cinque ore prima

692 52 1
                                    

Quando Claudio arrivò in stazione, Paolo lo aspettava sul marciapiede, seduto sul suo trolley fumando una sigaretta. Claudio non era famoso per essere puntuale,  e anche quella volta non si era smentito.

"Scusa Paolo! Non sai cosa mi è successo" disse Claudio .
Paolo alzò gli occhi al cielo "dai sentiamo stavolta cosa cazzo ti è successo? Ti hanno rapito gli alieni? Sei rimasto chiuso nel Colosseo? " Claudio sbuffo' "non fai ridere per un cazzo! Ho conosciuto uno! ".
Paolo alzò gli occhi al cielo "hai conosciuto uno??? Te lo sei scopato?  No perché è mezz'ora che sto aspettando fuori da sta cazzo di stazione -urlò - hai presente che gente gira intorno alle stazioni la notte???" "Dai Pa' ho perso la cognizione del tempo ...lui era... bellissimo! E no, non me lo sono scopato!" Paolo non era capace di restare incavolato con Claudio, erano come fratelli si conoscevamo dall'asilo .Claudio era una persona entusiasta dalla vita sempre carico a mille, non era facile tenergli il broncio, e poi era troppo curioso di sapere, la scintilla che vedeva negli occhi di Claudio e il sorriso da ebete che aveva stampato sul viso, lo incuriosivano troppo. Claudio come un'adolescente alla prima cotta, raccontò della pizzeria, della radiografia che lui e Mario si erano fatti, e del biglietto del locale...ovviamente il programma della serata, prevedeva lasciare le valigie in albergo e di filata al  Monkey's, era impossibile ovviamente pensare di fare qualsiasi altra cosa.

...Posso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora