51. Boyz with Fun

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Non domandarmi, sono sempre stato così
Non lo so nemmeno io, perchè sono me dall'inizio fino alla fine

La Cina, altrimenti conosciuto come repubblica popolare Cinese, paese che si vanta dell'indipendenza dal 1949, per un totale di     9.572.900 km² di superficie e di1.385.175.000 ab. Per i Bangtan fu un onore esibirsi proprio lì, davanti alle Army asiatiche. Jimin continuava a ripassare la coreografia di Danger perché era sicuro che sbagliasse ancora qualcosa. Gli piacevano le cose perfette, relazioni perfette, cibo perfetto, vestiti perfetti, che lui stesso fosse perfetto. Mirava sempre alla perfezione ma non lo faceva di proposito, era un suo fatto naturale. Per questo non poteva tornare da Jungkook, quella relazione non era perfetta, era l'opposto e non riusciva più a sopportarlo.

- Aspetta! Puoi ripetere quel passo??- Domandò Jin che lo stava seguendo nei movimenti per riuscire a migliore un po' anche lui. Jimin nemmeno si era accorto del suo Hyung che aveva preso a seguirlo, era troppo immerso nel suo riflesso nello specchio.

- Certo! hetgallige haji ma.... in questa parte di solito mi fanno il primo piano, ma l'ultima volta mi hanno ripreso soltanto le labbra!- Rise Jimin a quel ricordo. Perché sentiva di essere l'unico che cercava le cose perfette mentre gli altri si accontentavano sempre? Il telefono di Jin squillò ed il ragazzo andò a controllare il messaggio, dato che il telefono si stava caricando alla presa vicino lo specchio.- Chi è?-

- Mio fratello... vuole sapere se va tutto bene!- Rispose Jin con un sorriso. Jimin posizionò le sue piccole mani sulle spalle di Jin, gesto che lo colse di sorpresa.

***

- Quindi tu hai smesso definitivamente?- Domandò Taehyung buttando in fuori il fumo. Lui e Jungkook si erano riparati su degli scalini dell'edificio adiacente. Non volevano farsi beccare da NamJoon come aveva fatto Yoongi, non ci tenevano a litigare con un'altra persona.

- Me ne passi una?- Domandò Jungkook aggiustandosi i capelli. Il maggiore sorrise e gli passò il pacchetto contenente le sigarette.

- Così mi piaci Kookie!- Jungkook abbassò lo sguardo imbarazzato e si accese una sigaretta.- Jimin è convinto che nessuno sappia quello che sta combinando con Hoseok!-

- Affari suoi. Può fare quello che vuole a me non importa.- Rispose Jungkook freddamente.

- Magari, appena finiremo tutti i nostri impegni, potrei portarti a Daegu. È molto bella, non come dicono gli altri, potresti conoscere la mia famiglia, anche quella è molto bella. Io adoro i miei fratellini ed i miei genitori, ci andresti molto d'accordo!- Sorrise Taehyung entusiasta.

- Dopo i nostri impegni avremo il tour, vorrei ricordarti!- Jungkook sorrise davanti l'entusiasmo del maggiore.

- Ti ci porterò, tranquillo. Ti farò visitare tutti i posti più belli che conosco, quindi prima dovrò viaggiare da solo...- La mente di Taehyung stava iniziando a viaggiare senza sosta, capitava spesso, inizia a pensare e non si ferma più.

- Tu viaggiare? Con quale inglese?- Domandò Jungkook ridendo.

- Ti stupirò Kookie!- Taehyung gli sorrise e buttò la sigaretta ormai finita per poi sedersi accanto al minore, dato che prima erano rimasti uno di fronte all'altro.- Ti voglio bene!-

- Come mai questo affetto?- Domandò il maknae abbassando lo sguardo.

- Onestamente non lo so!- I due si misero a ridere sonoramente.

***

- Sono contento che tu stia meglio e ricorda: per qualsiasi cosa chiamami!- Ricordò NamJoon a Yoongi.

- Certo amico!- Sorrise il maggiore. I due entrarono nella sala preparazione che gli avevano offerto e NamJoon vide chiaramente Jimin abbracciare Jin da dietro, una rabbia indefinita gli percorse l'interno del corpo senza capirne molto bene il motivo. I suoi piedi si mossero da soli fino ad arrivare fra i due.

- Nam! Tutto bene?- Domandò Jimin sciogliendo l'abbraccio.

