Il mio angelo custode col camice.

Parole...

La mattina seguente mi svegliai sola,Mike doveva essere a lavoro,ma non capito dove poteva essere Roxy.
Forse l'aveva portata da suoi genitori.
Non mi aveva nemmeno lasciato un bigliettino sul frigo come faceva di solito,controllai il cellulare...Nemmeno un messaggio.
Era strano...Non era da Mike.

"Sua madre ti odia".
Alzai un sopracciglio.
"Marty ma di che parli?Nemmeno mi conosce",sbuffai,ero andata a trovare la mia migliore amica nel suo ufficio,"Su via,tutte le suocere odiano le proprie nuore","Ma se la tua ti adora!".
Marty sorrise,"Questo è vero.Ma dimmi,chi non mi ama?".
Scoppiammo a ridere,"Mah,comunque suo padre mi piace è socievole",sorrise,"Ricordati che è sempre la mamma a comandare,non il papà.Quindi devi piacere a tua suocera",roteai gli occhi,"Speriamo,mi mette ansia quella donna","Tipica donna russa.Hai trovato qualche lavoro?".
Scossi la testa.
Marty scosse la testa,"Ma scusa prova a fare il corso di paramedico o di infermiera","Questo è vero,ma credo che sia troppo difficile per me entrare a nel corso di infermieristica",in effetti era difficile,"Allora prova quello da paramedico.E magari vai in una Caserma e ti ritrovi circondata da pompieri sexy".Scoppiammo a ridere e tornammo a parlare di abiti e tante altre cose...

Lasciata Marty al suo lavoro mi avviai verso casa dei miei,quando il cellulare iniziò a squillare,"Dimmi".
Era Mike
"Riesci a passare da mia madre per prendere Roxy?".
Allontanai il cellulare dal mio viso e sbuffai scocciata
"Va bene caro".
"Grazie,ci vediamo a cena".

Sbuffai per tuttooo il tragitto.
Sapevo che quella donna sarebbe diventata mia suocera,ma era un po' antipatica.
Andai nell'albergo dove alloggiavano i genitori di Mike,chiesi alla reception in quale camera alloggiassero e mi risposero che si trovavano al nono piano,col cavolo che avrei fatto le scale,presi l ascensore.
Almeno all'interno di essa c'era una musichetta carina,era molto orecchiabile e di compagnia.

Andai alla ricerca della stanza 1637,l'hotel era veramente di lusso,bussai,"Chi è?".
Ecco la voce dolce di Koraline che urlava sopra l'abbaiare di Roxy,"Sono April,sono qua per prendere Roxy",la porta si aprì,sorrisi imbarazzata e lei mi guardò dalla testa ai piedi,"Perché non è venuto mio figlio?Volevo parlare con lui",vidi Roxy che scodinzolava sul divano,"Mike aveva un sacco di lavoro da fare e ha chiesto a me",mi fece cenno di entrare e venni subito accolta dalla cagnolina,"Dimmi April",mi girai per guardare Karoline,"Tu stai con mio figlio per i suoi soldi e la sua fama o per amore?".
Mi sentii offesa.
"Per amore ovvio",risi.
Storse il naso ed inizio a girarmi intorno,"Mi sembra di aver capito che non hai un lavoro,non sai cucinare,non sai prenderti cura della vostra casa...E dimmi,come pensi di prenderti cura di mio figlio?!
Offrendoti a lui sotto le coperte?".
Spalancai gli occhi.
Non sapevo cosa rispondere.
"Quando avrete dei figli come pensi di mantenerli?Con i soldi di Mike?
Devi contribuire anche tu alla famiglia.
Sempre se ne avrai una con mio figlio,perché io penso non sia tu quella giusta per LUI".