Claudio uscì dalla doccia e controllo' il cellulare. Un messaggio di suo fratello e uno di Rosita che gli chiedevano come era andata , Paolo che gli ricordava l'orario di arrivo del treno, e di Gerardo nemmeno l'ombra, la cosa non lo stupiva, anzi l'avrebbe stupito il contrario...per lui era una triste conferma. Rispose a Rosita e a suo fratello, chiamò suo padre e compose un messaggio per Gerardo "grazie per aver chiamato, probabilmente era importante solo per me", sapeva che non avrebbe mai ricevuto risposta, ma lo inviò lo stesso.
Mancava più di un'ora all'arrivo del treno di Paolo e la stazione non era poi così lontana. Decise di andare a mangiare qualcosa, ricordava perfettamente tutti i locali che aveva incrociato arrivando all'albergo. ..il cibo era la sua debolezza.
Raggiunse così una piccola pizzeria al trancio, il profumo gli aveva invaso le narici nel pomeriggio quando ci era passato davanti. Era piccolina e c'erano pochi tavoli . Ordinò un trancio abbondante e una birra.L'unico posto a sedere rimasto libero era accanto a tre ragazzi che stavano cenando. Avrebbe preferito mangiare per i fatti suoi, ma non cerano altri posti e la stanchezza della giornata si faceva sentire, così decise di sedersi, facendosi notare il meno possibile... ma non notare Claudio era davvero impossibile.
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...Posso?
Fanfiction...volevo solo dedicare un pensiero a Claudio e Mario e questa storia nasce per questo, avevo bisogno di scrivere di loro, di ciò che penso e di ciò sento, di ciò che immagino. Casualmente la pubblico stasera, quando mancano poco meno di due ore al...