- Dov'è Hobi?- Chiese il leader senza rispondere alla domanda. Continuava a fissarsi le scarpe perché era certo che, se avesse alzato lo sguardo, lo avrebbe picchiato solo per aver toccato il suo Jin.

- Non lo so. Sarà in giro.- Rispose il ragazzo alzando le spalle.

- Nam, vieni a leggere!- Disse Jin tirando il suo ragazzo per un polso e facendogli leggere il messaggio che gli aveva inviato suo fratello. Aveva capito che c'era qualcosa che non andava in NamJoon e aveva preferito farlo distrarre in quel modo. Il fratello di Jin gli aveva mandato un messaggio di auguri e fortuna incentrato su di lui ma che si mandava anche ai restanti membri. Nella sala arrivarono anche Jungkook e Taehyung ridendo e scherzando, cosa che innervosì Jimin ma preferì non pensarci troppo.

- Quindi le tieni tu?- Sussurrò Jungkook in modo che il leader non potesse sentirli, nonostante l'aula fosse abbastanza grande e altre persone stavano parlando sopra di loro. Taehyung annuì con la testa e gli diede una pacca sul sedere per incrementarlo a muoversi, dato che gli bloccava la strada.

***

- Tutto bene?- Chiese Jin aggiustando i capelli del suo ragazzo.

- Certo, perché?- Chiese il minore fra i due alzando lo sguardo per incrociare i propri occhi. Jin alzò le spalle.

- Mi Sembri abbastanza stanco ultimamente.- Disse Jin.

- Hai ragione. Ho bisogno di te!- NamJoon sprofondò il suo viso nell'incavo del collo del maggiore, provocandogli dei leggeri brividi.

- Piccolo!!- Jin sorrise.- Tanto stiamo in camera insieme.-

- Almeno, però dobbiamo ancora esibirci con Danger, Boy in Luv, No more...- Jin lo interruppe con un leggere colpetto sulle spalle.

- Smettila di lamentarti! Pensavo ti piacesse far parte di Bangtan!- Lo rimproverò Jin, accorgendosi di non farlo da davvero troppo tempo. Persino NamJoon sentiva la mancanza di quei rimproveri.

- Hai ragione Eomma!- Lo prese in giro NamJoon allontanandosi per aggiustarsi il trucco agli occhi.

***

- Con chi starai in camera?- Domandò Jimin a Yoongi mentre si allacciava una scarpa. Il maggiore fu colto alla sprovvista e ci mise un po' prima di rispondere.

- Sicuro con Hobi, non so se staremo soli o verrà qualcun altro nella nostra stanza.- Spiegò il ragazzo contentandosi sulle sue scarpe.

- Potresti stare in camera con me!- Propose Jimin.

- Per scoparmi o per mettere un'altra persona in camera con Tae e Kookie in modo da non fargli scopare?- Chiese Yoongi.

- Cosa? Assolutamente no, sono stato io a lasciare Jungkook, perché dovrei essere geloso?- Domandò il minore incrociando le braccia al petto.

- Kookie mi ha detto che avete semplicemente smesso di parlarvi!- Gli ricordò Yoongi.- Se sei ancora innamorato di lui dovresti evitare di fare cazzate, potresti perfetto seriamente!-

***

- Staremo in camera insieme?- Chiese Taehyung prendendo un pacchetto di patatine al bar.

- Boh... quando abbiamo organizzato il viaggio era sicuro che sarei stato in camera con Jimin ma onestamente non ci voglio stare.- Spiegò Jungkook aggiustandosi i capelli.

- Quindi mi stai dicendo che io sono la seconda scelta?- Chiese il maggiore continuando a mangiare.

- Cosa? No. Voglio stare in camera con me.- Il tono di Jungkook si alzò un po' più del dovuto ed un paio di persone si girarono a guardarlo. Il ragazzo abbassò lo sguardo arrossendo.

- Sei bellissimo quando arrossisci!- Commentò Taehyung alzandogli il mento con una mano.- Torniamo dentro che se ci chiamano non sentiamo.-

- Ma hai visto Hobi?- Chiese Jungkook seguendo il minore.

- Onestamente no, mi sto preoccupando un po'.-

- Forse ha avuto dei problemi dopo averlo infilato troppe volte nel Jibooty!- Scherzò Jungkook facendo ridere il maggiore.
//Salve popolo di Wattpad

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