XI

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a b e l

«Scorpius, dammi quella burrobirra.» dice Albus, tenendo stretto un braccio sul fianco del suo ragazzo leggermente, nel senso ironico del termine, brillo.

«Te l'ho già detto che sei bellissimo sta sera?» Scorpius flirta spudoratamente con Albus davanti a me e a Rose, che mi sta stritolando, nel senso doloroso del termine, il braccio.

«Si, Scorpius. Tipo quindici volte.» sospira lui, cercando di afferrare il bicchiere dalle mani del biondino, ma Scorpius lo allontana dalla sua presa, ridendo, mentre camminiamo tutti e quattro verso l'uscita della Sala Grande.

Cioè, io cammino normalmente. Poi c'è Rose che saltella al mio fianco soffocando piccole urla, Scorpius che barcolla ridendo come un deficiente e Albus che cerca di non farlo cadere, impresa assai ardua.

Quando Scorpius sta per portarsi il bicchiere alle labbra, punto la bacchetta contro il liquido e pronuncio un «Evanesco», facendo scomparire la burrobirra. Scorpius protesta mentre Albus mi ringrazia, sospirando sollevato.

«Al, Abel ha rubato la mia burrobirra.» piagnucola Scorpius, poggiando la testa sulla spalla di Albus, che alza gli occhi al soffitto.
«Lo ha fatto per il tuo bene, Scorp.» gli dice con tono calmo, cercando di non ridere.

«Non è vero! Lui mi odia.» Scorpius tira su col naso ed io alzo un sopracciglio, divertito.
«Ma chi, Mister Pace e Amore?» dice Rose, alludendo a me «Signor Sprizzo Gentilezza da tutti i pori? Scorpius, sei fuori strada.»

«Non so se prenderlo o meno come un complimento.» dico, osservando Rose. Lei mantiene lo sguardo dritto davanti a se, limitandosi a scrollare le spalle.

«Come preferisci.» dice semplicemente, non facendo trasparire alcuna emozione. Scuoto la testa, divertito dal suo strano comportamento. Vedo Albus in difficoltà, così afferro Scorpius dall'altro lato, aiutando Al a trasportarlo.

«Ma quante ne ha bevute?» chiedo ad Albus.
«Non dovevo lasciarlo con Justin e Gus, hanno una brutta influenza su di lui, e su tutti gli altri in generale.» mi risponde, scuotendo la testa.
«Serpeverde manipolatori?» gli chiedo.
«Esattamente.» conferma.

Scorpius si volta verso di me, osservandomi con le sopracciglia chiare aggrottate. I suoi occhi sembrano fatti di mercurio e mi ricordano la mia migliore amica, Annabeth.

«Abel. Tu sei etero, vero?» mi chiede ed io resto leggermente spiazzato dalla domanda.
«Cosa succede se ti rispondo di no?» gli chiedo e lui mi guarda con molta calma.
«Ti taglio la mano con cui stai toccando Al in questo esatto istante.» mi risponde, e Albus si sbatte la mano libera sulla fronte.

«Emh...» mi guardo intorno, notando Rose che fissa Scorpius con una mano sul petto, e poi notando l'entrata al corridoio dei sotterranei, che porta al dormitorio di Serpeverde. «Oh, guarda! Lì c'è il vostro dormitorio!» esclamo.

«Grazie Abel, continuiamo da soli.» mi dice Albus, afferrando meglio Scorpius, mentre io lo lascio andare. «A domani, ragazzi!» ci saluta.
«Non svegliate Drew e Talìa!» esclama Rose «Ammesso che stiano dormendo...» aggiunge e Albus, in segno di profonda amicizia, le mostra il dito medio.

«Ti voglio bene anch'io.» Rose agita la mano nella loro direzione, poi mi sorride con sguardo sognante «Non sono adorabili?» mi chiede e sentiamo un eco nel corridoio che fa:
«Al, te l'ho già detto che sei bellissim–»
«SI! CHE CAZZO. ME L'HAI DETTO... no, oh Merlino- scusa amore- NON PIANGERE!»

Fire Tornado - Wizards of Olympus IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora