Pizzini

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Mario aprì gli occhi e vide il viso di Claudio addormentato, era bellissimo, sembrava un angelo caduto, il ciuffo scompigliato, quel naso perfetto e quella bocca arrossata e ingrossata dai baci di quella sera...Mario ebbe un sussulto, guardò fuori, era buio pesto. Si sporse per vedere l'orologio della cucina era quasi mezzanotte "cazzo! -saltò in piedi urlando- Claudio si svegliò di soprassalto - Cla cazzo! devo andare a lavorare, è tardissimo...mi ammazzeranno!"  , Claudio si rese conto di essere ancora sul pavimento, si mise seduto,  vide Mario correre e sbraitare da un lato all'altra della casa e sorrise... nonostante la schiena indolenzita, il braccio atrofizzato, in  quel momento gli  sembrava tutto  così perfetto!

Ricomparve Mario vestito solo di un paio di pantaloni neri classici, che sembravano essergli stati cuciti addosso. "Oddio - pensò Cla - abbassando lo sguardo verso le sue parti intime - si allungò per tirare a se l'asciugamano, che giaceva ancora a terra dopo sfilato a Mario e si coprì l'inguine. "Cazzo Cla ti vuoi alzare??? Vuoi venire con me al Monkey's o vuoi che ti riporti in albergo? - gli chiese Mario mentre s'infilava una camicia nera- "Riportarmi in albergo??"- pensò Claudio'  " non ci penso neache! -disse ad alta voce - pensi che io ti faccia andare da solo in quel posto pieno di assatanati e assetati di sesso, che ti mangerebbero vivo se solo potessero? " disse Claudio sorridendo maliziosamente, Mario che aveva cominciato ad allacciarsi i bottoni della camicia rise " Cla non ho tempo davvero! E comunque non mi è mai successo nulla del genere al Monkey's"  , Claudio che nel frattempo si era alzato in piedi,  assunse un'aria serissima " Mario ! io lo so che effetto hai sugli uomini - così dicendo fece cadere l'asciugamano lasciando scoperto l'effetto che Mario aveva su di lui - Mario strabuzzò' gli occhi e scoppiò a ridere,  "bhe spero questo effetto duri finché non saremo tornati a casa!" Gli diede un bacio lieve sulla bocca e gli ordinò di vestirsi!

Arrivarono al Monkey's che era tardissimo. Entrarono dal retro come sempre faceva Mario. Luca e Daniele li videro e si scambiarono uno sguardo d'intesa!  Si avvicinarono a loro "No ma ben arrivato! " ," scusate ragazzi ho perso la cognizione del tempo, mi si è scaricato il cellulare e non ho potuto avvisarvi,  ora vado a dare il cambio ai ragazzi", si girò verso Claudio "andiamo?"

Mario raggiunse il bancone , fece sedere Claudio quasi di fronte a lui e lo show cominciò. Si avvicinarono come al solito tantissime persone , vedere Mario muoversi in quel modo , la faccia soddisfatta che aveva , ogni tanto i loro sguardi s'incrociavano e Mario gli sorrideva . Il primo drink ovviamente fu per Claudio che lo avvicinò, passandogli un bigliettino nella mano, Mario rise come un bambino. Furono in molti anche questa sera quelli che  tentarono di avvicinarlo, qualcuno gli passò dei bigliettini e Mario per la prima volta si sentì a disagio, certo non si stava sposando con Claudio e quello dei bigliettini era un gioco innocuo ma, se fosse stato lui seduto al posto di Claudio, non avrebbe apprezzato affatto quel gesto.

Fu così che Claudio ebbe un tuffo al cuore, quando un ragazzo prese la mano di Mario mentre gli passava un drink appena fatto, e ci mise dentro un pezzo di carta ben piegato, Mario trattenne la mano del ragazzo e fece in modo di avvicinarsi, ripasso' il biglietto al giovane, sussurrandogli "mi spiace stasera non gioco".

Claudio avrebbe voluto baciarlo, lo guardava tra la gente,  a suo agio, nel suo ambiente, era spettacolare, come avrebbe fatto a partire il giorno dopo. Come avrebbe potuto tornare alla sua vita quando questo sconosciuto era stato in grado di farlo sentire come mai nessuno prima . Si accorse che Mario lo guardava, gli strizzo' l'occhio e gli fece un sorriso, qualsiasi cosa avrebbe loro riservato il futuro, Claudio avrebbe vissuto Mario per ogni secondo che avrebbero passato insieme.

Finita la serata, Mario disse qualcosa a qualcuno dei barman che sparì sul retro, "vuoi qualcosa da bere?" Chiese Mario a Claudio "no grazie, pensi sia aperta la pizzeria dove ci siamo conosciuti?" Mario sorrise " hai fame?" , "Da morire!" disse Claudio mettendosi una mano sulla pancia come ad indicare stesse brontolando. Il barman ricomparve poco dopo,  con un vassoio pieno di sandwich e tartine, Mario lo prese e si accomodo' con Claudio in un tavolo un po' appartato. Vedere mangiare Claudio era una gioia! Sembrava un bambino a cui era stato concesso di mangiare una torta di panna con le mani. Mario sorrise e pensò che quello era il giusto epilogo di una giornata perfetta.

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