitata.
Una ragazza alta,con un abito attillato rosso e con i tacchi anch'essi rossi,i capelli castani e un rossetto accesso sulle labbra,si mise davanti a Chris e mi porse la mano,"Io sono Jessica,piacere",le strinsi la mano,"Piacere.Sono Mike Varshavski",la ragazza mi sorrise in maniera strana.
APRIL.
Jessica non l'avevo mai sopportata.
Era vestita in maniera egocentrica,come sempre d'altronde.
Poi quell'abito le metteva in mostra ancora di più il suo enorme seno.
Il mio corpo a differenza del suo,sembrava quello di una bambina.
Odiavo la mia semi terza....

Ci accomodammo a tavola,mentre Roxy se ne stava sul tappeto in salotto con un giocattolo.
Jessica non faceva altro che parlare del suo lavoro,di lei e di Chris e dei loro mille progetti.
Jessica,lavorava per un'agenzia importantissima di Los Angeles.
Vendeva ville per attori,registi,cantanti e tanta altra gente famosa.
"Allora April",mi guardò,"Si?".
Gli occhi di tutti erano puntati su di me.
"Hai trovato un lavoro oppure sei ancora disoccupata?".
Il mio sguardo si soffermò su quello di Mike.
"Ehm ecco io",poi guardai mamma e papà,sospirai,"Io non ho ancora trovato un lavoro",non volevo che i miei genitori sentissero queste parole.
"April non ha ancora trovato il lavoro giusto per lei",la voce di Mike ruppe il silenzio,"La stai aiutando Mike?".
Domandò mio padre,"Veramente no,purtroppo ultimamente sono stato così talmente occupato a lavoro che ho perso persino la cognizione del tempo",risero tutti,"Ma scusa tesoro,perché non glielo hai detto?".
Guardai mia madre confusa,"Det-detto cosa?".
Mia madre scosse la testa,"Ohh,ora ho capito!".
Guardai Chris,"Forse mia sorella non te l'hai mai detto.Ma lei una volta voleva fare l'infermiera",fulminai con lo sguardo Chris.
Mike rimase stupito.
Jessica iniziò a dire la sua.
Mamma e papà idem.
Chris e Mike idem.
Ero agiata.

Perché Chris aveva detto a Mike del mio lavoro dei sogni?!

E perché Jessica non faceva altro che sottolineare il fatto che fossi imbranata?!?

Per lo più mi dava della bambina!

"IO E MIKE CI SPOSIAMO!".
Sentii un bicchiere cadere a terra.
Un sospiro.
Una risatina.
"Chi si sposa?!".
Sentii mio padre strillare.
Io e Mike ci guardammo.
Feci spallucce e mimai un scusa....

Il mio angelo custode col camice.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora