94. Best of Me

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Sei il mondo intero per me
Stringimi più forte fino a farmi male

- Buongiorno Kookie!- Sorrise Taehyung appena vide il minore aprire gli occhi. I due si erano addormentati sullo stesso letto e, benché fosse estremamente piccolo, finirono l'uno sull'altro. Jungkook appena realizzò la situazione iniziò a ridere e affondò il suo viso sul materasso.

- Buongiorno.- Disse con la testa sul materasso.

- Hai fame?- Domandò Taehyung accarezzando dolcemente i capelli del minore. Jungkook alzò la testa di scatto:

- Sono JEON Jungkook, ho sempre fame.- Rispose facendo ridere il maggiore.

- Vado a prepararti qualcosa.- Disse Taehyung levandosi le coperta ma Jungkook lo afferrò da un polso costringendolo a tornare a letto.

- Resta qui un altro po'.- Lo Supplicò Jungkook chiudendo gli occhi. I due si ritrovarono ancora più vicini rispetto a prima e Taehyung si leccò nervosamente le labbra.

- Kookie.. i miei ancora non sanno che sono gay e se entrassero mi ucciderebbero.- Disse Taehyung. Jungkook alzò il viso finendo a soli due centimetri di distanza da quello del maggiore.

- Quando torneremo Nam e Jin uccideranno me, che è praticamente la stessa cosa di due genitori, potresti quindi farmi un semplice favore.-

- Va bene.- Rispose Taehyung chiudendo definitivamente gli occhi ed incastrando la testa sotto il mento del minore. Si stava davvero bene in quel modo, con uno che inalava il profumo dell'altro. I due sentirono una porta sbattere e si alzarono velocemente dal letto pensando che qualche parente di Taehyung si fosse svegliato. Successivamente udirono delle urla maschili ed un pianto isterico. Jungkook guardò Taehyung confuso ma Taehyung alzò le spalle in risposta. I due sbirciarono dalla porta e videro solamente la sorellina di Taehyung piangere al centro del salone e la mamma con tutti i capelli all'aria.

- Potresti smetterla che abbiamo ospiti??- Sussurrò la donna disperatamente. I due si sporsero leggermente di più e videro il padre di Taehyung fare aventi e indietro nella cucina. Jungkook tirò Taehyung per una manica e lo fece rientrare dentro chiudendo successivamente la porta.

- Che fai?- Domandò Taehyung.

- È una piccola lite. Non dovremmo ascoltare.- Disse Jungkook per tranquillizzare il suo amico.- Non avevi detto che volevi farmi vedere le strade illuminate di Daegu?? Abbiamo il treno alle 6.-

- Certo.- Rispose Taehyung arrossendo. Magari prima andiamo a fare colazione.-

- Basta che non cucino delle semplici uova come fa Jin.- Scherzò Jungkook.

- La colazione si fa con un semplice cappuccino, non con una zuppa di verdure, come quella che fai tu!- Lo prese in giro Taehyung uscendo dalla sua stanza. Vide sua madre aggiustarsi inutilmente i capelli e sorridere verso il loro ospite.

- Ciao Chohee!!- Taehyung Salutò sua sorella che aveva gli occhi leggermente arrossati.- Perché hai pianto?-

- Taehyung!!- Disse suo padre sfoggiando un ampio sorriso verso i due giovani.- Lui è?-

- Salve! Sono JEON Jungkook, uno dei membri dei Bangtan.- Rispose Jungkook con un leggero inchino.

- I Bangtan??- Domandò l'uomo leggermente confuso. Jungkook sbarrò gli occhi e guardò Taehyung che era rimasto letteralmente senza parole.

- Caro!! I Bangtan sono il gruppo dove tuo figlio partecipa da ormai 3 anni!!- Urlò la mamma di Taehyung apparecchiando la tavola.

- Ah.. e cosa fate?- Domandò l'uomo accendendosi una sigaretta nel mezzo del salone.

- Cantiamo signore.- Rispose Jungkook accarezzando dolcemente la spalla di Taehyung.

- Kookie... c'è un bel locale qua vicino dove fanno la Colazione americana. Andiamo?- Domandò Taehyung guardando basso.

- Come vuoi Tae.- Rispose Jungkook seguendo, successivamente, il maggiore nella stanza dove avevano dormito fino a poco prima.

