"SEI INCINTA!?!".
Urlò la madre di Mike,suo padre corse ad abbracciarmi,"Ma che bel regalo April!".
Sorrisi e ricambiai l'abbraccio,"Grazie mille Kristopher",sorrisi timidamente a Cora che guardava Mike in modo strano.
"Da quanto tempo sei incinta?".
Mi chiese Cora versandomi dell'acqua nel bicchiere,"Da poco tempo",Mike mi prese la mano,"Come vi organizzate col matrimonio?".
Ci chiese Kristopher,io e Mike ci guardammo,"Ci sposiamo fra un mese",dicemmo in coro,"Così la pancia sarà poco evidente",dissi ridendo.Kristopher e Mike se ne stavano in soggiorno a parlare mentre Cora mi portò in cucina,mi fece sedere e mi offrì dei biscotti,"Allora April...",la guardai,"...abbiamo iniziato col piede sbagliato,sono stata troppo cattiva nei tuoi confronti senza conoscerti.
Ma sai una mamma è sempre gelosa della donna che le porta via il proprio figlio,Mike è tutto per me,il mio bambino...
Mike mi ha parlato di te...
Quando parla di te i suoi occhi diventano due brillanti,ama parlare di te e ama tutto di te.
Anche se non hai ancora un lavoro,anche se non sei brava in cucina o non sai fare altre cose...Hai tutto il tempo per imparare,compreso il russo.Quindi non ti preoccupare e se vuoi puoi chiedere aiuto a me, dopotutto adesso fai parte della famiglia...Ti chiedo perdono April,scusami per come ti ho tratta fin'ora",i suoi occhi erano gonfi e io non smettevo di fermare le lacrime,avevo un nodo alla gola,annuii e la abbracciai forte,"Gra-grazie Cora",mi diede un bacio sulla testa,"Grazie a te per rendere mio figlio così felice".
MIKE.
La sera tornammo a casa,April era stanca e lo ero anche io,"Domani mattina cercherò una brava dottoressa che ti seguirà durante la gravidanza",mi diede un bacio,"Grazie tesoro",le presi il viso fra le mani,"Sei bellissima...Sarai una brava mamma",sorrise,"Verrai comunque alle lezioni di preparto",mi fece la linguaccia,sbuffai,"Ma devo pro-",il suo sguardo parlava da solo,se non ci andavo mi avrebbe fulminato...
Passammo la serata sul divano con Roxy a guardare la TV,parlammo di varie cose,"Pensavo di cercare una casa o un nuovo appartamento", spalancò gli occhi,"Perché scusa!?".
"Bhe saremo in tre,non so se la stanza degli ospiti sia perfetta per nostro figlio o figlia",storse la bocca,"Mike...Ci lavoriamo su e la sistemiamo,non serve cambiare casa, fidati",le accarezzai il braccio,"Se lo dici tu..."
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Il mio angelo custode col camice.
FanfictionA volte,la vita ci gioca brutti scherzi. Come quella notte fredda di Dicembre. Mancavano pochi giorni a Natale,i negozio erano pieni di decorazioni,per le strade si sentivano le tipiche canzoni natalizie,etc... La neve bianca ricopriva le strade... ...