61. Skit: One Night in a Strange City

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- Che hai fatto ieri con Tae?- Domandò Jimin guardando il soffitto dal suo letto.

- Niente. Io ho studiato e lui ha guardato la tv fino a tardi.- Rispose freddamente il minore, anche lui stava fissando il soffitto dinnanzi la sua testa.

- Ho rovinato tutto Kookie?- Domandò Jimin alzandosi a sedere sul letto. I suoi piccoli occhi erano ormai Lucidi e le parole gli uscirono dalle labbra senza che se ne accorgesse.

- Credo di si.- Rispose il maknae.- Jimin... perché mi hai tradito? Non ero abbastanza per te?-

- No, Kookie.- Jimin si alzò dal suo letto e corse fino a quello del maknae. Jungkook si sedette su di esso ed alzò lo sguardo fino ad incontrare i suoi occhi.- Tu sei troppo per me.-

- Adesso inizierai con le solite frasi tipo non sei tu, sono io oppure ti lascio perché ti amo troppo?- Una risatina verbosa uscì dalla bocca di Jungkook. Jimin lo baciò per rispondergli, un bacio delicato e dolce. Quello di cui Jungkook aveva bisogno. Allungò la sua mano Fino ad accarezzare la guancia leggermente paffuta di Jimin.

- Sono un adolescente, Kookie. Io voglio divertirmi, voglio scopare e non dovermi impegnare, capisci? Sono ancora giovane.- Spiegò Jimin tenendo stretto fra le dita il suo polso.

- Tu saresti quello giovane? Jimin... ho 17 cazzo di anni. Anche io voglio divertirmi..-

-... quindi mi capisci?- Chiese Jimin interrompendolo.

- Sei proprio un gran conglione Park Jimin.-

***

- Tutto bene Kookie?- Chiese Yoongi appena il ragazzo chiuse violentemente la portafinestra del balcone.

- Il prossimo che me lo chiede si becca il mio pugno.- Lo minacciò Jungkook alzando la sua mano chiusa.

- No ci tengo ad essere io dato che hai aperto un'ananas con quelle mani.- Yoongi alzò le braccia. Jungkook si accese una sigaretta e iniziò a fumare guardando l'orizzonte per calmarsi un po'. Per Jimin lui non contava niente? Era semplicemente una marionetta?

- Però posso chiederti cosa ti è successo?- Domandò Yoongi accarezzandogli la gamba. Quel gesto e la sigaretta bastarono a far calmare Jungkook che annuì di conseguenza.

- Io e Jimin abbiamo parlato. Abbiamo chiuso per sempre.- Spiegò Jungkook.

- Hai fatto bene Kookie. Sei bellissimo ed intelligente, per non parlare di tutti i tuoi infiniti talenti. Non ne vale la pena a struggersi per quella Troia.- Esultò Yoongi. Jungkook si passò una mano sul viso.

- Forse hai ragione. Mi ha detto che lui vuole solo divertirsi e che è ancora giovane. Io ho solo 17 fottuti anni, mica volevo sposarmi!!- Urlò Jungkook. Yoongi iniziò a ridere per la reazione dell'amico.

- ammettilo, avevi già il matrimonio pronto!- Scherzò Yoongi facendogli gli occhi dolci.

- Sii.. persino le fedi e l'abito nunziale, che avrebbe messo lui.- Specificò Jungkook ridendo.

- Spero tu l'abbia fatto un metro ed una vigorsol di altezza allora.- I due scoppiarono a ridere.

- Grazie Yoongi. Avevo proprio bisogno di un amico.- Sorrise Jungkook dandogli un leggero schiaffo sulla gamba.

- Di nulla Kookie.-

***

- Perché mi hai chiesto di venire qui?- Domandò Taehyung entrando nella stanza del dormitorio. Jimin chiuse la porta a chiave e lo spinse sul suo letto.

- Ho parlato con Kookie!- Esultò il ragazzo posizionandosi sul suo migliore amico.

- Eh?- Domandò Taehyung confuso.

- Ho, diciamo, messo le cose in chiaro. Adesso cosa facciamo?- Domandò Jimin facendo scorrere una mano lungo il suo petto per poi scendere fino all'ombelico.

- Che domande! Adesso ti fotto Park Jimin!-
// Salve popolo di Wattpad
Capitolo di passaggio perché non avevo molte idee dato che ho scritto tre capitoli di fila ahahah
Sto cercando di non far risultare la storia troppo monotona però non ho tante idee al momento.
Appena passerà questo blocco penso che tornerò a scrivere decentemente Hahah

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora