Fire Tornado - Wizards of Olympus II

I

t a l ì a

Sette mesi dopo...

«James! Che ti prende?!» Hugo Weasley, il fratello di Rose, sbotta contro James posizionato di fronte agli anelli.

Mi volto verso di loro, notando che la pluffa lanciata da Hugo ha oltrepassato la porta, cosa che non è mai successa perché James ha sempre prato tutti i nostri tiri durante gli allenamenti.

«Tra pochi giorni abbiamo la partita contro i Corvonero, e tu sembri immerso nel mondo dei sogni! Si può sapere che succede?» Hugo continua a parlargli, ma James ha lo sguardo fisso su qualcosa, o meglio... qualcuno.

Seguo la traiettoria del suo sguardo fin quando non scopro che James sta fissando la nostra nuova cercatrice dopo... dopo Lily.

Si chiama Lilian, è del quinto anno. Ha lunghi capelli biondi che le incorniciano il viso dai lineamenti dolci, gli occhi hanno lo stesso colore dell'erba al mattino, bagnata dalla rugiada.

«James? Dannazione, sei completamente andato.» sbuffa Hugo mentre sua sorella, Rose, lo raggiunge.
«Smettila, fratellino.» lo ammonisce per poi osservare James che è come in uno stato di trance.

A cavallo della mia scopa, volo velocemente verso di lui mentre diverse teorie iniziano a prendere forma nel mio cervello come tanti schemi di formazione.

«Hey, James!» lo richiamo, ma torna con noi soltanto quando inizio a sventolargli la mano davanti la faccia. Il nostro capitano sbatte più volte le palpebre e quando i suoi occhi incontrano i miei le sue pupille si dilatano.

«Va tutto bene?» gli chiedo, preoccupata. Lui mi fissa per qualche secondo con lo sguardo assente, poi scuote la testa, allontanandosi da me.

«Ho... ho bisogno di una pausa. Continuate senza di me.» dice, volando verso terra. Rose mi lancia un'occhiata e i sensi di colpa iniziano a pungere il mio cuore come cento aghi, ripensando a quello che le ho fatto.

«Continuate ad allenarvi.» ripeto le parole di James per poi seguirlo, inghiottendo il groppo in gola. Non è possibile, non può ricordarsi di lei... dopo tutto questo tempo.

Una volta con i piedi per terra inseguo James, che si ferma appena sente la mia voce chiamare il suo nome. Mi da le spalle ed io lo raggiungo lentamente, fin quando non riesco ad afferrargli il braccio.

Lui si volta verso di me, i suoi occhi sono lucidi proprio come il giorno in cui sono tornata dall'impresa e lui si è accorto che mancava qualcuno. La Foschia della McGrannit non aveva funzionato su James, legato com'era a sua sorella. Quel giorno, Albus l'ha obliviato.

«Va tutto bene?» gli chiedo con il tono più calmo possibile, lui mi guarda intensamente negli occhi. Il suo sguardo moltiplica i cento aghi pungenti che ho nel cuore.

Io ho obliviato Rose. La Foschia su di lei ha funzionato per un po', un giorno. Si è ricordata di Lily quando, una volta tornate nel nostro dormitorio, ha visto il terzo letto nella nostra camera. Vuoto.

James cerca di dire qualcosa, ma non riesce a spiaccicare parola. È come se fosse paralizzato.

«Perché stavi guardando Lilian?» gli chiedo.
Il silenzio parla per lunghi minuti.
«Sento che... è come se non dovesse essere lì. Non ha senso, Lilian è la nostra cercatrice.» mi risponde e cerco di ingoiare il groppo in gola, inutilmente.

«Cosa intendi dire?» gli chiedo nuovamente, sperando con tutto il cuore che non si stia ricordando di...
«Manca qualcosa. Non soltanto nella squadra, ma proprio... nella mia vita. Io... io sento che sto dimenticando qualcosa di estrema importanza ma non riesco–» James si interrompe, è sul punto di piangere.