15. Attack on Bangtan

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Siete tutti pronti a impazzire?
Pronti a saltare più che potete?

- Oggi esce il nostro nuovo album!!- Disse Suga soddisfatto del suo lavoro.

- La copertina è bellissima!!- Commentò Jungkook aprendo una scatola di gelato.

- Grazie mille.- Disse NamJoon prendendosi tutto il merito.

- Jungkook ti restano 10 giorni di libertà prima della scuola, giusto?- Domandò Yoongi.

- Esatto. Perché continuate a ricordarmelo tutti??- Jungkook buttò la testa all'indietro.

- Perché siamo i tuoi hyung e dobbiamo assicurarci la tua istruzione.- Disse NamJoon sorridendo.

- Sei peggio di mio padre.- Disse Jungkook.- Cazzo!!! Devo chiamare mia madre!!-

- Sempre se non ha già preso un treno per venire fin qui.- Rise Yoongi. Jungkook corse nella stanza ma la porta era chiusa a chiave. Bussò la porta con prepotenza ma nessuno si degnava di aprire.

- È il nostro maknae quello che bussa o sbaglio?- Domandò Tae a Jimin rimettendosi la maglia.

- Wow.- Disse solo Jimin.

- Ti consiglio di rivestirti perché sto per aprire la porta.- Tae si avvicinò alla porta e Jimin raccolse i suoi vestiti da terra.- Sbrigati.-

- Avevi mai fatto... queste cose prima?- Chiese Jimin rimettendosi i boxer e poi i pantaloni.

- No, perché?- Rispose Tae provando ad aggiustarsi i capelli, ma era una battaglia persa.- Ci sei?-

- Si aprì.- Disse Jimin buttandosi sul suo letto.

- Perché ci avete messo tanto ad aprirmi?? Devo solo prendere il telefono!- Disse Jungkook correndo verso il suo letto.

- Jimin mi stava parlando di una cosa troppo importante.- Disse Tae. Jimin lo fulminò con lo sguardo.

- Non mi interessa, devo chiamare mia madre.- Jungkook prese il suo telefono e uscì di nuovo da quella stanza.

- Che cazzo di ansia.- Disse Jimin coricandosi a pancia in su.

- Lo sai vero che siamo stati proprio fortunati?- Chiese Tae ridendo.

- Per quale motivo?-

- Guarda il suo letto.- Disse Tae indicando una macchia bianca sul letto di Jungkook.

- Togli immediatamente quelle coperte.- Disse Jimin.

- Va bene, va bene.- Rispose Tae senza smettere di ridere.

*********

- Io non ci credo!!- Urlò Hoseok entrando nel dormitorio.

- Che ti affligge??- Chiese Yoongi con finto interesse.

- Sono andato sotto casa di mia sorella e non mi ha aperto, anzi, ha anche minacciato di chiamare la polizia.- Disse Hoseok sedendosi sul tavolo, quasi con le lacrime agli occhi.

- Tranquillo che stasera ho cucinato io, così ti tiri un po' su il morale.- Disse Jin avvicinandosi con una pentola piena di cibo. Arrivarono Tae e Jimin che si sedettero ai loro posto, anche se Jimin fece un po' di fatica.

- Tutto bene JIMINIE?- Chiese Yoongi vedendo che il ragazzo soffriva a sedersi.

- Tutto bene, oggi ho provato e sono ancora un po' indolenzito.- Rispose Jimin guardando Tae, che era completamente impassibile.

- Aspettiamo Jungkook.- Disse NamJoon. Il ragazzo notò il suo telefono illuminato sul pavimento e lo prese per controllare chi fosse.

Se proprio ci tiene a parlare con me posso venire a casa vostra con TUTTI VOI davanti? È sempre il mio fratellino e gli voglio bene ma... ho bisogno di voi.
- Dawon

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora