Claudio era a Roma per lavoro. Aveva un bar a Verona, la sua città, a tempo perso faceva il modello, aveva sempre lavorato, la sua famiglia anche, non avevano mai conosciuto la miseria e non gli era mai mancato niente, ma il lusso che aveva vissuto negli ultimi tempi era un altro livello, certe volte pensava di vivere in un film.
Era tornato da poco dalla Francia, costa azzurra ovviamente, frequentava un ragazzo Gerardo, non erano mai stati fidanzati nel senso letterale del termine, si frequentavano da un paio di anni, erano sempre stati bene insieme, un rapporto senza pretese, libero, ultimamente le cose si erano fatte un po' tese. Gerardo era leggero quanto bastava , capriccioso e viziato all'inverosimile, ma lo faceva sentire un re. Rendeva reale ogni suo desiderio. Lo riempiva di regali, di sorprese, lo adulava come fosse un Dio lo gratificava in ogni modo e lui si sentiva amato .
Le giornate con Gerardo non finivano mai, si svegliavano a Milano , decidevano di fare shopping a Londra e magari di cenare a Montecarlo .
Era affascinato e stordito da questa vita. Chi non lo sarebbe stato? Un ragazzo di neanche trent'anni adulato, viziato e coccolato. Un turbine di emozioni nuove che non gli lasciavano neanche il tempo di pensare.
Certo Gerardo sapeva essere dolcissimo e premuroso, ma come tutte quelle persone che danno un prezzo a tutto, lo dava anche ai sentimenti , era capace anche di tanta cattiveria. Stabilire un limite tra ciò che si poteva o non si poteva fare , tra ciò che si poteva o non si poteva comprare, non era esattamente una cosa che gli riusciva facile, e di solito tirava fuori la parte peggiore di lui...e questo a Claudio ultimamente non andava proprio giù.
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...Posso?
Fanfiction...volevo solo dedicare un pensiero a Claudio e Mario e questa storia nasce per questo, avevo bisogno di scrivere di loro, di ciò che penso e di ciò sento, di ciò che immagino. Casualmente la pubblico stasera, quando mancano poco meno di due ore al...