Only Suga
A quei tempi mi accontentavo soltanto di guardarti
Mi ricordo di quando alle elementari
La mia altezza superò la tua
Superò la tua
Una volta ti desideravo, ma adesso ti ho ignorato; quindi
Sulla superficie della tastiera bianca come la giada
La polvere si sta accumulando
La tua immagine è trascurata
Nemmeno io capivo
Il tuo vero significato
Non importa dove mi trovo
Tu hai sempre difeso il tuo spazio
Ma non sapevo che quello sarebbe stato l'ultimo
Mi dici di non abbandonarti
Non preoccuparti, anche se io ti abbandonerò
Te la caverai da solo
Mi ricordo della prima volta che ti ho incontrato
Sei cresciuto in un batter d'occhio
Anche se stiamo mettendo una fine alla nostra relazione
Non dovrai mai essere triste per me
Ci rincontreremo di nuovo, non importa sotto quale forma
Dovrai salutarmi felicemente allora
Mi ricordo di quando ti ho conosciuto
Ti avevo completamente dimenticato,- Kookie ti sei visto i pantaloncini?- Domandò Yoongi osservando bene un qualcosa che spuntava da essi.
- Merda... mi sono esibito così?- Imprecò il ragazzo osservandogli meglio. Jimin iniziò a ridere divertito da quella situazione.- Speriamo non si sia notato.-
- Tranquillo, solo Yoongi è così pervertito che va a guardare proprio lì.- Rispose Hoseok scherzando.
- Infatti, come mai hai guardato proprio lì Yoongi?- Domandò Jimin cingendo le spalle del suo ragazzo.
- Dovevo controllare che il suo amichetto fosse rimasto sempre lo stesso.- Scherzò Yoongi continuando a girovagare sul suo telefono.
***
- Perché noi non siamo stati scelti per fare la corsa??- Domandò Yoongi osservando NamJoon.
- Perché io e te facciamo schifo adesso fai il tifo.- Gli ordinò NamJoon con un falso sorriso. I due guardarono i loro compagni solvere la corsa ed esultarono più che mai quando videro Jungkook tagliare il traguardo. Iniziarono anche loro a correre verso i loro compagni per congratularsi.
- Grande Maknae!!- Si congratulò NamJoon.
- Complimenti!- Disse Yoongi dandogli una leggera palpatina al sedere.
***
- Abbiamo vinto ai Melon Music Awards!- Esultò Jungkook fingendo di tiare dei pugni nello stomaco di Yoongi.
- Lo so.. abbiamo lavorato parecchio per questo risultato.- Sorrise Yoongi.
- Stai bene però biondo!- Disse Jungkook scompigliandoli i capelli.- Meglio dei miei... ultimamente fanno schifo.-
- Sono mai stati decenti?- Domandò Yoongi scherzando.- Però è da un po' che te lo volevo dire.. quella tua cover, Lost stars, è proprio bella.-
- Grazie.- Rispose Jungkook sorridendo.
- Scusate sapete dirmi dove dobb...-
-... Seconda Porta a destra.- Lo interruppe Yoongi indicandogli la direzione giusta.
- Grazie mille ma la prossima volta non interrompermi!- Disse Seokjin scherzando.
***
Arrivò Dicembre ed i Bangtan erano alle prese con la promozione di Run, il loro nuovo singolo. Ormai iniziavano davvero a farsi sentire in tutto il mondo e cominciavano sempre di più ad avere meno tempo e svagarsi ed uscire. Yoongi ne era felice però, perché significava che le loro canzoni avevano successo e che stavano facendo un buon lavoro. Ci pensò in un momento di pausa, l'unico della giornata, mentre ascoltava una canzone degli EXO, Sweet Lies. Ultimante pensava spesso a Chanyeol senza un motivo preciso. Forse quella canzone era indirizzata a lui, forse Yoongi per tutto quel tempo era stato solo una dolce bugia. Probabilmente stava pensando troppo ma pensare lo aiutava a scrivere canzoni migliori, quindi continuava. Forse Chanyeol aveva ragione: era cambiato in base a quando stava con lui, soprattutto l'aspetto. Si era alzato di qualche centimetro ed i suoi capelli si erano tinti di un verde quasi fosforescente. Anche il suo stile era cambiato, le giacche nere di pelle avevano fatto spazio ad abiti più colorati. Si sentiva leggermente nostalgico è diverso, forse era per questo che Jungkook non lo voleva più, nonostante fosse stato lui a lasciarlo. Ma erano entrambi piccoli ed era la loro prima relazione, per entrambi, fatta eccezione per qualche piccola storiella alle medie. Nessuno dei due ci aveva capito molto e si erano lasciati di più per noia. Poi Jungkook aveva capito di provate qualcosa per Jimin e Yoongi si stava avvicinando sempre di più a Chanyeol. Ma forse Yoongi doveva semplicemente credere in quello in cui Jungkook credeva più di tutto: L amore non finisce. Ripeteva sempre quella frase, in ogni contesto, tant'è che i due stavano lavorando ad una canzone su questo. Jungkook è sempre stato bravo come aiutante per quanto riguardasse lo scrivere canzoni. Era sia una fonte di ispirazione che una fonte d'idee.