***

- Ancora nessuna notizia da Jungkook?- Domandò Hoseok mente continuava il suo riscaldamento. Jimin era appoggiato ad una parete mentre controllava il suo telefono, ma non per vedere se Jungkook lo avesse risposto oppure no.

- Non me ne fotte.- Rispose il ragazzo. Hoseok lo guardò negli occhi preoccupato.

- Non Dovresti parlare così del tuo ragazzo.- Disse avvicinandosi a lui.- e se stai bene come dici Dovresti riscaldarti come fanno gli altri.-

- Che senso ha se mancano due membri e sappiamo che non verrano!!- Urlò Jimin. Hoseok continuò a guardarlo con lo sguardo triste negli occhi, sapeva che Jimin stava soffrendo anche se si sforzava di non mostrarlo. Hoseok si spinse in avanti ed abbracciò forte il minore.

- Lo so che stai male, Jiminie.- Gli Urlò mentre il minore si dimenava sotto la sua stretta finché non cedette e prese a stringerlo a sua volta.

- Facciamo una piccola pausa... prima di iniziare.- Disse NamJoon trascinando via Yoongi e Seokjin.

- Mi ha mentito, Hobi!! Mi aveva promesso che sarebbe stato sempre con me e, in più, si era arrabbiato con me quando l'avevo tradito, mi ha anche lasciato, perché io non ci riesco, perché io continuo a volerlo con me nonostante mi abbia tradito???- Urlò Jimin con ormai le lacrime agli occhi.

- Forse perché lo ami.- Rispose Hoseok alzando le spalle. Soffrire nel pronunciare quelle stesse parole ma era la verità.

- Mi ha illuso Hobi, mi ha abbandonato per il mio migliore amico quando mi aveva assicurato di non provare niente per lui... eppure io lo sapevo, lo sapevo ma facevo finta di niente. Ero intrappolato in una bugia e adesso lui se n'è andato.- In quel momento il telefono di Jimin squillò. Il ragazzo sbirciò il messaggio che gli era appena arrivato:

Sto bene, sono andato con Taehyung a Daegu perché doveva risolvere dei problemi famigliari.
Torniamo stasera.
- Jungkook

Jimin quasi si mise a piangere leggendo il messaggio che gli era arrivato. Era così felice di sapere che Jungkook sarebbe tornato.. gli bastava solo questo.

***

- Cosa possiamo fare per aiutare Jimin?- Domandò Seokjin prendendo una bevanda dal distributore posizionato fuori la sala prove.

- Niente. Un cuore spezzato di cura da solo, a meno che tu non voglia concedergli il culo.- Scherzò Yoongi. NamJoon mise un braccio davanti a Seokjin e lo spinse dietro di lui.

- Cosa hai detto al mio ragazzo??- Domandò avvicinandosi scherzosamente verso Yoongi, che era ripiegato sulle sue ginocchia. Il ragazzo Urlò stando allo scherzo del leader, era meglio non farlo arrabbiare notando la semplice differenza di altezza. Il telefono di NamJoon squillò in quel momento rivelando un messaggio sia da parte di Jungkook che da parte di Taehyung.

Scusami Appa se non ti ho risposto prima ma il mio telefono è morto appena sono arrivato a Daegu ( si sono a Daegu u.u) e l'ho caricato tutta la notte.
Ho letto solo ora i tuoi messaggi.
Love ya, ci vediamo stasera.
- Jungkook

Non uccidermi per essere partito senza dire niente insieme a Kookie ma dovevo risolvere dei problemi famigliari e Jungkook voleva venire con me.
So di essere stato irresponsabile.
Mi dispiace.
Torneremo il prima possibile, penso di aver capito tutto ciò che c'era da capire.
- V

NamJoon sorrise leggendo che i due piccoli stavano bene.

- Buone notizie?- Domandò Seokjin.

- Tornano stasera.- Disse NamJoon sorridendo.

- Torna mio figlio!!!- Urlò Seokjin saltando da una parte dall'altra.
//Salve popolo di Wattpad
Ho scritto tutto il capitolo con Lie di Jimin nelle orecchie, se non si fosse capito ahahah
Boh... tra poco la storia finirà e sono molto triste per questo BUT sono abbastanza decisa a fare un seguito poi ditemi cosa ne pensate voi ahahaha

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora