Siete tutti pronti a impazzire?
Pronti a saltare più che potete?- Oggi esce il nostro nuovo album!!- Disse Suga soddisfatto del suo lavoro.
- La copertina è bellissima!!- Commentò Jungkook aprendo una scatola di gelato.
- Grazie mille.- Disse NamJoon prendendosi tutto il merito.
- Jungkook ti restano 10 giorni di libertà prima della scuola, giusto?- Domandò Yoongi.
- Esatto. Perché continuate a ricordarmelo tutti??- Jungkook buttò la testa all'indietro.
- Perché siamo i tuoi hyung e dobbiamo assicurarci la tua istruzione.- Disse NamJoon sorridendo.
- Sei peggio di mio padre.- Disse Jungkook.- Cazzo!!! Devo chiamare mia madre!!-
- Sempre se non ha già preso un treno per venire fin qui.- Rise Yoongi. Jungkook corse nella stanza ma la porta era chiusa a chiave. Bussò la porta con prepotenza ma nessuno si degnava di aprire.
- È il nostro maknae quello che bussa o sbaglio?- Domandò Tae a Jimin rimettendosi la maglia.
- Wow.- Disse solo Jimin.
- Ti consiglio di rivestirti perché sto per aprire la porta.- Tae si avvicinò alla porta e Jimin raccolse i suoi vestiti da terra.- Sbrigati.-
- Avevi mai fatto... queste cose prima?- Chiese Jimin rimettendosi i boxer e poi i pantaloni.
- No, perché?- Rispose Tae provando ad aggiustarsi i capelli, ma era una battaglia persa.- Ci sei?-
- Si aprì.- Disse Jimin buttandosi sul suo letto.
- Perché ci avete messo tanto ad aprirmi?? Devo solo prendere il telefono!- Disse Jungkook correndo verso il suo letto.
- Jimin mi stava parlando di una cosa troppo importante.- Disse Tae. Jimin lo fulminò con lo sguardo.
- Non mi interessa, devo chiamare mia madre.- Jungkook prese il suo telefono e uscì di nuovo da quella stanza.
- Che cazzo di ansia.- Disse Jimin coricandosi a pancia in su.
- Lo sai vero che siamo stati proprio fortunati?- Chiese Tae ridendo.
- Per quale motivo?-
- Guarda il suo letto.- Disse Tae indicando una macchia bianca sul letto di Jungkook.
- Togli immediatamente quelle coperte.- Disse Jimin.
- Va bene, va bene.- Rispose Tae senza smettere di ridere.
*********
- Io non ci credo!!- Urlò Hoseok entrando nel dormitorio.
- Che ti affligge??- Chiese Yoongi con finto interesse.
- Sono andato sotto casa di mia sorella e non mi ha aperto, anzi, ha anche minacciato di chiamare la polizia.- Disse Hoseok sedendosi sul tavolo, quasi con le lacrime agli occhi.
- Tranquillo che stasera ho cucinato io, così ti tiri un po' su il morale.- Disse Jin avvicinandosi con una pentola piena di cibo. Arrivarono Tae e Jimin che si sedettero ai loro posto, anche se Jimin fece un po' di fatica.
- Tutto bene JIMINIE?- Chiese Yoongi vedendo che il ragazzo soffriva a sedersi.
- Tutto bene, oggi ho provato e sono ancora un po' indolenzito.- Rispose Jimin guardando Tae, che era completamente impassibile.
- Aspettiamo Jungkook.- Disse NamJoon. Il ragazzo notò il suo telefono illuminato sul pavimento e lo prese per controllare chi fosse.
Se proprio ci tiene a parlare con me posso venire a casa vostra con TUTTI VOI davanti? È sempre il mio fratellino e gli voglio bene ma... ho bisogno di voi.
- Dawon
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.