- Yoongi!- Jungkook riuscì a risvegliarlo dai suoi pensieri. - Mi vai a comprare un Lamb Kebab?- Domandò il giovane seduto in un angolino della sala prove.
- Perché mai dovrei?- Domandò Yoongi alzando lo sguardo dal suo quaderno.
- Perché anche a te piacciono tanto e con la scusa te ne puoi prendere un pezzo minuscolo.- Scherzò Jungkook facendo ridere il ragazzo coi capelli arancioni vicino a lui.
- Stai lavorando ad una nuova canzone?- Domandò Seokjin sedendosi vicino a lui. Yoongi annuì con la testa e tornò a scrivere dei versi ma la sua mente fu momentaneamente offuscata dal Lamb Kebab.- A volte mi domando cosa avrei fatto se non fossi entrato nei Bangtan... so cosa avrebbe fatto Taehyung e preferisco non pensarci al momento, ma tu che avresti fatto?!-
- Il venditore di Lamb Kebab!- Scherzò Jungkook.
- Minchia te lo vado a comprare io un Lamb Kebab!!- Urlò NamJoon esasperato.
- Grazie mille Hyung, per ricompensarmi insegnerò a TaeTae la pronuncia di Phonist.- Scherzò Jungkook dando i soldi a NamJoon.
- Quando gliela insegni la pronuncia?- Domandò Jimin buttando la testa all'indietro.
- Dopo, quando verrà nella mia stanza.- Scherzò Jungkook.
- Da quando avresti una stanza tutta tua?- Domandò Jimin mantenendo lo Scherzo.
- Tu vuoi qualcosa da mangiare?- Domandò Jungkook tornando serio.
- No grazie, sono a dieta.- Rispose Jimin guardando il basso.
- Prendi qualcosa anche a Jimin, tanto sai cosa può mangiare e cosa no.- Disse Jungkook dandogli qualche soldo in più.
- Capito!- Disse il leader correndo a comprargli del cibo.
- Sei incredibile!- Sorrise Jimin abbracciandolo. Jungkook dovette nascondere un sorriso fra le sue spalle, un sorriso sincero che Yoongi non poté non notare.
- Sbaglio o sono già passati 7 mesi da quando è uscita I NEED U?- Domandò Jungkook controllando qualcosa sul suo telefono.
- Non Sbagli, il tempo vola e noi non ce ne accorgiamo nemmeno. Per questo sto lavorando su una nuova canzone.- Spiegò Yoongi.
- Come si chiama?- Domandò il maknae. Se si fosse trattato di qualcun altro Yoongi non gli avrebbe mai risposto, non avrebbe mai lasciato che qualcun altro leggesse i suoi pensieri ancora prima di musicarli, ma dato che era Jungkook fece un'eccezione.
- Hai presente l'effetto farfalla?- Domandò Yoongi continuando a scrivere delle parole sul suo quaderno.
- Certo, un piccolo cambiamento può ripercorrersi nel futuro.-
- In parole povere è questo... il nostro nuovo spigolo si baserà su questo.- Spiegò Yoongi.
- Come una farfalla?- Domandò Jungkook per verificare se avesse capito il ragionamento del suo Hyung. Yoongi restò ad osservarlo per qualche minuto con la bocca semiaperta.
- LIKE A BUTTERFLY!! Kookie sei un genio!!- Urlò Yoongi tornando a scrivere.- Mi serve la tastiera!-
Il ragazzo si alzò da dov'era seduto e iniziò a correre fino alla sala di musica dove iniziò a suonare alcune note sconnesse fra loro per cercare la melodia giusta. Aveva pensato tutto il giorno ad un qualcosa che collegasse il suo discorso mentre bastavano tre semplici parole. Iniziò a suonare la melodia, dopo averla sviluppata, e Jungkook iniziò a cantarla.
- È fantastica!- Urlò non appena ebbero completato il ritornello.- Non è una novità che le tue canzoni siano fantastiche!-
- Ma Questa non è mia, è nostra.- Gli ricordò Yoongi.- Anche tu mi hai aiutato, anzi, senza di te non avrei terminato nulla.-
// Salve popolo di Wattpad
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.