40. 2nd Grade

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Non è cambiato nulla piccolo, è il mio secondo anno nel kpop
Sono ancora 181 piccolo, è solo il mio cuore a crescere
Sono il primo della classe piccola, ho persino ricevuto il rookie award
Girando per i corridoi, le matricole mi hanno persino salutato
Credo di sapere cosa stia succedendo adesso, le prove diventano più facili
Ho matricole di un anno inferiore a me e credo di star andando bene adesso
Ahh, merda, ma vedo solo i più esperti di 5 e 6 anni avanti a me
Ora realizzo di essere ancora lontano
Gli insegnanti non ci hanno fatto pressione lo scorso anno
Dicendo che sono solo un rookie e che va bene
Mi hanno fatto sedere e insegnato quanto possa essere freddo il mondo con molti soggetti
Pregiudizi, commenti negativi, doppi standard, parole dure e disinteresse
Insegnante, abbiamo test anche per questo?
Se ottengo il primo posto, sarò un artista di successo?
Questo va anche bene, ma io voglio fare musica
Farò ciò che voglio per ora, quindi lasciami solo

- Tae??- Domandò Jimin aprendo la porta al suo migliore amico.

- Scusate se vi ho interrotto, perché so per certo di avervi interrotto, ma ho... ho un problema e non so con chi parlarne.- Disse il ragazzo torturandosi le mani.

- Tranquillo Tae entra.- Appena il ragazzo entrò nella stanza rimase senza parola vedendo Jungkook disteso sul suo letto con le braccia dietro la testa. Quella visione bastò a fargli dimenticare tutti i problemi.

- Allora? Che c'è che non va?- Chiese Jimin facendolo sedere sul suo letto.

- È che... mi ha chiamato Bae prima.- Balbettò il ragazzo mordendosi un labbro.

- Tuo fratello? Come sta?? Tutto bene?- Domandò Jimin accarezzandogli la schiena. Jungkook si mise a sedere per ascoltare meglio.

- Lui sta bene, almeno credo. Mi ha detto al telefono che era preoccupato per Chohee!- Disse il ragazzo.

- Tua sorella??? Che ha?-

- Non lo so! Da ieri provo a parlare con lei al telefono ma mia madre svia la conversazione. Mi sto preoccupando.-

- Non devi. Forse ha solo un raffreddore e deve stare a riposo, sai com'è fatto tuo fratello, si preoccupa sempre senza motivo.- Sorrise Jimin per sollevargli il morale.

- Però tua madre dovrebbe parlare con te, non dovrebbe solo sviare la conversazione.- Rifletté Jungkook incrociando le braccia al petto.

- Kookie.. non è questo il punto!-

- Io non so che fare!- Si disperò Taehyung.

- Devi solo stare tranquillo! Domani torneremo in Korea e potrai chiamare tua madre ogni volta che vorrai e sono certo che ti spiegherà bene come sta tua sorella, va bene?- Chiese Jimin abbracciandolo.

- Forse hai ragione.-

- Io ho sempre ragione.- Sorrise Jimin.- Vuoi dormire qui stanotte?-

- Assolutamente no, non voglio recarvi ancora disturbo.- Taehyung si alzò in piedi.

- Nessun disturbo. Hai bisogno di un amico adesso, io andrò a dormire nella tua stanza.- Disse Jungkook prendendo le sue cose.

- Grazie Kookie.- Disse Jimin seguendolo fino alla porta.

- Ci vediamo domani.- Disse Jungkook lasciandogli un leggero bacio a stampo e andando via. Jimin chiuse la porta con la testa ancora tra le nuvole.

- Allora... ti vedo abbastanza preso o sbaglio?- Chiese Taehyung coricandosi sul letto di Jungkook.

- Non sbagli. Non lo so... mi piace, o almeno credo.- Il maggiore tra i due iniziò a ridere.- Sono ridicolo?-

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora